martedì 17 ottobre 2017

Commissione Trasparenza sui PVQ 17 ottobre 2017 ... GLI UFFICI CON LE CONFERENZE DI SERVIZIO HANNO GIÀ DECISO TUTTO AL POSTO DELLA POLITICA


Gli uffici con le Conferenze di Servizio hanno già deciso tutto al posto della politica.
E’ quanto emerge dalla riunione di oggi dove il dirigente ing. Rocchi ha riportato il contenuto delle Conferenze di Servizio dove in sostanza si spacchettano i PVQ e si riassegnano a pezzi con un bando. In contrasto con la Convenzione PVQ che vedeva il Bene indisponibile come un “unicum”, ossia un organismo di strutture e verde che creavano servizio, gli uffici spacchettano tutto andando in contraddizione con il contratto che i concessionari hanno firmato con l’Amministrazione. 
Le Conferenze di servizio riportano date successive all’approvazione degli ordini del giorno del 14 febbraio e del 30 marzo, segno di non aver recepito il contenuto delle mozioni espresse all’unanimità da parte della politica. Ancora una volta è emerso che la fideiussione del Comune a garanzia con le banche in molti casi non esiste
Il fatto rende il Comune ancora più inadempiente con la comunità, anche perché deve giustificare l’arbitrario pagamento di rate di mutuo, in vece dei concessionari titolari dei mutui.
E’ stato denunciato da tecnici presenti che quanto riportato sulle conferenze di servizio redatte dagli uffici è frutto di una catasta di errori che mai sono stati corretti dagli uffici: premesse e dati sbagliati e di conseguenza conclusioni errate! Nonostante da anni vengano elencate le inadempienze degli uffici e i dati errati riportati sulle schede di valutazione sui PVQ, gli uffici hanno agito indisturbati nella distruzione di gioielli per la comunità. Tra i fatti sconcertanti rimane il mancato collaudo obbligo da parte del Comune. 
L’ing. Rocchi, dirigente PVQ, ha ammesso che non esistono i collaudi! Senza il collaudo, come si legge sui documenti redatti dagli uffici, sono gli stessi uffici che determinano arbitrariamente gli eventuali abusi. 
Da qui una serie di GRAVI ERRORI riportatI sulle conferenze di servizio che vedono PVQ virtuosi –con progetti realizzati e approvati- che si vedono contestare abusi e PVQ con tre piani entroterra e/o con tre piani fuori terra che si vedono abbonare gli abusi. Tutto a discrezione degli uffici. L’ing. Rocchi non ha saputo rispondere alle domande fatte dai cittadini che inferociti chiedevano spiegazioni su quanto distrutto al PVQ Madonnetta per colpa delle loro “iniziative”: un danno erariale di oltre 5milioni, che vedrà i cittadini –qualora non revocassero la revoca illegittima al concessionario Ciabocco!- pagare di tasca loro ricostruzione e mutuo per un totale di oltre 15milioni! E’ chiaro ormai, che le schede con dati errati, redatte dagli uffici, sono stati lo strumento per giustificare la mancata ricezione delle ragioni più volte elencate dal concessionario del PVQ Madonnetta, come il riequilibrio del Piano economico finanziario stabilito per legge e mai approvato per il concessionario! Il dirigente non è stato in grado di rispondere neanche del perché la Delibera di Iniziativa popolare per salvare il PVQ Madonnetta è stata bollata dagli uffici, per non essere il PVQ Madonnetta di interesse pubblico, mentre sulla conferenza di Servizio compare l’interesse pubblico per lo stesso PVQ: contraddizione che è risultata sospetta per i cittadini! L’ing. Rocchi non ha saputo rispondere ad altri concessionari che chiedevano di chi è oggi la competenza dei Punti Verdi Qualità e del perché l’amministrazione sia venuta meno agli impegni sottoscritti sul contratto.
Due notizie hanno sbalordito i presenti: sulla Madonnetta è pronta la bozza per la variante urbanistica che cambierebbe l’aspetto del Parco e per il PVQ di Mattia Battistini è previsto il posizionamento di un pilone della funivia!!! L’on. Celli ha mostrato comprensione per l’ira dei cittadini e chiesto perché gli uffici si sottraggono a dare spiegazioni motivate dei loro pareri di diniego! 
L’on. Pelonzi, che ha chiesto al presidente on. Palumbo la Commissione Trasparenza, ha ribadito l’urgenza e ha imposto agli uffici di non continuare a prendere iniziative arbitrarie e sbagliate. 
L’ing. Rocchi si è congedato dichiarando che non si sente responsabile per quanto accaduto (le Conferenze di servizio riportano la sua firma!) e che a breve scadrà il suo mandato! 
Di porre rimedio agli errori degli uffici non se ne parla neanche!
Unica rappresentante della maggioranza è stata la Montella che ha cercato di giustificare l’immobilismo politico. 
L’on. Pelonzi e l’on. Celli hanno ribadito che è urgente prendere provvedimenti a tutela dei PVQ danneggiati. Il tempo stringe e l’opposizione non perdonerà ulteriori perdite di tempo e di credibilità. Il concessionario Ciabocco ha ribadito che non è stata menzionata la mozione del 30 marzo, in sostituzione della bocciata delibera di iniziativa popolare, che avrebbe consentito al concessionario del PVQ Madonnetta di essere messo in condizioni di rinegoziare con il Comune un piano per evitare contenziosi –oramai evidenti!- con l’Amministrazione!

Sullo Stadio della Roma in pochi giorni si sono trovate soluzioni, sui PVQ, che già si sta prospettando una bomba sui conti di bilancio, si fa ancora melina per coprire le responsabilità degli uffici… qualcosa non quadra!

Comunicato Stampa- Denuncia gravissimo atto in Comm. Trasparenza del 17/10/2017

Il COMITATO SALVIAMOILPARCODELLAMADONNETTA denuncia il gravissimo atto avvenuto alla fine della Commissione Trasparenza di oggi, martedi 17/10/2017. L'ing. Rocchi, Dirigente Responsabile dei Punti Verdi Qualità, (DOPO AVER DETTO PIÙ VOLTE CHE LUI NON SI SENTE RESPONSABILE DEGLI ATTI PRECEDENTI A LUI E DOPO AVER ESIBITO LA BOZZA DI VARIANTE URBANISTICA DEL PVQ MADONNETTA!) ha placidamente ammesso -di fronte a cinque testimoni!- che LA VARIANTE URBANISTICA SERVE PER FARE ALTRO ... (immaginate cosa!!!)....PER FARE ALTRO SUL PVQ MADONNETTA!!!! Poi ci ha salutato con ironia perché sta lasciando gli uffici! Complimenti agli spettatori. Ancora non avete capito che gli uffici hanno preparato tutti i documenti per fottere il Parco, il concessionario, il Comune e i cittadini!!!

mercoledì 11 ottobre 2017

11/10/2017 - Risposta alle dichiarazioni della candidata alla Presidenza del X Municipio Di Pillo e Ferrara, capogruppo 5 Stelle Campidoglio

RISPOSTA A GIULIANA DI PILLO E A PAOLO FERRARA
Ieri all'evento al Parco delle sughere, sul tema "gestione del verde pubblico, parliamone con la Montanari", una delegata del Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta ha chiesto spiegazioni sul mancato confronto in Conferenza Stampa del 6/10/2017 sul tema del PVQ Madonnetta. Ad alcune affermazioni di Giuliana di Pillo e Paolo Ferrara siamo costretti a puntualizzare pubblicamente.

Gentile GIULIANA DI PILLO, una Conferenza Stampa aperta -alla quale si è invitati- non è provocazione bensì democrazia, partecipazione e confronto!

Gentile PAOLO FERRARA quando dici che il concessionario del PVQ Madonnetta Andrea Ciabocco deve al Comune 1milione e mezzo è bene fare i conti!
Andrea Ciabocco ha pagato 7.755.000€ per un immobile del Comune, il Comune -indebitamente per fideiussione inesistente e mutuo usurario- ha pagato 1.133.000€. Una enorme differenza!!!
Ai cittadini il PVQ Madonnetta creato, realizzato e gestito da Ciabocco, era a costo zero, oggi solo i danni sono oltre 5milioni e per ricostruirlo servono 15milioni almeno!!! Un danno enorme per le tasche dei contribuenti!
Caro FERRARA, conosci e conoscevi le inadempienze gravi degli uffici che hanno portato alla situazione di morosità e che hanno portato a questo disastro. Che la fideiussione manca lo dice la Ragioneria, i documenti prodotti dagli uffici e lo stesso Mazzillo.
Si ripete ancora che al Parco ci sono abusi. AL PVQ MADONNETTA NON CI SONO ABUSI ! Gli uffici "vedono" abusi alla Madonnetta, ma nulla dicono degli abusi enormi di altri PVQ!!! ...ne è riprova il fatto che gli uffici non hanno ancora specificato dove sono gli abusi e che noi cittadini abbiamo invece prova di schede redatte dagli uffici piene di errori. Il ritornello degli abusi è privo di fondamento e tu lo sai e lo sapevi bene!
Non avete fatto nulla in 16 mesi e se la revoca fatta dal PD è illegittima, come dichiara il vostro super consulente che avete scomodato da Genova, le macerie sono frutto della vostra inerzia.
Quando ti sei fatto promotore della Delibera di Iniziativa Popolare eri a conoscenza delle inadempienze degli uffici, della revoca illegittima, della mancanza di abusi, delle rate indebitamente pagate dal Comune in vece del concessionario! Era il concessionario ad avere un debito con le banche, bastava lasciarglielo rinegoziare... tu lo sai bene! Era il CONCESSIONARIO in CREDITO CON IL COMUNE anche questo sapevi bene!
Paolo Ferrara, abbiamo sentito che rimetterete tutto a bando??? Ma come ve la caverete con il concetto di onestà e coraggio? Rinunciate a fare giustizia? Andrete contro la legge che prevede che un contratto e i suoi punti si rispettino? Andrete contro il buon senso che prevede di non avere lo spreco di 15milioni rispetto ad un bene che era gratis?
Forse rimettere tutto a bando dopo aver fatto i conti con Ciabocco? Forse dopo che gli avere restituito i soldi per realizzare il PVQ Madonnetta!? Dopo che avrete quantificato il servizio pubblico erogato per oltre 10 anni?! Davvero pensate di rendervi così attaccabili politicamente e giuridicamente? Gli sfasci degli uffici li dovrete pagare voi politici!
Infine, dal colloquio con una nostra delegata del Comitato, è evidente che nessun provvedimento è stato ancora preso per salvare il Parco della Madonnetta. Quello che dovete salvare però è anche la parola che avete dato ai cittadini in campagna elettorale. Non vogliamo pensare che vi serviva di promettere per arrivare in Campidoglio! Non vogliamo pensare che non siete diversi da chi vi ha preceduto... non vogliamo pensarlo!
Un'ultima amara considerazione: non si può passare da proclami a favore del PVQ Madonnetta e del suo virtuoso concessionario, ad una calunnia e diffamazione dei fatti e della persona. La coerenza va seguita in campagna elettorale, ma ancor più quando si raggiunge posizione di governo di un territorio.

Il tempo stringe! Siamo sempre aperti ad un confronto, pubblico, in streaming, al fine di chiarire ai cittadini la vostra posizione. Non è provocazione, ma semplice e onesta democrazia!

11/10/2017 - Comunicato del Presidente Piero Novarino

 Considerato il momento estremamente delicato, al fine di evitare inutili e controproducenti polemiche personali, da questo momento qualsiasi comunicazione del Comitato sarà diffuso tramite il blog “Salviamo il Parco della Madonnetta”. Conto sulla comprensione di tutti gli aderenti al Comitato.

Piero Novarino

lunedì 9 ottobre 2017

15 milioni di spreco...


Conferenza Stampa 6/10/2017 - Perché abbiamo indetto questa Conferenza?

INADEMPIENZE UFFICI
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smascherare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!
Perché abbiamo indetto questa Conferenza? Perché avevamo un gioiello che non esiste più!
I motivi? Il Parco della Madonnetta era diverso da tutti gli altri, Il PVQ Madonnetta era tra i pochi ad aver rispettato lo spirito ed il contratto PVQ, Ciabocco si era distinto ed aveva creato un gioiello. Il pregiudizio è nato quando il concessionario non è stato più in grado di pagare il mutuo ed è stato messo alla berlina dagli uffici, facendolo diventare un “profittatore di cosa pubblica”!!! Peccato che proprio Ciabocco lo ha inventato, costruito in breve tempo, cofinanziato con 2milioni di autofinanziamento + 2milioni di rate pagate in conto capitale + 2milioni di interessi pagati sui mutui stipulati con il Credito Sportivo e con il Credito Cooperativo ed infine gestito in modo speciale ed eccellente per oltre 10 anni, garantendo un impeccabile servizio pubblico alla comunità, un parco di 21 ettari di verde a fruizione libera, come bando e contratto prevedevano per un “bene indisponibile”, ossia bene che eroga servizio! Il pregiudizio è stato alimentato dal non volere mai ascoltare le ragioni di un concessionario coscienzioso e dal fatto che gravi inadempienze del Comune andavano giustificate e/o nascoste.
1) FIDEIUSSIONE DA PARTE DEL COMUNE A GARANZIA DEL 90% DEI MUTUI CON LE BANCHE INESISTENTE!
2) Mancato passaggio dalla Prima Convenzione (tasso 4,25%) alla Seconda Convenzione PVQ molto più vantaggiosa (tasso al 0,9%), concessa invece ad altri PVQ.
3) I TASSI DI MUTUO CON LE BANCHE SUPERANO LA SOGLIA DI USURA.
4) Mancato collaudo delle opere che il concessionario Ciabocco chiedeva dal 2008.
5) A seguito di un articolo sul quotidiano “La Repubblica” l’arch Volpe, dirigente apicale PVQ, querela il concessionario A,Ciabocco. Lo stesso Volpe a marzo 2012 è stato arrestato per la nota inchiesta sui PVQ, partita con l’esposto di Enzo Foschi.
6) Mancata restituzione del Fondo di garanzia pari a 450.000 euro!!!
7) MANCATO RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO, come previsto da legge sui Lavori Pubblici e come ribadito dal TAR Lazio nel 2014.
8) PAGAMENTO INDEBITO (MANCA LA FIDEIUSSIONE!) DA PARTE DEL COMUNE DELLE RATE DI MUTUO NON PAGATE DAL CONCESSIONARIO. CIO’ HA IMPEDITO AL CONCESSIONARIO DI RINEGOZIARE IL MUTUO.
9) Subentro del Comune, con azioni di spoglio, nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari.
10) Richiesta esorbitante da parte degli uffici PVQ -che non si riferisce a nessun parametro di mercato- solamente alle attività gestite direttamente dalla famiglia Ciabocco.
11) Chiusura indebita ed irresponsabile del Centro Sportivo con l’allontanamento ed estromissione di tutte le società sportive presenti (15)!
12) Interruzione del servizio pubblico da parte degli uffici.
13) Nonostante il Comune non ne avesse titolo, poichè la fideiussione è inesistente, fa Istanza di fallimento contro il concessionario,. Istanza rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione.
15) Mancata risposta in Commissione Trasparenza del 2/12/2016 di un questionario–messo agli atti- che voleva far luce sulle inadempienze degli uffici.
16) TABELLE DEGLI UFFICI SUI PVQ CON DATI ERRATI.
17) A seguito di questo elenco, i Beni Patrimoniali hanno subìto circa 4milioni di danni alle strutture, danni al servizio pubblico erogato e altri danni conseguenti all’intrusione indebita del Comune nelle attività svolte dal concessionario. Ulteriore danno erariale di 1.130.000 (unmilionecentotrentamila) per aver pagato rate di mutuo -senza averne titolo- e impedendo al concessionario di rinegoziare il mutuo!!! Oggi siamo a OLTRE 5MILIONI DI DANNI!!!
Questa vicenda vede gli uffici protagonisti di un film di fantascienza! Ogni loro inadempienza troverà giustificazioni, mentre la morosità del concessionario –inflitta da comportamenti irresponsabili e da gravi inadempienze, che porterà nel 2012 al non pagamento del mutuo- sarà l’unico argomento a loro discolpa. Una tagliola ai danni del concessionario conseguenza, nella migliore delle ipotesi, di irresponsabilità degli uffici.
Al concessionario, al Comitato che lo ha affiancato e ai professionisti che si sono appassionati a questa incredibile vicenda, va il merito di aver scoperchiato il malaffare, l’incompetenza, l’inadeguatezza, l’irresponsabilità dei “guastatori della cosa pubblica”!
C’è stato solo un problema finanziario, che con buon senso e volontà si poteva risolvere, come previsto da legge! Non si è voluto risolvere –al contrario- perché si voleva distruggere!!!
Siamo alle macerie! Siamo ad un danno erariale che a spanna ammonta a più di 5milioni! Siamo ad un danno al servizio pubblico che non è quantificabile, visto l’eccellenza di servizio sociale che il PVQ Madonnetta erogava!
Da pochi giorni sono usciti i conti PVQ sul bilancio 2017: un disastro! A fronte di uscite per circa 8milioni sui PVQ, l’operazione nefasta degli uffici si è palesata anche stupida: solo 150mila euro di incasso… sì, avete capito bene: 8milioni escono e solo 150mila entrano e ancora una volta siamo certi che in gran parte sono quelli garantiti dal PVQ Madonnetta nonostante le macerie!
Al Comune -quello che si è riempito la bocca di “servizio pubblico”, che però ha inventato ed erogato Ciabocco- dopo aver messo in ginocchio il concessionario, il PVQ Madonnetta è costato solo 1130000 (unmilionecentotrentamila) euro: esattamente le rate di mutuo che indebitamente e senza titolo il Comune ha pagato in vece del concessionario. Al concessionario è costato 6milioni, il genio e la capacità per crearlo, oltre dieci anni di lavoro, tutti i risparmi di un’intera famiglia.
I conti poi vorremmo farli bene: A noi cittadini questo “scherzetto” degli uffici è costato (conti della serva!) solo per il PVQ Madonnetta 7milioni di ricostruzione + 7milioni di restante mutuo + 1milione circa di mancato guadagno dalle macerie ad oggi + interruzione di servizio pubblico erogato che non è quantificabile + una vicenda di ingiustizia sociale e di diritto che minaccia le fondamenta di uno Stato democratico = 15milioni di “spreco” + milioni non quantificabili di danni al servizio, all’immagine, al benessere, alla giustizia!
Se gli uffici –complice la politica- non avessero dichiarato guerra al PVQ Madonnetta, ai contribuenti il Parco non sarebbe costato nulla ed avrebbero avuto per altri 20 anni un servizio pubblico esemplare come lo è stato per oltre 10 anni.
Bastava semplicemente ascoltare le ragioni di un imprenditore onesto, che ha dimostrato di avere a cuore il sociale e la bellezza e non avremmo avuto questo disastro! Oggi il pregiudizio lo dobbiamo avere noi cittadini nei confronti di una burocrazia inutile, dannosa, gretta e nemica!
Saremo noi ad avere oltre 15milioni di ragioni per dichiarare guerra agli uffici e a chi ancora li difende!
In uno Stato di diritto, un contratto si rispetta ed un concessionario/cittadino non deve temere la truffa, specialmente se il contratto è stipulato con lo Stato!!! Nel caso del PVQ Madonnetta gli uffici Punti Verde Qualità hanno sistematicamente –con il loro comportamento omissivo, di abuso, irresponsabile e persecutorio- disatteso lo spirito oggetto del Bando, i punti oggetto di appalto, le clausole, i vincoli, gli obblighi… oggetto di contratto, danneggiando il Parco della Madonnetta, il concessionario che ha investito milioni, i cittadini che ne fruivano, nonché il Comune per le inevitabili cause per danno erariale a cui è esposto, nonché le tasche dei cittadini che oggi si ritrovano a dover pagare un Bene che prima era gratis!.
Come tecnico mi chiedo come sia possibile –seguendo un contratto- essere perseguitati da uno Stato che rinnega quanto proprio da lui scritto e sottoscritto. Gli altri PVQ revocati da più tempo, che non hanno pagato il mutuo, che sono stati oggetto di vicende giudiziarie, che non hanno mai rispettato i bandi, che non hanno erogato servizio -previsto dal bando e dal concetto di Bene indisponibile- che hanno fatto abusi… sono aperti, incassano e non sono stati rovinati dagli uffici. Gli altri PVQ revocati non hanno subìto macerie, fango, calunnie che il PVQ Madonnetta ha dovuto subire. Una discrezionalità troppo grave!
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smerdare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!