Cari amici, dopo aver condiviso con voi per anni gioie e dolori dell'esperienza Punti
Verdi Qualità e dopo gli ultimi sviluppi che mi hanno costretto in questo
periodo a dovermi difendere da solo (scelta fatta con dolore al di fuori
dell’Associazione dei PVQ e ringrazio tutti coloro che ne hanno capito i
motivi) vorrei, se mi consentite, fare una approfondita riflessione.
L'essere tacciato, dal Sindaco Marino, di essere un
imprenditore "ladrone"
offende la mia dignità e la mia onestà e, se le cose non si risolveranno nella
mia battaglia personale con l'amministrazione comunale anche questo avrà un
peso.
Non vi nascondo il mio disappunto sulle poche e flebili
reazioni a questa, per quanto mi riguarda, ingiusta generalizzazione, e tra
queste segnalo e ringrazio il mio amico e Presidente dell’Associazione PVQ di
Roma Orlando Galimberti, che ha saputo nel suo comunicato molto puntuale,
condividere e sostenere la mia causa. Forse
sarà stato per il periodo di ferie, o per il totale silenzio
dell'informazione escluso l'enorme risalto dato alla conferenza stampa del 1
agosto, sarà che ognuno, non me ne vogliate, spera che colpiti questi poi si
troveranno le soluzioni adeguate, ma vi confesso che mi sono sentito molto
solo.
Qual è la mia colpa?
· È
una colpa aver rispettato il bando originale?
· È
una colpa aver avuto il coraggio di denunciare pubblicamente il malaffare?
· È
una colpa non aver potuto, per una scelta scellerata di chi governava i PVQ,
usufruire della seconda e più vantaggiosa convenzione con le banche?
· È
una colpa aver osteggiato sempre la follia della fidejussione della Sic essendo
convinto che tanto marcio vi si annidava?
· È
una colpa non aver chiesto nessun aumento di cubatura?
· È
una colpa non aver pensato di sfruttare il Pvq con attività al limite del
lecito?
· È
una colpa aver denunciato pubblicamente la follia delle nuove costruzioni per i
mondiali di nuoto del 2009?
· È
una colpa aver fatto un ricorso al Tar che ha qualificato i PVQ come
Concessione di Lavori Pubblici e che ci da il diritto soggettivo al
riequilibrio del piano economico-finanziario ove ve ne fosse la necessità?
· È
una colpa aver cercato in tutte le maniere soluzioni che se fossero andate bene
per me sarebbero servite anche a tutti gli altri?
· È
una colpa aver dato spazio al sociale tanto da essere preso ad esempio?
Io penso che, vista la mia esperienza, è arrivato il
momento di agire tutti insieme per farci riconoscere i nostri diritti, e su
questo punto faccio appello a voi tutti e al Presidente dell’Associazione dei
PVQ per condividere insieme una forte iniziativa pubblica che ci veda tutti
uniti nei confronti di questa Amministrazione Comunale che, tra l’altro, è
notizia di queste ore ha cambiato per l’ennesima volta il responsabile dei PVQ
rimuovendo il Dr Serra e, quindi, senza voler adesso giudicare il suo operato
che ha avuto sicuramente luci e ombre, ci troveremo nuovamente un nuovo
Dirigente che probabilmente dovrà capire, dovrà verificare, etc. (il film ormai
lo conosciamo).
C'è una sola cosa che ci lega tutti in maniera
indissolubile: l'applicazione corretta del Codice dei Lavori Pubblici.
Oggi mi trovo nella situazione di dover, se non verrà
trovata una soluzione adeguata, fare causa per vedere riconosciuti i miei
investimenti.
Se l'unico parametro di virtuosità rimarrà solo quello
del puntuale pagamento delle rate di mutuo non voglio fare l'uccello del
malaugurio ma prima o poi , quello che è accaduto a me accadrà a tutti. E
quando accadrà se oggi si farà la giusta battaglia per il riconoscimento degli
investimenti non sarete soli come me oggi.
La volontà dell'amministrazione oggi è quella di "mercificare" tutto e ottenere il
massimo ritorno economico da qualsiasi cosa passando sopra l'interesse pubblico
o meglio identificando l'interesse pubblico con il massimo rendimento
economico.
E' sul riconoscimento degli investimenti dei
concessionari che, e mi ripeto, vi chiedo di condividere la mia battaglia. Ogni
Punto Verde è diverso dall'altro ma questo, e mi ripeto ancora una volta, è
l'unico aspetto sul quale portare avanti una battaglia comune.
Spero in una vostra immediata mobilitazione al mio fianco
ricordandovi quanto scetticismo era in voi quando feci il mio primo ricorso al
Tar. Allora le cose andarono bene ma credo che sia stata sottovalutata la mia
sentenza. Spero oggi non sia
tardi per cercare di affermarla.
Sinceramente,Andrea Ciabocco Punto Verde Qualità Madonnetta
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