giovedì 6 agosto 2015

PD ACILIA - PARCO DELLA MADONNETTA: SI VALUTINO SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA REVOCA.

PD ACILIA - PARCO DELLA MADONNETTA: SI VALUTINO SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA REVOCA.
E’ di queste ore la notizia della revoca di undici Punti Verde Qualità di Roma Capitale. Una decisione presa per “Ripulire la città dal malaffare". Una decisione nobile, che abbiamo accolto con grande entusiasmo, ma che fa finire nel calderone dell'illegalità anche il "Parco della madonnetta”, accomunato con approssimazione a finti P.V.Q. che per anni hanno nascosto le peggiori speculazioni con l'aiuto e a favore della cattiva politica. Per le migliaia di utenti che ogni giorno lo frequentano, il Parco della Madonnetta è in realtà un luogo d’incontro,un luogo sociale, culturale, politico, un faro di cultura, anche di cultura della legalità, in un quartiere ed un municipio sempre più tetri e privi di strutture e luoghi di aggregazione.
Nelle dichiarazioni che abbiamo letto sui giornali in queste ore non viene fatta alcuna differenza tra chi è moroso perché ha truffato l’amministrazione, e chi è moroso perchè divorato da mutui usurari, strozzato da convenzioni e da piani di revisione economici ritenuti dal TAR del Lazio “fortemente lesivi", tra chi ha lucrato e chi invece si è trovato imbrigliato in una crisi economica senza precedenti e da una errata pianificazione finanziaria. Troviamo improprio accostare il nome di Andrea Ciabocco, concessionario del Parco della Madonnetta, a quello di criminali senza scrupoli, quando lui fu tra i primi, anni fa, a denunciare il malaffare all’interno delle gestioni dei P.V.Q. e all'interno degli uffici pubblici, dove è stato provato che vigeva un sistema illegale di corruzione a favore dei soliti noti. Nonostante le difficoltà a relazionarsi con un'amministrazione nel migliore dei casi disattenta, spesso corrotta, il concessionario non si è mai sottratto ai suoi doveri nei confronti del Parco. Non ci sono catene di fast food, multinazionali o deturpazioni ambientali al Parco della Madonnetta, ma il rispetto totale dello spirito originario dei Punti Verde Qualità.
La buona politica deve essere onesta ma attenta, non può essere pigra nelle soluzioni, deve saper discernere ciò che è giusto da ciò che è semplicemente di grande impatto mediatico, e non deve essere cieca davanti alle esigenze dei cittadini. Perché un'onestà cieca può diventare dannosa, può diventare persino più pericolosa del malaffare che intende combattere.
Troviamo incauto l'ottimismo di chi è convinto che Roma Capitale possa garantire il funzionamento e la cura del Parco anche con una gestione diversa da quella attuale. In un contesto in cui non si riesce a garantire la pulizia sistematica di un'aiuola o la rimozione delle erbacce da un marciapiede, come si potrà garantire la manutenzione di un Parco di svariati ettari? È un salto nel buio che prevede rischi e danni incalcolabili per la nostra città, che rischia di riconsegnare al degrado un'area che ha valorizzato un intero quartiere.
Il Partito Democratico di Acilia invita il Sindaco Ignazio Marino e l'Assessore Sabella, che come delegato del X Municipio non può non avere a cuore le sorti del nostro meraviglioso parco urbano e di chi lo ha reso tale, a valutare soluzioni alternative alla revoca, anche nell'ambito delle mutate condizioni socio-economiche rispetto a quando fu stipulata la convenzione.
Caro Sindaco, Caro Assessore, è un impegno che in più di un'occasione abbiamo preso pubblicamente con gli iscritti e gli elettori del PD: per il bene del territorio di Acilia, vi chiediamo di trovare una soluzione che salvaguardi quest'esperienza.
Partito Democratico Acilia

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.