mercoledì 26 agosto 2015

Gianluca Taccone Salviamoilparcodellamadonnetta

Questa una lettera che ho scritto per il Sindaco Marino e che indirizzerò a lui, a Silvia Decina e a Sabella.
Se voleste farlo anche voi mi farà piacere. Qualora invece vogliate scriverne una personale o usare quella bellissima scritta da Francesco Bonafaccia o la lettera aperta scritta da Andrea Ciabocco (che comunque ha rivisto ed approvato anche questa) mi farà ancor più piacere. L'importante è scrivere e far capire al sindaco che siamo in tanti e che esiste un problema reale. ‪#‎ScatteniamoIlParadiso‬ . ORA.
A:Sindaco@comune.roma.it
Cc:Silvia.decina@comune.roma.it; alfonso.sabella@comune.roma.it
Egregio Signor Sindaco,
Sono qui a scriverle in merito alle dichiarazioni da lei rilasciate nei giorni scorsi relativamente ai punti verdi qualità. Sono felice che finalmente il comune di Roma abbia deciso di dare un taglio alla confusione ed alla gestione poco trasparente in questo settore.
Le chiedo però di chiarire i motivi di questa gestione poco trasparente. Cosa hanno fatto di poco trasparente i singoli gestori dei punti verdi qualità?
Quali sono Signor Sindaco i criteri che lei si è dato per decidere di revocare la gestione?
Vogliamo valutare altri criteri oggettivi come la superficie di verde di cui prendersi cura, o il rispetto delle superfici di edificabilità, o il numero degli alberi piantati, di parchi giochi per i bambini, o di campetti da calcio, o di aree per cani, o di orti urbani, o di piste ciclabili o la collaborazione con le realtà sociali (a cominciare dalle più deboli) del municipio valutata in base al numero di incontri, manifestazioni sportive, ospitalità gratuita nel PVQ?
Possibile che elementi come questi non vengano considerati in questa lista che lei ha redatto?
Possibile che l'unico punto da prendere in considerazione sia la restituzione delle rate di Mutuo? Non mi fraintenda signor Sindaco lo so che quello è un criterio importante (sono soldi di noi cittadini) ma vogliamo fare un passo in avanti per capire come mai queste rate non sono state restituite? E quante rate e per quali importi non sono state restituite? E se qualcuno comunica più volte al comune di Roma che le rate da restituire sono valutate a dei tassi di interesse iniqui ed il Comune di Roma non gli risponde e se questa persona è costretta a rivolgersi al TAR per vedersi riconosciuto il diritto soggettivo al riequilibrio del piano economico- finanziario saltato a causa di politiche dissennate delle amministrazioni comunali precedenti ed il Comune neanche questa volta risponde e se questa persona, l'unica ad aver denunciato il malaffare dei Pvq, è stata sempre boicottata dalle amministrazioni precedenti, questa persona è da considerare poco trasparente oppure confusionaria?
Vede, questi sono tratti importanti per capire se la confusione o la gestione poco trasparente siano elementi imputabili al gestore o ai dirigenti comunali che avevano il compito di vigilare affinché questa gestione fosse trasparente o confusionaria. Perché sa Signor Sindaco, in almeno un caso che io conosca si è verificato proprio il contrario: un gestore di punto verde qualità si è accorto che questa gestione non era proprio così trasparente da parte del comune, ha fatto quindi delle legittime denunce che poi hanno trovato legittimità nell'assicurare che dirigenti poco onesti venissero assicurati alla giustizia.
E non sto parlando della Sua amministrazione signor Sindaco, questi atti sono avvenuti sotto amministrazioni precedenti, ma sarà la Sua amministrazione a decretare la fine di questa gestione, e se mi permette è un po' come dire che avevano ragione le amministrazioni precedenti signor Sindaco quelle i cui dirigenti sono stati condannati e quelle dichiarate inerti dal TAR.
Se la Sua amministrazione vuol essere accomunata alle precedenti si accomodi pure, ma troverà la ferma opposizione di un nutrito gruppo di cittadini che non è e non sarà d'accordo con lei.
In questo gruppo ci sono persone di tutti i partiti politici che per una volta sono unite compatte contro un'ingiustizia vera e propria a cui è indispensabile porre rimedio. Siamo un gruppo composto da sportivi, possessori di animali, famiglie, associazioni, comitati di quartiere, ambientalisti che questo parco lo vivono tutti i giorni. Lo so che lei ha promesso di non chiudere il parco signor Sindaco ma il punto è che a noi non basta. Noi vogliamo continuare a vederlo gestito come è adesso. Non vogliamo un altro gestore perché Andrea Ciabocco è una persona onesta e capace, uno di noi.
Ci ripensi signor Sindaco e trovi una soluzione affinché il Parco della Madonnetta prosegua con la gestione attuale.
Cordialmente
Nome e Cognome.

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