venerdì 24 novembre 2017

Si chiede alla Presidente Di Pillo di sollecitare la Sindaca Raggi

Gentile Presidente Giuliana Di Pillo
e P.C. gentile Consigliere Vittorio Allegrini

Il compito di gestire questo Municipio sarà difficile e ci auguriamo che accoglierete le istanze dei cittadini.
Vi scriviamo per il problema del PVQ Madonnetta. Come saprete dopo la bocciatura della nostra Proposta di Delibera di Iniziativa Popolare -firmata da 12mila cittadini- l'Assemblea capitolina ha  votato all'unanimita' ben due Ordini del giorno (14 febbraio e 30 marzo), che in sostanza prevedevano un tavolo di confronto con i concessionari al fine di evitare contenziosi inevitabili con il Comune. 
Vittorio Allegrini conosce bene il problema, visto che è stato membro del Comitato promotore per la proposta della Delibera di Iniziativa Popolare. 
Le gravi inadempienze del Comune sono tante, come oramai è nota la mancanza di fideiussione da parte del Comune che non lo autorizzava a subentrare nel pagamento delle rate di mutuo, che di fatto ha impedito la rinegoziazione dello stesso da parte del concessionario (titolare del mutuo!). 
Oggi abbiamo un danno erariale pari ad 1.130mila (rate pagate indebitamente dal Comune!) e 4milioni circa di macerie al centro sportivo, che ogni giorno aumentano.
Fino al momento della revoca, noi avevamo un Bene a fruizione pubblica, che pagava unicamente il concessionario (ci ha messo 6milioni di euro!). Oggi oltre il danno, il servizio erogato è stato interrotto. La Corte dei Conti ha aperto un fascicolo in proposito.
Le chiediamo di sollecitare la Sindaca Raggi nell’applicazione degli Ordini del giorno ed in particolare l’Ordine del 30 marzo, proposto in alternativa della nostra Delibera bocciata, che ci fu assicurato avrebbe tenuto conto delle istanze dei cittadini, che così numerosi si erano mobilitati per salvare il Parco ed il suo concessionario.
Da allora, non si è dato seguito alle due Mozioni. Sapete che il Parco è stato devastato da 13 incendi dolosi e immaginiamo anche che neanche voi pensiate siano “casuali”.
Da allora la pazienza dei cittadini è stata messa a dura prova e da allora i danni sono aumentati. 
Vi ricordiamo che è dovere della politica tutelare ciò che è prezioso per il territorio e specialmente ciò che è stato virtuoso per questo territorio così problematico.
Il PVQ Madonnetta è stato per oltre dieci anni un esempio virtuoso di investimento privato sul Bene Pubblico che ha erogato un servizio alla cittadinanza che in Italia non ha eguali. Andrea Ciabocco ha dato esempio di come un concessionario privato possa costruire bene ed onestamente. Nel Municipio X sarebbe ora di dare un segnale meritocratico a chi ha agito con coscienza.

Fiduciosi
Il Comitato ‘Salviamo il Parco della Madonnetta’

mercoledì 15 novembre 2017

Lettera ad Alfonso Sabella



Gentile Alfonso Sabella,

Lei fu insieme a Estella Marino, Alessandra Cattoi, Paolo Masini, firmatario della Memoria di Giunta n°201023 del 24/7/2015 a seguito della revoche di undici Punti verdi Qualità con la quale si delineava la strategia per la presa in carico delle strutture revocate e gestite “abusivamente” dai concessionari decaduti. In questa lista c’era anche il Parco della Madonnetta che Lei ricorda bene e per il quale ha speso parole di elogio nella trasmissione “Coffee Break” (La7) di circa un anno fa, condotta da Andrea Pancani.

Sono passati più di due anni dalla firma della  revoca del Parco e dopo pochi mesi da quella Memoria di Giunta il Sindaco Ignazio Marino fu sfiduciato dal suo incarico. In due anni il Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta, che si costituì per la Proposta di Delibera di Iniziativa Popolare –che raccolse 12mila firme in un mese- ha continuato incessante la sua battaglia, raccogliendo informazioni e documenti per salvare il Parco e il servizio sociale che erogava, affiancando il concessionario Andrea Ciabocco che lo ha inventato, cofinanziato, costruito e gestito in modo esemplare per oltre 10 anni. Dopo l’atto di revoca ci sono stati eventi drammatici che hanno portato il centro sportivo del Parco, uno dei più importanti della Capitale, alle macerie. Dopo aver scoperto che si erano infiltrati “strani” personaggi –estranei allo sport!- dentro al Centro Sportivo (che siamo riusciti ad allontanare con le nostre denunce e  la nostra richiesta di Interdittiva AntiMafia all’allora Prefetto Gabrielli per una società sportiva presente all’interno del Centro Sportivo riconducibile ad un noto personaggio condannato per Mafia Capitale), dopo che abbiamo scoperto che altri “strani” personaggi giravano per il Parco, abbiamo subìto 13 incendi dolosi, atti vandalici, devastazioni  e lo spirito di solidarietà e legalità che contraddistingueva il Parco si è uniformato al clima degradato del territorio del X Municipio. Abbiamo fatto decine e decine di denunce ai Carabinieri, alla Procura, alla Corte dei Conti, all’Anac. Abbiamo sempre denunciato tutto, nonostante le vicende drammatiche, aggiungerei violente, noi del Comitato non abbiamo mai mollato, certi della giustizia della nostra battaglia, ma certi anche dell’onestà e delle ragioni del concessionario.

Lei già era al corrente che al concessionario era stato impedito di passare alla seconda convenzione con le banche finanziatrici del progetto (ben più vantaggiosa, alla quale sono passati altri PVQ), come era al corrente che il concessionario aveva il diritto al riequilibrio del piano economico finanziario come riportato dal TAR del Lazio nel 2012, diritto negato allora e poi perché moroso per un mutuo usurario.
Ora, Le faccio una domanda: se lei scoprisse oggi che,
- dopo la sua firma sulla Memoria di giunta, la fideiussione del Comune non c’era (il Comune ha pagato oltre un milione e di fatto ha impedito al concessionario di rinegoziare il mutuo),
- i tassi erano oltre la soglia di usura -cosa oggi agitata anche dall’Avvocatura Comunale per difendersi dal Credito Sportivo che chiede il pagamento delle rate insolute, lo stesso Credito Sportivo che si difende dicendo che non si tratta di un mutuo bensì di un finanziamento a privati!-,
- le tabelle conoscitive che censivano i PVQ (tra i quali il PVQ Madonnetta) riportavano dati completamente errati e notizie inesatte,
- gli uffici continuavano a dichiarare il Parco pieno di abusi (che non ci sono ed infatti mai il Comune li ha elencati, nonostante le nostre insistenti richieste!!),
- a seguito della revoca il Comune ha agito con azioni di spoglio nei confronti del concessionario togliendogli ogni forma di entrata in modi molto discutibili,
- gli altri PVQ revocati sono ancora aperti, incassano e che solo sul PVQ Madonnetta si è abbattuta la makumba dell’amministrazione,
- sulla Conferenza di servizi interna redatta per il Parco ci sono inesattezze ed errori di valutazione… che portano allo spacchettamento del PVQ, ossia alla fine del Punto Verde Qualità inteso come organismo e come oggetto di contratto, che ha dato benessere alla comunità per oltre 10 anni.

Lei, Alfonso Sabella, firmerebbe ancora la Memoria di Giunta che di fatto ha portato alle macerie il fiore all’occhiello dei PVQ?

Ricordo ancora il suo sincero e preoccupato stupore quando vide le immagini di devastazione del Parco. Come ricordo che “saltò sulla sedia” quando udì che vi erano state “strane" infiltrazioni al Centro Sportivo. Mi rimase impresso e da allora, io che ho contestato la sua firma, ho avuto un dubbio: Lei non era a conoscenza di quello che anche noi abbiamo scoperto nel tempo. Lei non conosceva tutti i documenti  che Le ho elencato e di molti altri, che in questa lettera non ho tempo di elencare.
In questi giorni il X Municipio è su tutti i giornali nazionali per le note vicende di Nuova Ostia e l’unico presidio di legalità dell’entroterra è ridotto a un cumulo di macerie a causa di una fredda legalità giuridica basata, secondo noi, su falsi presupposti dei quali Lei non era a conoscenza. Siamo sicuri che Lei avrebbe agito in nome di una legalità sociale che avrebbe trovato la quadra tra le legittime istanze del territorio, dell’Amministrazione e del Concessionario.

Vorrei poterLa incontrare –documenti alla mano- per spiegarLe quanto accaduto in questi due anni e quanto abbiamo scoperto. Potrebbe essere un modo di fare chiarezza, quella che a nostro avviso è mancata. Sarebbe un grande onore avere per Noi cittadini ancora fiduciosi nella giustizia un Suo autorevole parere.

Le invio i miei più cordiali saluti
Silvia Maria Guarnieri
Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta


















Adesione alla manifestazione a Ostia di giovedì 16 novembre CONTRO TUTTE LE MAFIE!


martedì 17 ottobre 2017

Commissione Trasparenza sui PVQ 17 ottobre 2017 ... GLI UFFICI CON LE CONFERENZE DI SERVIZIO HANNO GIÀ DECISO TUTTO AL POSTO DELLA POLITICA


Gli uffici con le Conferenze di Servizio hanno già deciso tutto al posto della politica.
E’ quanto emerge dalla riunione di oggi dove il dirigente ing. Rocchi ha riportato il contenuto delle Conferenze di Servizio dove in sostanza si spacchettano i PVQ e si riassegnano a pezzi con un bando. In contrasto con la Convenzione PVQ che vedeva il Bene indisponibile come un “unicum”, ossia un organismo di strutture e verde che creavano servizio, gli uffici spacchettano tutto andando in contraddizione con il contratto che i concessionari hanno firmato con l’Amministrazione. 
Le Conferenze di servizio riportano date successive all’approvazione degli ordini del giorno del 14 febbraio e del 30 marzo, segno di non aver recepito il contenuto delle mozioni espresse all’unanimità da parte della politica. Ancora una volta è emerso che la fideiussione del Comune a garanzia con le banche in molti casi non esiste
Il fatto rende il Comune ancora più inadempiente con la comunità, anche perché deve giustificare l’arbitrario pagamento di rate di mutuo, in vece dei concessionari titolari dei mutui.
E’ stato denunciato da tecnici presenti che quanto riportato sulle conferenze di servizio redatte dagli uffici è frutto di una catasta di errori che mai sono stati corretti dagli uffici: premesse e dati sbagliati e di conseguenza conclusioni errate! Nonostante da anni vengano elencate le inadempienze degli uffici e i dati errati riportati sulle schede di valutazione sui PVQ, gli uffici hanno agito indisturbati nella distruzione di gioielli per la comunità. Tra i fatti sconcertanti rimane il mancato collaudo obbligo da parte del Comune. 
L’ing. Rocchi, dirigente PVQ, ha ammesso che non esistono i collaudi! Senza il collaudo, come si legge sui documenti redatti dagli uffici, sono gli stessi uffici che determinano arbitrariamente gli eventuali abusi. 
Da qui una serie di GRAVI ERRORI riportatI sulle conferenze di servizio che vedono PVQ virtuosi –con progetti realizzati e approvati- che si vedono contestare abusi e PVQ con tre piani entroterra e/o con tre piani fuori terra che si vedono abbonare gli abusi. Tutto a discrezione degli uffici. L’ing. Rocchi non ha saputo rispondere alle domande fatte dai cittadini che inferociti chiedevano spiegazioni su quanto distrutto al PVQ Madonnetta per colpa delle loro “iniziative”: un danno erariale di oltre 5milioni, che vedrà i cittadini –qualora non revocassero la revoca illegittima al concessionario Ciabocco!- pagare di tasca loro ricostruzione e mutuo per un totale di oltre 15milioni! E’ chiaro ormai, che le schede con dati errati, redatte dagli uffici, sono stati lo strumento per giustificare la mancata ricezione delle ragioni più volte elencate dal concessionario del PVQ Madonnetta, come il riequilibrio del Piano economico finanziario stabilito per legge e mai approvato per il concessionario! Il dirigente non è stato in grado di rispondere neanche del perché la Delibera di Iniziativa popolare per salvare il PVQ Madonnetta è stata bollata dagli uffici, per non essere il PVQ Madonnetta di interesse pubblico, mentre sulla conferenza di Servizio compare l’interesse pubblico per lo stesso PVQ: contraddizione che è risultata sospetta per i cittadini! L’ing. Rocchi non ha saputo rispondere ad altri concessionari che chiedevano di chi è oggi la competenza dei Punti Verdi Qualità e del perché l’amministrazione sia venuta meno agli impegni sottoscritti sul contratto.
Due notizie hanno sbalordito i presenti: sulla Madonnetta è pronta la bozza per la variante urbanistica che cambierebbe l’aspetto del Parco e per il PVQ di Mattia Battistini è previsto il posizionamento di un pilone della funivia!!! L’on. Celli ha mostrato comprensione per l’ira dei cittadini e chiesto perché gli uffici si sottraggono a dare spiegazioni motivate dei loro pareri di diniego! 
L’on. Pelonzi, che ha chiesto al presidente on. Palumbo la Commissione Trasparenza, ha ribadito l’urgenza e ha imposto agli uffici di non continuare a prendere iniziative arbitrarie e sbagliate. 
L’ing. Rocchi si è congedato dichiarando che non si sente responsabile per quanto accaduto (le Conferenze di servizio riportano la sua firma!) e che a breve scadrà il suo mandato! 
Di porre rimedio agli errori degli uffici non se ne parla neanche!
Unica rappresentante della maggioranza è stata la Montella che ha cercato di giustificare l’immobilismo politico. 
L’on. Pelonzi e l’on. Celli hanno ribadito che è urgente prendere provvedimenti a tutela dei PVQ danneggiati. Il tempo stringe e l’opposizione non perdonerà ulteriori perdite di tempo e di credibilità. Il concessionario Ciabocco ha ribadito che non è stata menzionata la mozione del 30 marzo, in sostituzione della bocciata delibera di iniziativa popolare, che avrebbe consentito al concessionario del PVQ Madonnetta di essere messo in condizioni di rinegoziare con il Comune un piano per evitare contenziosi –oramai evidenti!- con l’Amministrazione!

Sullo Stadio della Roma in pochi giorni si sono trovate soluzioni, sui PVQ, che già si sta prospettando una bomba sui conti di bilancio, si fa ancora melina per coprire le responsabilità degli uffici… qualcosa non quadra!

Comunicato Stampa- Denuncia gravissimo atto in Comm. Trasparenza del 17/10/2017

Il COMITATO SALVIAMOILPARCODELLAMADONNETTA denuncia il gravissimo atto avvenuto alla fine della Commissione Trasparenza di oggi, martedi 17/10/2017. L'ing. Rocchi, Dirigente Responsabile dei Punti Verdi Qualità, (DOPO AVER DETTO PIÙ VOLTE CHE LUI NON SI SENTE RESPONSABILE DEGLI ATTI PRECEDENTI A LUI E DOPO AVER ESIBITO LA BOZZA DI VARIANTE URBANISTICA DEL PVQ MADONNETTA!) ha placidamente ammesso -di fronte a cinque testimoni!- che LA VARIANTE URBANISTICA SERVE PER FARE ALTRO ... (immaginate cosa!!!)....PER FARE ALTRO SUL PVQ MADONNETTA!!!! Poi ci ha salutato con ironia perché sta lasciando gli uffici! Complimenti agli spettatori. Ancora non avete capito che gli uffici hanno preparato tutti i documenti per fottere il Parco, il concessionario, il Comune e i cittadini!!!

mercoledì 11 ottobre 2017

11/10/2017 - Risposta alle dichiarazioni della candidata alla Presidenza del X Municipio Di Pillo e Ferrara, capogruppo 5 Stelle Campidoglio

RISPOSTA A GIULIANA DI PILLO E A PAOLO FERRARA
Ieri all'evento al Parco delle sughere, sul tema "gestione del verde pubblico, parliamone con la Montanari", una delegata del Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta ha chiesto spiegazioni sul mancato confronto in Conferenza Stampa del 6/10/2017 sul tema del PVQ Madonnetta. Ad alcune affermazioni di Giuliana di Pillo e Paolo Ferrara siamo costretti a puntualizzare pubblicamente.

Gentile GIULIANA DI PILLO, una Conferenza Stampa aperta -alla quale si è invitati- non è provocazione bensì democrazia, partecipazione e confronto!

Gentile PAOLO FERRARA quando dici che il concessionario del PVQ Madonnetta Andrea Ciabocco deve al Comune 1milione e mezzo è bene fare i conti!
Andrea Ciabocco ha pagato 7.755.000€ per un immobile del Comune, il Comune -indebitamente per fideiussione inesistente e mutuo usurario- ha pagato 1.133.000€. Una enorme differenza!!!
Ai cittadini il PVQ Madonnetta creato, realizzato e gestito da Ciabocco, era a costo zero, oggi solo i danni sono oltre 5milioni e per ricostruirlo servono 15milioni almeno!!! Un danno enorme per le tasche dei contribuenti!
Caro FERRARA, conosci e conoscevi le inadempienze gravi degli uffici che hanno portato alla situazione di morosità e che hanno portato a questo disastro. Che la fideiussione manca lo dice la Ragioneria, i documenti prodotti dagli uffici e lo stesso Mazzillo.
Si ripete ancora che al Parco ci sono abusi. AL PVQ MADONNETTA NON CI SONO ABUSI ! Gli uffici "vedono" abusi alla Madonnetta, ma nulla dicono degli abusi enormi di altri PVQ!!! ...ne è riprova il fatto che gli uffici non hanno ancora specificato dove sono gli abusi e che noi cittadini abbiamo invece prova di schede redatte dagli uffici piene di errori. Il ritornello degli abusi è privo di fondamento e tu lo sai e lo sapevi bene!
Non avete fatto nulla in 16 mesi e se la revoca fatta dal PD è illegittima, come dichiara il vostro super consulente che avete scomodato da Genova, le macerie sono frutto della vostra inerzia.
Quando ti sei fatto promotore della Delibera di Iniziativa Popolare eri a conoscenza delle inadempienze degli uffici, della revoca illegittima, della mancanza di abusi, delle rate indebitamente pagate dal Comune in vece del concessionario! Era il concessionario ad avere un debito con le banche, bastava lasciarglielo rinegoziare... tu lo sai bene! Era il CONCESSIONARIO in CREDITO CON IL COMUNE anche questo sapevi bene!
Paolo Ferrara, abbiamo sentito che rimetterete tutto a bando??? Ma come ve la caverete con il concetto di onestà e coraggio? Rinunciate a fare giustizia? Andrete contro la legge che prevede che un contratto e i suoi punti si rispettino? Andrete contro il buon senso che prevede di non avere lo spreco di 15milioni rispetto ad un bene che era gratis?
Forse rimettere tutto a bando dopo aver fatto i conti con Ciabocco? Forse dopo che gli avere restituito i soldi per realizzare il PVQ Madonnetta!? Dopo che avrete quantificato il servizio pubblico erogato per oltre 10 anni?! Davvero pensate di rendervi così attaccabili politicamente e giuridicamente? Gli sfasci degli uffici li dovrete pagare voi politici!
Infine, dal colloquio con una nostra delegata del Comitato, è evidente che nessun provvedimento è stato ancora preso per salvare il Parco della Madonnetta. Quello che dovete salvare però è anche la parola che avete dato ai cittadini in campagna elettorale. Non vogliamo pensare che vi serviva di promettere per arrivare in Campidoglio! Non vogliamo pensare che non siete diversi da chi vi ha preceduto... non vogliamo pensarlo!
Un'ultima amara considerazione: non si può passare da proclami a favore del PVQ Madonnetta e del suo virtuoso concessionario, ad una calunnia e diffamazione dei fatti e della persona. La coerenza va seguita in campagna elettorale, ma ancor più quando si raggiunge posizione di governo di un territorio.

Il tempo stringe! Siamo sempre aperti ad un confronto, pubblico, in streaming, al fine di chiarire ai cittadini la vostra posizione. Non è provocazione, ma semplice e onesta democrazia!

11/10/2017 - Comunicato del Presidente Piero Novarino

 Considerato il momento estremamente delicato, al fine di evitare inutili e controproducenti polemiche personali, da questo momento qualsiasi comunicazione del Comitato sarà diffuso tramite il blog “Salviamo il Parco della Madonnetta”. Conto sulla comprensione di tutti gli aderenti al Comitato.

Piero Novarino

lunedì 9 ottobre 2017

15 milioni di spreco...


Conferenza Stampa 6/10/2017 - Perché abbiamo indetto questa Conferenza?

INADEMPIENZE UFFICI
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smascherare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!
Perché abbiamo indetto questa Conferenza? Perché avevamo un gioiello che non esiste più!
I motivi? Il Parco della Madonnetta era diverso da tutti gli altri, Il PVQ Madonnetta era tra i pochi ad aver rispettato lo spirito ed il contratto PVQ, Ciabocco si era distinto ed aveva creato un gioiello. Il pregiudizio è nato quando il concessionario non è stato più in grado di pagare il mutuo ed è stato messo alla berlina dagli uffici, facendolo diventare un “profittatore di cosa pubblica”!!! Peccato che proprio Ciabocco lo ha inventato, costruito in breve tempo, cofinanziato con 2milioni di autofinanziamento + 2milioni di rate pagate in conto capitale + 2milioni di interessi pagati sui mutui stipulati con il Credito Sportivo e con il Credito Cooperativo ed infine gestito in modo speciale ed eccellente per oltre 10 anni, garantendo un impeccabile servizio pubblico alla comunità, un parco di 21 ettari di verde a fruizione libera, come bando e contratto prevedevano per un “bene indisponibile”, ossia bene che eroga servizio! Il pregiudizio è stato alimentato dal non volere mai ascoltare le ragioni di un concessionario coscienzioso e dal fatto che gravi inadempienze del Comune andavano giustificate e/o nascoste.
1) FIDEIUSSIONE DA PARTE DEL COMUNE A GARANZIA DEL 90% DEI MUTUI CON LE BANCHE INESISTENTE!
2) Mancato passaggio dalla Prima Convenzione (tasso 4,25%) alla Seconda Convenzione PVQ molto più vantaggiosa (tasso al 0,9%), concessa invece ad altri PVQ.
3) I TASSI DI MUTUO CON LE BANCHE SUPERANO LA SOGLIA DI USURA.
4) Mancato collaudo delle opere che il concessionario Ciabocco chiedeva dal 2008.
5) A seguito di un articolo sul quotidiano “La Repubblica” l’arch Volpe, dirigente apicale PVQ, querela il concessionario A,Ciabocco. Lo stesso Volpe a marzo 2012 è stato arrestato per la nota inchiesta sui PVQ, partita con l’esposto di Enzo Foschi.
6) Mancata restituzione del Fondo di garanzia pari a 450.000 euro!!!
7) MANCATO RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO, come previsto da legge sui Lavori Pubblici e come ribadito dal TAR Lazio nel 2014.
8) PAGAMENTO INDEBITO (MANCA LA FIDEIUSSIONE!) DA PARTE DEL COMUNE DELLE RATE DI MUTUO NON PAGATE DAL CONCESSIONARIO. CIO’ HA IMPEDITO AL CONCESSIONARIO DI RINEGOZIARE IL MUTUO.
9) Subentro del Comune, con azioni di spoglio, nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari.
10) Richiesta esorbitante da parte degli uffici PVQ -che non si riferisce a nessun parametro di mercato- solamente alle attività gestite direttamente dalla famiglia Ciabocco.
11) Chiusura indebita ed irresponsabile del Centro Sportivo con l’allontanamento ed estromissione di tutte le società sportive presenti (15)!
12) Interruzione del servizio pubblico da parte degli uffici.
13) Nonostante il Comune non ne avesse titolo, poichè la fideiussione è inesistente, fa Istanza di fallimento contro il concessionario,. Istanza rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione.
15) Mancata risposta in Commissione Trasparenza del 2/12/2016 di un questionario–messo agli atti- che voleva far luce sulle inadempienze degli uffici.
16) TABELLE DEGLI UFFICI SUI PVQ CON DATI ERRATI.
17) A seguito di questo elenco, i Beni Patrimoniali hanno subìto circa 4milioni di danni alle strutture, danni al servizio pubblico erogato e altri danni conseguenti all’intrusione indebita del Comune nelle attività svolte dal concessionario. Ulteriore danno erariale di 1.130.000 (unmilionecentotrentamila) per aver pagato rate di mutuo -senza averne titolo- e impedendo al concessionario di rinegoziare il mutuo!!! Oggi siamo a OLTRE 5MILIONI DI DANNI!!!
Questa vicenda vede gli uffici protagonisti di un film di fantascienza! Ogni loro inadempienza troverà giustificazioni, mentre la morosità del concessionario –inflitta da comportamenti irresponsabili e da gravi inadempienze, che porterà nel 2012 al non pagamento del mutuo- sarà l’unico argomento a loro discolpa. Una tagliola ai danni del concessionario conseguenza, nella migliore delle ipotesi, di irresponsabilità degli uffici.
Al concessionario, al Comitato che lo ha affiancato e ai professionisti che si sono appassionati a questa incredibile vicenda, va il merito di aver scoperchiato il malaffare, l’incompetenza, l’inadeguatezza, l’irresponsabilità dei “guastatori della cosa pubblica”!
C’è stato solo un problema finanziario, che con buon senso e volontà si poteva risolvere, come previsto da legge! Non si è voluto risolvere –al contrario- perché si voleva distruggere!!!
Siamo alle macerie! Siamo ad un danno erariale che a spanna ammonta a più di 5milioni! Siamo ad un danno al servizio pubblico che non è quantificabile, visto l’eccellenza di servizio sociale che il PVQ Madonnetta erogava!
Da pochi giorni sono usciti i conti PVQ sul bilancio 2017: un disastro! A fronte di uscite per circa 8milioni sui PVQ, l’operazione nefasta degli uffici si è palesata anche stupida: solo 150mila euro di incasso… sì, avete capito bene: 8milioni escono e solo 150mila entrano e ancora una volta siamo certi che in gran parte sono quelli garantiti dal PVQ Madonnetta nonostante le macerie!
Al Comune -quello che si è riempito la bocca di “servizio pubblico”, che però ha inventato ed erogato Ciabocco- dopo aver messo in ginocchio il concessionario, il PVQ Madonnetta è costato solo 1130000 (unmilionecentotrentamila) euro: esattamente le rate di mutuo che indebitamente e senza titolo il Comune ha pagato in vece del concessionario. Al concessionario è costato 6milioni, il genio e la capacità per crearlo, oltre dieci anni di lavoro, tutti i risparmi di un’intera famiglia.
I conti poi vorremmo farli bene: A noi cittadini questo “scherzetto” degli uffici è costato (conti della serva!) solo per il PVQ Madonnetta 7milioni di ricostruzione + 7milioni di restante mutuo + 1milione circa di mancato guadagno dalle macerie ad oggi + interruzione di servizio pubblico erogato che non è quantificabile + una vicenda di ingiustizia sociale e di diritto che minaccia le fondamenta di uno Stato democratico = 15milioni di “spreco” + milioni non quantificabili di danni al servizio, all’immagine, al benessere, alla giustizia!
Se gli uffici –complice la politica- non avessero dichiarato guerra al PVQ Madonnetta, ai contribuenti il Parco non sarebbe costato nulla ed avrebbero avuto per altri 20 anni un servizio pubblico esemplare come lo è stato per oltre 10 anni.
Bastava semplicemente ascoltare le ragioni di un imprenditore onesto, che ha dimostrato di avere a cuore il sociale e la bellezza e non avremmo avuto questo disastro! Oggi il pregiudizio lo dobbiamo avere noi cittadini nei confronti di una burocrazia inutile, dannosa, gretta e nemica!
Saremo noi ad avere oltre 15milioni di ragioni per dichiarare guerra agli uffici e a chi ancora li difende!
In uno Stato di diritto, un contratto si rispetta ed un concessionario/cittadino non deve temere la truffa, specialmente se il contratto è stipulato con lo Stato!!! Nel caso del PVQ Madonnetta gli uffici Punti Verde Qualità hanno sistematicamente –con il loro comportamento omissivo, di abuso, irresponsabile e persecutorio- disatteso lo spirito oggetto del Bando, i punti oggetto di appalto, le clausole, i vincoli, gli obblighi… oggetto di contratto, danneggiando il Parco della Madonnetta, il concessionario che ha investito milioni, i cittadini che ne fruivano, nonché il Comune per le inevitabili cause per danno erariale a cui è esposto, nonché le tasche dei cittadini che oggi si ritrovano a dover pagare un Bene che prima era gratis!.
Come tecnico mi chiedo come sia possibile –seguendo un contratto- essere perseguitati da uno Stato che rinnega quanto proprio da lui scritto e sottoscritto. Gli altri PVQ revocati da più tempo, che non hanno pagato il mutuo, che sono stati oggetto di vicende giudiziarie, che non hanno mai rispettato i bandi, che non hanno erogato servizio -previsto dal bando e dal concetto di Bene indisponibile- che hanno fatto abusi… sono aperti, incassano e non sono stati rovinati dagli uffici. Gli altri PVQ revocati non hanno subìto macerie, fango, calunnie che il PVQ Madonnetta ha dovuto subire. Una discrezionalità troppo grave!
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smerdare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!

sabato 30 settembre 2017

Conferenza Stampa venerdi 6 ottobre




Il Comitato 'Salviamo il Parco della Madonnetta' - a distanza di sei mesi dall’ultimo Ordine del Giorno con cui l’Assemblea Capitolina impegnava la Sindaca Virginia Raggi a trovare una soluzione bonaria per la questione Punti Verde Qualita' - organizza una Conferenza Stampa per denunciare l’inadempienza rispetto al suddetto impegno. 

Verranno ricordate le promesse fatte da ciascun Consigliere atte a superare le resistenze poste dagli Uffici Amministrativi e verranno rinnovate le soluzioni proposte dal Comitato stesso per arrivare alla risoluzione del problema.

In vista dell'imminente scadenza elettorale nel X Municipio, che è sede di numerosi PVQ, si chiederà con forza alla politica di attuare concretamente e con urgenza i passi più opportuni nell’ambito delle proprie competenze.


lunedì 10 luglio 2017

Ennesima richiesta per sfalcio e messa in sicurezza del centro sportivo al Dipartimento Punti Verde Qualita' e alla Polizia Locale X


                                                                                       Roma, 10 Luglio 2017



In relazione allo sfalcio erba e messa in sicurezza al Parco della Madonnetta,  ci preme sottolineare che la ditta incaricata a tale scopo essendo oggi, 10/7/2017, non presente al parco non ha provveduto all’annunciato sfalcio in gran parte del parco e più precisamente in un’ area di circa 6 ettari:

1.       Terreno compreso tra il vivaio e il Casale dei piccoli
2.       Porzione compresa tra il parco giochi a pagamento e il centro sportivo
3.       Porzione compresa tra il casale e la ludoteca e il centro sportivo (ex golf)
4.       Parcheggio parco antistante casale e ludoteca
5.       Parcheggio su via di Macchia Saponara
Inoltre reputiamo non sufficiente per l’incolumità dei cittadini il solo sfalcio dell’erba essendo necessaria una messa in sicurezza del centro sportivo con la rimozione delle macerie presenti , e  ugualmente reputiamo necessaria la messa in sicurezza del tetto della ludoteca poiché,  a causa dell’asportazione delle gronde in rame e delle scossaline,  vi sono presenti  tegole appoggiate che potrebbero pericolosamente cadere su fruitori del parco sottostanti.



Certi di un pronto intervento

IL COMITATO ‘SALVIAMO IL PARCO DELLA MADONNETTA’

lunedì 26 giugno 2017

La Prefettura di Roma invita il Comune...


LA PREFETTURA DI ROMA IL 20 APRILE 2017 

INVITA IL SEGRETARIATO DEL COMUNE DI ROMA A METTERE IN SICUREZZA L'AREA DEL CENTRO SPORTIVO DEL PARCO DELLA MADONNETTA SGOMBERATO DAL DIRIGENTE COMUNALE GIOVANNI SERRA, E LA POLIZIA DI ROMA CAPITALE, A VIGILARE E TUTELARE IL PATRIMONIO CULTURALE, GARANTENDO

L'INCOLUMITA' DEI FRUITORI DEL PARCO.

IL COMITATO SOLLECITA NUOVAMENTE TUTTI GLI ORGANI E LE FORZE DELL'ORDINE COMPETENTI RICORDANDO CHE CON DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DEL COMUNE DI ROMA DEL 10 FEBBRAIO 2017 ...SI APPALTAVA IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE CON PRONTO INTERVENTO DEGLI IMMOBILI RICOMPRESI NEI PUNTI VERDE QUALITA' DECADUTI e/o ABBANDONATI.
I CITTADINI ANCORA ATTENDONO.... vergogna tutti!

http://www.comune.roma.it/resources/cms/documents/LV20170000562-Esecutiva_Determina_LV_7_2017_bis.pdf

domenica 11 giugno 2017

I CITTADINI SI RIVOLGONO AI POLITICI DEL X° ... PER RACCOGLIERE FONDI PER LO SFALCIO


Il comitato di cittadini ‘Salviamo il Parco della Madonnetta’ continua a finanziare lo sfalcio del Parco! In attesa che il Comune si prenda cura del verde, chiediamo alla cittadinanza del X° municipio di intervenire sostituendosi così all’inerzia degli Uffici. Nonostante sia stata aggiudicata il 10/2/2017 una gara per lo sfalcio e la messa in sicurezza del Centro Sportivo abbandonato… non si hanno notizie e pertanto ne chiederemo conto nelle sedi competenti.
Per questo ancora una volta i cittadini si uniscono per la raccolta fondi che viene effettuata tutti i giorni dalle 17 alle 19 al presidio nella casetta difronte le giostre.


Grazie

martedì 30 maggio 2017

29/5/2017 - Comunicazione Incendi Dal Concessionario al Comune






All’attenzione



Dottor Giovanni Serra

Segretariato Generale – Direzione Programma e Gestione Punti Verdi di Roma capitale



E p.c.

 - Dottor Fabio Rocchi

U.O. Monitoraggio, Coordinamento e Controllo dei Procedimenti Tecnici



 - Vice Segretario Generale Roma Capitale





Roma,29/05/2017







      Con la presente si intende portare a Vostra conoscenza cosa accaduto negli ultimi giorni al Punto Verde Qualità Madonnetta.

Nelle ultime settimane oltre i continui atti vandalici e furti, ci sono stati 2 distinti incendi.

Il primo, domenica 21 maggio 2017,  ha interessato una zona del parco vicina all’ex area golf e il secondo, sabato 27 maggio 2017, l’area dell’arrampicata sportiva. In tutti e 2 i frangenti sono intervenute le autopompe dei Vigili del Fuoco, pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della  Polizia Locale.

Preme segnalare lo stato di grave pericolo della struttura sportiva oramai completamente devastata e lo stato di estremo  pericolo di alcune parti del parco che non godono dell’esemplare attenzione dei cittadini del Comitato “Salviamo il parco della Madonnetta” che cercano in tutte le maniere di contribuire alla manutenzione del verde.

Come affermato nella lettera del 2 -11-2015 Prot. 3097 questa società “è obbligata” alla custodia e alla guardiania, compito che sta cercando di assolvere in condizioni di precarietà totale. Ci si aspetterebbe che i sub gestori presenti nel parco ed che versano un’indennità a Roma Capitale cioè la ristorazione “Frumentum”, il vivavio “Roal Garden”, l’asilo “Il Casale dei Piccoli” e il parco giochi di Davide Rizzi rispettassero il medesimo “obbligo” cosa che purtroppo non avviene. Si ricorda ancora che la stessa lettera a firma del Dottor Giovanni Serra , ancora oggi Responsabile dell’Ufficio Punti Verdi Qualità invitava la Polizia di Roma Capitale a “prendere le opportune iniziative necessarie per l’incolumità pubblica e la sicurezza delle attrezzature e degli edifici” cosa che , purtroppo, visti i risultati, non è avvenuta rappresentando quindi una vera e propria omissione dei propri doveri. Non può essere certo sufficiente apporre dei cartelli che interdivano l’entrata al centro sportivo per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica e ciò soprattutto in considerazione dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto del “Servizio di manutenzione con pronto intervento degli immobili ricompresi nei PVQ decaduti e/o abbandonati” all’Impresa EUPHORBIA srl con Determinazione Dirigenziale LV/353/2017 del 10/2/2017.

Distinti saluti



Andrea Ciabocco Concessionario Punto Verde Qualità Madonnetta




sabato 27 maggio 2017

Comunicato stampa COMITATO SALVIAMOILPARCODELLA MADONNETTA dopo incendio 26/5/2017

C'è stato il decimo incendio al Parco della Madonnetta. Le ultime strutture sono andate in fumo. Gli atti di vandalismo, estemporanei o pianificati, sono le inevitabili conseguenze di azioni sconsiderate degli uffici e della mala amministrazione, che per anni ha vessato il fiore all'occhiello dei PVQ. Sono anni che il Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta affianca il concessionario Andrea Ciabocco per vedere riconosciute le sue ragioni e per salvare un Bene fruito dalla Comunità. Oggi è evidente il Danno Erariale -milioni di danni!!!- provocato da azioni irresponsabili ed ingiuste. Inadempienza macroscopica è la mancanza di FIDEIUSSIONE da parte del Comune nel rapporto con le banche. Nonostante la FIDEIUSSIONE inesistente, di cui gli uffici erano a conoscenza, il Comune è subentrato nel pagamento del mutuo,  impedendo al concessionario di rinegoziarlo e -senza titolo!- hanno pagato oltre un milione alle banche. Questo fatto gravissimo, insieme ad altre azioni illegittime, invalida nella sostanza la revoca firmata da Marino. Dopo la recente bocciatura della Delibera di Iniziativa Popolare, che aveva raccolto in neanche un mese dodicimila firme, ci aspettiamo in tempi rapidissimi una soluzione alla vicenda del Parco della Madonnetta. Confidiamo nel buon senso della Giunta Raggi, che è sensibile al problema. Ribadiamo però l'urgenza di rimettere il concessionario nel pieno titolo della gestione del Parco.

giovedì 27 aprile 2017

lettera aperta all'Assessore Mazzillo


Dopo le dichiarazioni di ieri dell'Assessore Mazzillo in Aula Giulio Cesare nelle quali chiede un intervento del Governo per rinegoziare i mutui del Comune poiché troppo onerosi riguardo gli interessi ci viene spontaneo chiedere quali sono le sue intenzioni riguardo i mutui accessi con l'Istituto per il Credito Sportivo stipulati per i Punti Verdi Qualità nel periodo dal 2001 al 2006 per i quali l'Amministrazione Comunale è garante che presentano un tasso che, se sommato alle enormi spese, è vicino se non oltre il tasso di usura. L'Amministrazione Comunale ha, in alcuni casi, anche se avvertita, pagato delle rate scadute al posto del concessionario inadempiente.
Si intende rinegoziare questi mutui?
Si intende denunciare l'Istituto per il Credito Sportivo per usura?
Si intende aprire un'istruttoria per scoprire chi ha permesso ciò?
Si ricorda che questi mutui sono stati concessi poiché garantiti con fidejussione comunale che oggi si è scoperto non esistere.
Si ricorda che non è stato mai permesso ai concessionari di poter rinegoziare il tasso di interesse e il tempo di ammortamento in virtù dell'impossibilità da parte dell'Amministrazione a poter allungare la fidejussione che oggi si è scoperto non esistere.
E' singolare come non si sia permesso di fare ciò che tutti i cittadini italiani da tempo possono fare.

Lettera aperta alla Sindaca Raggi



Dopo le lodi di ieri nei confronti del Polo Natatorio di Ostia ci aspettiamo che si metta mano ai disastri conseguenti le edificazioni per i Mondiali di Nuoto 2009. Concordiamo con la Sindaca Raggi sull'eccellenza del Polo Natatorio ma non possiamo dimenticare, e per questo lo denunciamo ancora una volta, come per poter avere un'eccellenza come il Polo Natatorio il X municipio è stato massacrato con la costruzione di nuovi impianti e l'ampliamento sconsiderato di altri già esistenti senza nessuna programmazione e studio sui bacini di utenza tanto da far saltare i piani economici di chi, più debole e oberato da enormi pesi “sociali”, non ha potuto far fronte alle nuove condizioni di mercato come il Punto Verde Qualità Madonnetta. Come riconosciuto anche dal Tar del Lazio nel 2014 la società concessionaria del parco avrebbe avuto diritto al riequilibrio del piano economico/finanziario causato principalmente dalle costruzioni per i Mondiali di Nuoto 2009.
Alla luce delle dichiarazioni odierne confidiamo da parte della Sindaca Raggi in un pronto intervento per risolvere le problematiche causate da quel “sistema”.

Non si può elogiare la punta dell'iceberg senza considerare tutto quello che è sotto il livello dell'acqua. Sotto il livello dell'acqua c'è che per avere un polo natatorio di eccellenza si è ucciso un Parco che per 15 anni ha dato benessere e qualità della vita alla città.

giovedì 13 aprile 2017

Ai... CARABINIERI, POLIZIA MUNICIPALE, QUESTURA, PREFETTURA, SINDACO, VULPIANI


Ai CARABINIERI STAZIONE DI ACILIA
Al DIRIGENTE GRUPPO MARE POLIZIA MUNICIPALE ROMA CAPITALE
Al PREFETTO DI ROMA
Alla COMMISSIONE MUNICIPIO X 
Alla QUESTURA DI ROMA
Al MINISTRO DELL’INTERNO
Al SINDACO DI ROMA CAPITALE


Le Sottoscritte S.M.G. e B.I. componenti del 
Consiglio Direttivo del “COMITATO SALVIAMO IL PARCO DELLA MADONNETTA” facendo 
seguito alla denuncia inviata con PEC del 20 Marzo 2017 con la quale 
segnalavano i danneggiamenti subiti dal centro sportivo realizzato all’interno 
del Punto Verde Qualità Madonnetta, costrette a constatare che non ha avuto 
seguito alcuno

SEGNALANO quanto segue:

Il Centro sportivo è stato chiuso dal dirigente dott. Giovanni Serra con 
provvedimenti denunciati alla Procura della Repubblica e da quel momento 
(gennaio 2016) è stato possibile solo fino a luglio 2016 presidiarlo.
Da luglio, purtroppo, vandali e cittadini di tutte le età senza scrupolo 
continuano a penetrare al suo interno distruggendo ed asportando materiale. 

LE MACERIE COSTITUISCONO UN GRAVE PERICOLO PER L’INCOLUMITA’ DELLE PERSONE!

In questi giorni agli atti vandalici nel centro sportivo si sono aggiunti atti 
vandalici al ristorante del Parco ed all’asilo. Ogni giorno ci sono nuove 
devastazioni che mettono in grave pericolo la vita di chi -pur senza 
autorizzazione- entri nel Centro. 
Ieri mattina, alcune moto sfrecciavano per i viali del Parco. E’ evidente che 
sono iniziate “bravate” di teppisti che mettono ancor più in pericolo i 
fruitori del Parco.
Per cinque volte le strutture sono andate a FUOCO.
Non possiamo più far fronte a questa emergenza e nessuno dei membri del 
Comitato è in grado di contenere questa furia di delinquenza. 
Non possiamo essere noi i responsabili di danni che avessero a subire le 
persone o che hanno già subito gli immobili e le attrezzature. 

DEVONO INTERVENIRE LE AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA

DOMENICA E’PASQUA E LUNEDI’ E’ PASQUETTA. Il parco si riempirà di gente e sarà 
impossibile presidiare le macerie. 
Noi siamo i volontari, ma voi siete i preposti.
E’ COMPITO DELLE AUTORITÀ TUTELARE LA SALUTE E L’INCOLUMITÀ DEI CITTADINI

Chiediamo pertanto un immediato intervento al fine di recintare l’area del 
centro sportivo per mettere in sicurezza il perimetro ed impedire a chiunque -
al di fuori del concessionario prof. Andrea Ciabocco, al fine di monitorare e 
vigilare sul Bene- di entrarvi, fino a provvedimenti amministrativi già 
annunciati che rimettano il concessionario nella piena gestione del parco, che 
gli e’ stata indebitamente ed illegittimamente sottratta.

DATA LA GRAVITÀ, ABBIAMO DECISO DI SEGNALARE LA SITUAZIONE ALLA PROCURA DELLA 
REPUBBLICA PERCHÉ PROCEDA PENALMENTE NEI CONFRONTI DEI RESPONSABILI DI 
EVENTUALI OMISSIONI