giovedì 26 novembre 2015

Soldi alle periferie per progetti come il Parco della Madonnetta...riflessioni...

Riprendo da un interessante articolo di Comune-Info....
"Che cosa può trasformare le periferie in spazi potenzialmente «jihadizzanti»?"
"Disoccupazione, povertà, scarsa integrazione, esclusione sociale, degrado fisico: sarebbero questi gli ingredienti che, quando spazialmente concentrati, creerebbero il «problema-jihadista». Infatti, è solo quando questi elementi paiono concentrarsi in specifici territori che tutto lo spazio tende a divenire problema, oltre che riproduttore stesso di problemi.
"Definire un luogo attraverso un problema, infatti, ha come esito certo che chi ci vive dovrà necessariamente fare i conti con questo problema e il modo di farlo dipenderà in gran parte da come ci si confronta con esso."
E ora qualche mia riflessione...
Il Presidente del Consiglio Renzi ha varato un piano straordinario di 500 milioni di euro per le periferie delle città metropolitane che se risanate con luoghi di socializzazione, di aggregazione, dove poter fare sport, inclusivi per le minoranze contribuirebbero in modo positivo a allontanare il pericolo che nel degrado possano attecchire fanatismi vari.
Insomma...scusate la presunzione...Renzi vorrebbe esportare il "modello Madonnetta" nelle periferie degradate delle città metropolitane!!!
"Interventi mirati a RICUCIRE"...l'ho già letto in uno dei messaggi di approvazione al mio operato alla Madonnetta.
Da qui mi viene un'altra riflessione...ma lo sa, il Presidente del Consiglio Renzi, che una realtà come la Madonnetta che in questi anni è stato un enorme ammortizzatore sociale e che ha ricucito 4 quartieri con caratteristiche fondamentalmente diverse e che è stata la grande "piazza" di tutti, lo sa il Presidente Renzi che qui dove la buona volontà di una persona si è dovuta scontrare con l'irresponsabilità dei politici e dei dirigenti comunali sta crollando tutto!!!
Lo sa che un dirigente comunale con atti scellerati sta dividendo chi negli anni aveva convissuto senza nessun problema?
Lo sa che un dirigente comunale con atti scellerati sta minando alle fondamenta nella sua anima piu' profonda un luogo che negli anni ha dispensato benessere e qualità della vita ?
Vi posso fare un invito?
Fate arrivare al Presidente del Consiglio Renzi che esiste il Parco della Madonnetta e che cio' che vorrebbe finanziare esiste ma che oggi è in grande pericolo per colpa delle istituzioni irresponsabili!!!!!!!|
FATELO....

martedì 24 novembre 2015

Dopo gli ultimi fatti riguardanti il centro sportivo che hanno portato a una ulteriore destabilizzazione della situazione generale, cercando di mantenere l'atteggiamento responsabile che ci ha fin dall'inizio contraddistinto abbiamo scritto una lettera , che vi invitiamo ad inviare a vostra volta se da voi condivisa,per chiedere chiarimenti al Dott.Serra responsabile dell'Ufficio Extradipartimentale Punti Verdi Qualità.

Dott. Giovanni Serra,
direttore P.V.Q



e P.C.
Prefetto dott. Domenico Vulpiani

Procuratore dott. Giuseppe Pignatone


Alla luce dei fatti ancora in essere presso il Centro Sportivo del Parco della Madonnetta, nonostante la Sua lettera ai vigili e al concessionario che lo definiva ancora custode e guardiano del Parco, La informo –qualora non lo sapesse già- che nulla è cambiato. La delegittimazione del concessionario A.Ciabocco, agli occhi delle associazioni presenti nel Centro Sportivo ad opera dei suoi uffici, ha dato i suoi “frutti” portando ad una situazione di incertezza, tale da sfociare in un’azione violenta ed illegale. L’occupazione  da parte delle associazioni (anche di spazi non di loro pertinenza!), che hanno rotto le catene per entrare dentro l’edificio chiuso per motivi di sicurezza, è ancora in atto. I vigili NON sono intervenuti e le associazioni stanno continuando ad esercitare le loro attività, presumo abusivamente, e con danno sia al Bene che all’immagine di legalità e chiarezza.
Lei ha ricevuto le associazioni presenti nel Centro Sportivo, che avevano esclusivo rapporto con il concessionario e gestore A.Ciabocco. Lei, in qualche modo, li ha accreditati. Immagino anche che –come era previsto per il bando originario dei PVQ- Lei abbia fatto le dovute visure e i dovuti controlli sulle società sportive con le quali si è relazionato.
Il Suo operato e quello del Suo ufficio -sulla base di una semplice Memoria di Giunta, mai legittimata da un passaggio in Consiglio Comunale- ha determinato una situazione di illegalità in un luogo -il Parco della Madonnetta!- da sempre baluardo di legalità! Il Parco della Madonnetta ed il suo gestore Andrea Ciabocco, sono stati da sempre terra consacrata e di confine per l’illegalità fiorente nel X Municipio, commissariato per mafia. Anche i cittadini, che in soli 14 giorni hanno firmato per la Delibera di Iniziativa Popolare, sono la testimonianza di una volontà di contrapporre al malaffare una realtà virtuosa, che Lei con il Suo operato ha banalizzato ad un problema esclusivamente finanziario. “Scateniamo il Paradiso” è stato ed è, di fatto, un movimento culturale che sottolinea la volontà di legalità e di presidio di una realtà attenta al sociale, in un contesto malavitoso dove a vario titolo e a vari livelli è presente il malaffare di mafia capitale.
Dott. Serra, l’operato Suo e del Suo ufficio ha prodotto come risposta esattamente il contrario. Ritengo che la situazione attuale non vada a vantaggio della comunità e dei cittadini, ma stia favorendo altro. Lei non sta perseguendo l’interesse pubblico. Lei è tenuto a dare conto alla cittadinanza del Suo operato. Lei è tenuto a dare spiegazioni scritte di quanto accaduto. Lei è tenuto a rispettare il Suo mandato di tutela dell’interesse dei cittadini, della legalità ed anche della correttezza e trasparenza. Oltre 10.000 cittadini lo hanno chiesto firmando una proposta di Delibera che tutelava la realtà del Parco e l’operato di oltre 10 anni del creatore e gestore Andrea Ciabocco.
Ai cittadini (oltre 10.000!) preme sapere, come intende interrompere l’occupazione delle associazioni, che Le ricordo HANNO ROTTO LE CATENE E SONO ENTRATE, e quali provvedimenti ha preso in tal proposito.
La situazione ha inferto un duro colpo al Parco e sta condizionando pesantemente sia la sopravvivenza del Parco sia le decisioni future a proposito dei contenuti della Proposta di Delibera.
Può inoltrare la Sua risposta anche agli indirizzi allegati, sempre per garantire la trasparenza.

Distinti Saluti

mercoledì 4 novembre 2015

Movimento 5 stelle - lettera al direttore ufficio punti verdi qualitá

Lettera al direttore dell'ufficio Punti verde

parcomadonnetta.jpgEgregio Dott. Serra,
le scriviamo questa lettera informale in seguito al sopraggiungere di notizie preoccupanti da parte di alcuni cittadini di Ostia.
La revoca della concessione del Punto Verde Qualità "Parco della Madonnetta" è stata gestita con modi e tempi a nostro avviso inopportuni. Come saprà, ogni volta che una concessione scade (o viene revocata), l'amministrazione si pone il problema di individuare un nuovo concessionario. Questo accade, ad esempio, per gli impianti sportivi comunali: ci sono ad oggi decine di impianti con concessioni scadute che però non sono stati chiusi e continuano ad essere gestiti dai concessionari "abusivi". Accade, ad esempio, nella stessa Ostia, per lo stadio "Pasquale Giannattasio": la concessione è scaduta da mesi ma l'amministrazione, per evitare di interrompere le attività e la manutenzione ordinaria dell'area, non è intervenuta per chiedere la restituzione delle chiavi.
In questo caso, invece, è stato fatto il contrario: l'ufficio di Indirizzo e coordinamento del programma Punti verde di Roma Capitale, invece di preoccuparsi di dare continuità alla gestione dell'area (che, le ricordiamo, è un parco pubblico, aperto a tutti e, quindi, ancor più importante di un impianto sportivo aperto solo ai tesserati per la Fidal), si è impegnato a cacciare, con ogni mezzo e il prima possibile, chi se ne stava prendendo cura.
Ci sono giunte segnalazioni che parlano di lettere inviate agli affittuari nelle quali viene intimato di non pagare più gli affitti al concessionario bensì direttamente alla Ragioneria Generale (con tanto di indicazione dell'IBAN dove effettuare i versamenti), altre segnalazioni secondo cui alla società sportive è stato detto verbalmente di costituirsi in un comitato per poter prendere il centro sportivo, altre segnalazioni ancora che riferiscono di comunicazioni verso le società sportive alle quali si dice di essere "autorizzate dall'alto" a rompere i lucchetti ed entrare, altre segnalazioni che parlano di un parco dove l'erba comincia a crescere e i rifiuti cominciano ad accumularsi.
Le alternative sono tre: o il comune è in grado di subentrare interamente al concessionario, e quindi si fa carico anche della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde e delle strutture sportive, o è in grado di individuare un altro soggetto che possa garantirle alle stesse condizioni, oppure ci si mette attorno a un tavolo e si ragiona su una strategia di uscita che tenga presente gli anni di lavoro e i soldi investiti dal concessionario (e, nel frattempo, fa in modo da assicurare la continuità gestionale del parco).
Approfittiamo per segnalarle che, a nostro avviso, l'ufficio di Indirizzo e coordinamento del programma Punti verde di Roma Capitale avrebbe potuto e dovuto mostrare una simile celerità in altri punti verde, dove la revoca della concessione non avrebbe comportato danni ai cittadini (in quanto il verde non è mai stato realizzato) e, al contrario, avrebbe portato immediati benefici alle casse del comune (perchè al posto delle società sportive ci sono delle multinazionali che pagano l'affitto, per strutture abusive enormemente più redditizie rispetto a una palestra per la danza).
Ricordiamo, infine, la volontà popolare di 10.000 cittadini che si sono espressi in difesa dell'attuale concessionario.
Rinnoviamo la disponibilità a supportare i lavori dell'ufficio, anche durante questi mesi nei quali continueremo ad agire come semplici cittadini, nell'attesa di rientrare in Campidoglio come consiglieri eletti democraticamente dal popolo.

parcomadonnetta.jpg

RIFLESSIONI DI FRANCESCO BONAFACCIA SULLA NOTA N.3097 DEL DOTT. SERRA

Ho potuto leggere la nota n.3097 del 2 novembre u.s. del Dott.Serra, capo dell'ufficio extra dipartimentale P.V.Q., con la quale dichiara di non aver mai autorizzato chicchessia a rimuovere forzosamente le catene e i lucchetti apposti ai cancelli del centro sportivo, in quanto inagibile, o ad altre azioni di forza.
Nella stessa nota stabilisce che la Ssd Ciabocco Andrea SRL deve considerarsi a tutti gli effetti "custode e guardiana" del parco , delle sue strutture e delle attrezzature. Infine invita la Polizia Municipale a voler verificare se esistono situazioni di pericolo e a voler mettere in atto "tutte le azioni necessarie per.....EVITARE....l'incolumità pubblica"!!!!!!!
Sono rimasto alquanto perplesso perché ho sentito dei testimoni asserire il contrario e cioè di essere stati "autorizzati dall'alto" al taglio dei lucchetti per accedere al centro sportivo.
Per quanto riguarda la custodia, l'affermazione della lettera confligge con le lettere inviate ai gestori delle varie attività. Peraltro mi piacerebbe sapere se tale comunicazione è stata redatta dopo aver consultato la competente avvocatura comunale.
Per quanto riguarda la "faccenda di EVITARE l'incolumità pubblica, ovverosia provocare qualche incidente...non avevo dubbi che qualcuno covasse questo proposito dato il comportamento tenuto dai dipendenti comunali che più volte , numerosi, si sono avvicendati per le operazioni di....disturbo?
Mi chiedo, infine, come mai tutto questo dispendio di risorse per il  parco della Madonnetta mentre nulla ci risulta essere in corso in altre realtà simili ma che non rivestono la stessa importanza come servizio pubblico.

Lettera di Giovanni Serra circa gli atti vandalici