mercoledì 21 dicembre 2016

Un ''altro'' dirigente si presenta con tutte le carte in regola... (RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)



Due giorni fa è stato nominato dalla Sindaca Raggi ViceSindaco Luca Bergamo che qualcuno ricorda essere molto “vicino” alla sinistra.
E’ di pochi giorni fa l’esplosione dello scandalo intorno a Raffaele Marra dal passato molto legato ad Alemanno e alla Polverini.
Chissà quanti altri dirigenti che oggi sono presenti in Campidoglio vantano una vicinanza o una militanza in qualche partito politico … chissa’…
Ce ne è uno, ad esempio, il dottor Giovanni Serra che ricordiamo, nel passato, molto vicino all’allora, con Alemanno Sindaco, Assessore alla Mobilità Aurigemma tanto di ricordare una sua bella foto in una capitale europea per un viaggio di studio insieme all’Assessore stesso.
La vicinanza con Aurigemma era tale che quando questi fu eletto in Regione propose senz'altro a Serra di farlo comandare in Regione ma vinse Zingaretti ...
Divenuto Sindaco Marino ci fu più di uno che si ricordò della lunga "collaborazione" di Serra con Aurigemma e così Serra fu mandato ad un ufficio creato apposta per lui e del quale era l'unico componente.
Il dottor Serra non se ne stette con le mani in mano e passò gran parte del suo tempo dall'avvocato per preparare una causa "memorabile" per mobbing.
A quel punto il dottor Giovanni Serra fu mandato a dirigere l’Ufficio di Scopo Punti Verdi Qualità, incarico che nessuno voleva e che lui stesso da quel giorno (19 marzo 2015) ad oggi ha sempre detto di non volere e di considerarla una punizione per la sua collocazione politica.
E' questa la fase in cui per cercare una copertura politica elabora una linea di condotta e provvedimenti ben visti dalla componente realistica del PD romano, sempre rimpiangendo il suo grande amore: i Trasporti.
Su questa linea chiese ed ottenne aiuto da varie sue conoscenze che si prodigarono a presentarlo ed accreditarlo con importanti esponenti del PD romano di allora.
Una volta accreditato fu protagonista di un clamoroso voltafaccia: mai più linea morbida ma linea dura ad ogni costo senza guardare in faccia a nessuno ma davvero nessuno, tranne, ovviamente Aurigemma ...
Oggi con la nuova politica grillina addirittura raddoppia: oltre all'Ufficio Punti Verdi gli è stato affidato l'ufficio di diretta collaborazione con gli organi deliberanti.
Ma qualcuno si è chiesto e si chiede cosa hanno fatto gli uffici capitolini da quando Serra li dirige? Quale è stata la sua strategia? Quali risultati?
E’ di oggi la notizia dell’Oref capitolina che boccia il bilancio di previsione 2017/2019 e uno dei punti che viene messo in evidenza è proprio quello della sottovalutazione dei rischi finanziari legati ai Punti Verdi Qualità.
Ma non è il dottor Giovanni Serra ad aver fornito all'Assessore al Bilancio cifre e stime sui Punti Verde Qualità?
A oggi si sa che c’è una enorme situazione di pericolo dovuta alle passività potenziali relative alle garanzie rilasciate da Roma Capitale, a oggi si sa che enormi strutture sono lasciate all’abbandono senza nessuna prospettiva futura se non quella della completa demolizione, a oggi si sa che strutture in teoria sgomberate dal luglio 2015 sono ancora occupate da sale slot e palestre, a oggi si sa che l’unica logica degli uffici è quella della distruzione e della colpevolizzazione dei concessionari senza mai cercare di distinguere tra chi ha gestito un bene pubblico fornendo servizi essenziali e chi, al contrario, ha speculato.
A oggi un dirigente si presenta con tutte le carte in regola, con un curriculum di tutto rispetto …. ma spesso il curriculum non rappresenta tutta la realtà  …. vero Raffaele Marra?

domenica 18 dicembre 2016

''Riprendiamoci il nostro Parco''

Questa mattina si e’ riunito il Comitato ‘Salviamo il Parco della Madonnetta’ che ha discusso sullo stato attuale del Centro Sportivo ormai vandalizzato completamente ma soprattutto non piu’ in sicurezza! Un Bene Pubblico abbandonato da mesi e che non riusciamo piu’ a controllare per colpa di un dirigente comunale! In attesa di cambiamenti al Campidoglio…e vista l’incapacita’ finora dimostrata dalla Giunta Raggi di risolvere il problema, il Comitato accoglie la proposta di Manolo Cristofori di riabilitare alcuni servizi sportivi e socio-culturali di cui il Parco poteva vantarsi fino ad un anno fa. Il progetto ‘Riprendiamoci il Nostro Parco’ con la collaborazione di tutto il Comitato e di associazioni sportive dilettantistiche, ridara’ vita alle aree attrezzate all’aperto prima che vengano del tutto distrutte.
Queste le attivita’ che ripristineremo…paintball, arrampicata verticale, calcio, fit cross, yoga, ginnastica posturale, arrampicata.
Il nostro obbiettivo e’ di mettere in sicurezza il parco, i fruitori e le strutture, portare volontari alla manutenzione ordinaria del parco, effettuare lavorazioni straordinarie tipo liberare il centro sportivo coperto dalle macerie e dalla immondizia, presidiare le aree occupate, organizzare eventi e dare la possibilità di effettuare compleanni nel verde per i piccoli.
-Le associazioni che svolgeranno le attivita’ sportive gestiranno la manutenzione, la guardianeria, il ripristino delle casette in legno e presteranno manovalanza.
-Il Comitato dovra’ preparare la campagna mediatica dell'iniziativa, avvisare i cittadini, tutte le autorità competenti dell'iniziativa (polizia, carabinieri, comune, circoscrizione, stampa e TV), organizzare con AMA i mezzi raccolta rifiuti.
Si sottolinea che l’impresa sara’ APOLITICA e APARTITICA, e durera’ fino a quando le Istituzioni non avranno preso provvedimenti certi!
Le ASD e i soci del Comitato non avranno nulla a pretendere nel periodo dell'occupazione e tantomeno l’USOCAPIONE !!!
Prossimo incontro del direttivo per mettere a punto i dettagli giovedi 22 alle ore 18. Seguira’ l’evento di beneficenza con tombolata organizzata da Sinistra Italiana. Partecipera’ alla cena Stefano Fassina. Obbligatoria la prenotazione.

sabato 17 dicembre 2016

E io pago! Lettera aperta alla Giunta Raggi

Vi allego le foto di come avete distrutto il Centro Sportivo del Parco della Madonnetta, che fino ad agosto noi cittadini, insieme al concessionario, eravamo riusciti a presidiare e manutenere. Un Centro Sportivo meraviglioso ed esemplare per accessibilità a tutti, distrutto dal vostro procrastinare. Due soluzioni pronte da giugno per salvare un Bene Pubblico, un Bene che si distingueva per non esser stato malloppo, un Bene che si è sempre distinto per bellezza, fruizione sociale e Bene patrimoniale ed ambientale.
Vi ricordo che le Commissioni (congiunta, trasparenza…) che hanno trattato le problematiche del Parco, non solo non hanno portato a nessun risultato, ma non hanno seguito neanche l’iter formale e di legge. Non c’è stata risposta neanche alle lettere inviate dal Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta che chiedeva lo stato dei procedimenti, i documenti, l’accesso agli atti...  
Una Delibera di Iniziativa Popolare firmata in 20 gg da dodicimila cittadini e sostenuta da migliaia di cittadini è stata osteggiata e bloccata in modo illegittimo e pretestuoso da una sola persona: il dotto Serra. Lo stesso dirigente non è stato capace di relazionare in Commissione Trasparenza sull’argomento PVQ e/o di rispondere su temi specifici. Aspettiamo ancora le risposte scritte al nostro questionario, allegato ai verbali! Nei confronti dello stesso dirigente non è stato preso nessun provvedimento disciplinare, come –per iscritto- richiesto da più parti. Nonostante Vi fosse stato segnalato un accanimento pretestuoso contro l’unica ed ultima attività gestita direttamente dalla famiglia Ciabocco  al fine di “sbatterla fuori”, gli uffici, pochi giorni fa, impuniti hanno mandato un decreto ingiuntivo alla società che gestisce il ristorante del Parco. La principale azionaria è la signora Ciabocco di 90 anni, che sul Parco ha investito l’intero patrimonio di famiglia. Il decreto ingiuntivo si basa sulla richiesta di un canone esorbitante, che in Commissione Trasparenza gli uffici non hanno saputo giustificare! Il ristorante è l’ultimo baluardo e presidio per la salvezza del parco, già circondato e assediato da tutti coloro che prima hanno sfruttato la generosità dei Ciabocco, per poi sfruttare l’opportunità offerta dagli uffici! Ennesima vergogna della vostra incapacità! Ennesimo delitto annunciato! Un elenco infinito di inadempienze ed illegittimità che hanno portato alla revoca illegittima anch’essa di un concessionario onesto. Un’amministrazione incapace che –anziché premiare un concessionario virtuoso- lo vessa, lo depreda, lo perseguita. Classe politica miope, inutile, dannosa!
Non mi piace essere presa in giro da chi non si occupa dei cittadini e della cosa pubblica. Non intendo neanche dimenticare le balle che avete raccontato e scritto in questi mesi. Paolo Berdini, Lei mi aveva scritto che si sarebbe occupato dei Punti Verdi Qualità con attenzione al Parco virtuoso, se così fosse stato non credo che gli uffici potevano agire in modo autonomo ed indisturbato. Si legga il Bando proposto dagli uffici per il Maximo. Sappia che gli uffici stanno “svendendo i gioielli di famiglia”, sotto al vostro naso. Daniele Frongia, Lei -che dedicava un articolo sull’operazione esemplare del PVQ Madonnetta sul suo libro “e io pago”- ci aveva assicurato che la dirigenza era cambiata e che l’Ufficio PVQ era in fase di smantellamento: un’inesattezza clamorosa. Paolo Ferrara -promotore della Delibera, paladino del Parco- Lei è sparito e, con scuse e giustificazioni patetiche, si è trincerato dietro alle decisioni degli uffici, ossia i carnefici della morte del Parco e della cosa pubblica, quelli che in campagna elettorale avrebbe combattuto. Angelo Diario, Lei -che ha spillato al prof. A.Ciabocco informazioni e conoscenze nel mondo sportivo- si è poi scordato anche del suo amico! Ancora aspettiamo un incontro con Andrea Mazzillo, disdetto per 4 volte!!! Ricordiamo ai politici che sul Parco Aldo Ciabocco, come d’ora in poi lo chiameremo per giustizia, ci avete fatto –come tutti d’altronde!- la campagna elettorale. Era la campagna contro le ingiustizie di Stato, contro l’inefficienza degli uffici, sull’inadempienza delle leggi, sull’onestà, sulla difesa di un concessionario onesto e generoso, sulla difesa dell’ambiente, contro la malamministrazione… Fuffa! Le vostre campagne sono fuffa! Come sono stati fuffa tutti quelli che vi hanno preceduto e ai quali sono state mandate tonnellate di lettere, denunce, articoli, esposti, interviste, appelli… FUFFA!

Prendo le distanze da Voi, nei quali con ingenuità avevo creduto, non prima però di concedermi una battuta da romana di antiche origini: “ma Voi, ce fate o ce siete?”

Godetevi le foto, spero che Andrea Ciabocco non muoia di crepacuore, perché lui allo sport ha dedicato -con onore- la vita e l’etica! …concetti a voi sconosciuti!

Togliete il disturbo

Silvia Maria Guarnieri
Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta

P.S.: ...adesso chi paga i danni???







venerdì 16 dicembre 2016

LETTERA APERTA A GRILLO

Caro Beppe

se 1 vale 1, perchè a Roma 1 dirigente comunale vale più di 12.000 cittadini? 12.000 cittadini hanno firmato una delibera di iniziativa popolare per salvare il più grande dei Punti Verdi Qualità di Roma, il Parco della Madonnetta.
1 solo dirigente ha la possibilità di fregarsene, con fare sprezzante, sia nei confronti dei cittadini che dei loro rappresentanti.
E dove sono a difenderli coloro che hanno vantato le qualità del Parco, riportandole anche in un libro (“E io pago” di Daniele Frongia, attuale vice-sindaco di Roma)? 
E dove sono coloro che sostenevano la necessità della legalità?
E dove sono coloro che dovrebbero guidare politicamente il Comune?
Perchè non si dà seguito alla delibera e non vengono ufficializzati i pareri degli uffici che ne impediscono il regolare corso?
Perchè vengono negate risposte alle richieste ufficiali del Comitato, che nel 2015 si è costituito per salvare il parco? Perchè al gestore è stato negato l'accesso alle stesse condizioni economiche della maggior parte degli altri concessionari?
Perchè lo spoglio di cui è stato oggetto il gestore non è stato attuato anche per gli altri concessionari nelle sue condizioni? Questo spoglio sta portando alla distruzione del centro sportivo (futuro cespite comunale!), ed allo scadimento del servizio pubblico da sempre esemplare.
Perchè il Comune non ha applicato la sentenza del TAR che gli aveva riconosciuto la qualifica di Concessionario di Lavori Pubblici e quindi il diritto al riequilibrio del piano economico finanziario? 
La situazione dei Punti Verdi Qualità è sicuramente complessa, ed è per questo che il Comitato ha richiesto di differenziare gli approcci risolutivi, considerando che questo parco, grazie al suo gestore, ha un valore ed interesse pubblico ben superiori al mero valore di compendio immobiliare, unico metro di misura degli uffici comunali.
Il Comitato si rende conto delle difficoltà di gestire una città che la politica ha abbandonato all'illegalità. Ma la complessità del problema non può diventare la scusa per non fare. E se, correttamente, si pretende di seguire la legalità, allora si diano risposte alla delibera di iniziativa popolare da noi presentata nel 2015. 12.000 persone hanno creduto di poter vedere finalmente un cambiamento dei comportamenti della classe politica. Non devono rimanere delusi anche dall'attuale amministrazione. 

il Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta

martedì 13 dicembre 2016

Io e tanti amici del Parco della Madonnetta abbiamo votato la sindaca Raggi.....

Io e tanti amici del Parco della Madonnetta abbiamo votato la sindaca Raggi perche’ certi che i 5 stelle avrebbero fatto pulizia in breve tempo negli Uffici Amministrativi! Siamo qui oggi, vigilia del Santo Natale, ad attendere ANCORA che chi ha provocato il crack economico-finanziario dei PUNTI VERDE QUALITA’ DI ROMA, sia cacciato a calci nel culo dagli incarichi. Eppure, in piu’ di 10 anni di disastri e ruberie, i NOMI SI SANNO TUTTI!!! Cosa dobbiamo ancora aspettare da questa Giunta??! CI DOBBIAMO FARE GIUSTIZIA DA SOLI?! Oppure ci sara’ la volonta’ cosi’ tanto sventolata in campagna elettorale, di FARE GIUSTIZIA E PULIZIA? Dopo Scateniamo il Paradiso, questa volta, SAREMO PRONTI A SCATENARE L’INFERNO…

martedì 22 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA DOPO COMMISSIONE TRASPARENZA 211/9/2016

La Commissione Trasparenza sul Parco della Madonnetta e quella precedente sui PVQ revocati ha reso evidente il comportamento omissivo degli uffici in materia di Legge e di tutte le possibili soluzioni per salvare un Bene Pubblico, un Servizio di interesse pubblico, l’investimento del concessionario ed infine l’interesse dei cittadini. Il risultato sono le macerie di un Bene Pubblico –computabili in milioni di danni!- l’agonia di un eccellente servizio pubblico e l’esposizione per il Comune sui PVQ revocati di circa 150milioni con il solo Credito Sportivo! Quattro impiegati degli uffici, con cartelline e che prendevano appunti, non sono stati in grado di rispondere né al questionario inviato 10 giorni fa, né a quanto emerso in Commissione. NON HANNO RISPOSTO NEANCHE SUI DATI ERRATI DELLE SCHEDE DI CENSIMENTO DEI PVQ REVOCATI. A “discolpa” degli uffici il ‘ritornello’ della Delibera di Tronca della primavera scorsa. Una Delibera –scritta in fretta da un’amministrazione supplente!!!- che offre una “bella passata di spugna” all’irresponsabilità degli uffici!
Il PVQ Madonnetta si è distinto per virtù del concessionario, che ha ben speso soldi pubblici e ha realizzato un’eccellenza in Italia! IL PVQ  MADONNETTA È UNICO!
Noi cittadini abbiamo fornito due soluzioni possibili per salvare il Parco e dare giustizia ai soprusi dell’amministrazione. La prima formale è la Delibera di Iniziativa Popolare, della seconda informale ne sono a conoscenza esponenti della maggioranza. La Delibera di Iniziativa Popolare firmata da 12mila cittadini in pochi giorni, e sostenuta da migliaia di cittadini in Italia e all’Estero, pare sia stata respinta dagli stessi uffici che ne sono stati i carnefici. Il “pare” e il “si dice” sono i “documenti” prodotti dagli uffici. Abbiamo il diritto di conoscere –se esistono!- ed eventualmente contestare altro ostruzionismo  da parte degli uffici. Quello che a noi cittadini sembra assurdo e grottesco è vedere la lentezza della politica tutta, precedente ed attuale, nel dare direttive agli impiegati degli uffici. Abbiamo dovuto studiare e combattere per la legalità. La “precipitosa” Delibera di Tronca di pochi mesi fa è stato il gancio all’operato nefasto degli uffici. Noi cittadini non ci stiamo! Noi cittadini vogliamo giustizia! Noi cittadini vogliamo che le azioni dell’amministrazione siano punite in modo esemplare! La misera relazione degli uffici, che in parte ammettono che ciò che loro stessi hanno prodotto è nullo, si sintetizza in una tentata TRUFFA DA PARTE DEL COMUNE VERSO IL CONCESSIONARIO CIABOCCO e quindi dei cittadini che godevano del Parco.
-FATE VOSTRA LA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE CHE DECINE DI MIGLIAIA DI CITTADINI VOGLIONO
-ALTRIMENTI SEDETEVI AD UN TAVOLO SERIO CON IL CONCESSIONARIO E FATE GIUSTIZIA! Quando si recede da un contratto si fanno i conti dare ed avere. Un contratto non è una slot machine! Restituite i soldi a Ciabocco!
CARI POLITICI TUTTI, FATE ALTA POLITICA. LAVORATE INSIEME PER SALVARE IL PARCO DELLA MADONNETTA. SAPPIAMO CHE LE FORZE ONESTE IN CAMPO –MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE!- NON SI SOTTRARRANNO A QUESTA OPPORTUNITÀ. SCRIVETE UNA BELLA PAGINA DI POLITICA!
Noi cittadini crediamo nella giustizia e vogliamo che il concessionario Ciabocco sia risarcito da tante malefatte dell’amministrazione, che lo hanno derubato. Le malefatte dal 2008 ad oggi devono essere computate, perché hanno portato danno e calunnia! E’ un dovere fare giustizia!!! Ricordiamo l’arresto dell’allora direttore dei PVQ Dott. Volpe!!!


Certi della Vostra attenzione
ll Comitato ‘SalviamoilParcodellaMadonnetta

giovedì 10 novembre 2016

Le domande alle quali mai nessuno risponderà...

PREMESSA
I Punti Verdi Qualità, sono un’idea ed un CONTRATTO tra pubblico e privatoche gestiva aree verdi del Comune, garantendo la fruibilità del verde, di sport del Servizio Pubblico.Realizzazione di opere pubbliche e gestione di un servizio pubblico da parte di un concessionario. Un Piano di gestione curava l’aspetto economico che avrebbe garantito il servizio pubblico ed il rientro dell’investimento al concessionarioI PVQ mettevano anche –ove carenti- in equilibrio le carenze di standard verde previste nei piani urbanistici, sono stati quindi strumento di riequilibrio urbanistico. PVQ erano un contratto composto da erogazione del servizio pubblico di verde, di sport, di sociale, ed imprenditoriale e costruito; non comprendere questi punti e lo spirito istitutivo delle Delibere dei PVQ, è stravolgere i principi economici e sociali oggetto e prescrizione di contratto. LE DELIBERE IMPONEVANO IL VERDE ED INTERESSE PUBBLICO.
Il dott. Serra, quando considera i PVQ “compendio immobiliare”, non ha letto il contratto! Ogni volta che non ha valutato il Servizio Pubblico del PVQ, non ha compreso l’oggetto di contratto. Per fare un esempio, è come commissionare un ospedale oncologico e poi considerarlo solo come mura di mattoni!
E’ paradossale che gli uffici e la politica di questi ultimi anni non abbiamo compreso che tradire i punti di un contratto equivale a commettere abuso. Considerare i PVQ come “compendio immobiliare” è non applicare il contratto. Considerare virtù e non perseguire chi ha costruito volumi succhia soldinon previsti sul contratto PVQ, senza realizzare verde e servizi sociali, equivale ad abbonare un reato. Se ci sono vincoli prescrittivi i vincoli si rispettano, altrimenti si commette un reato.
QUINDI IL VERDE E L’INTERESSE PUBBLICO COSTITUISCONO PUNTI DIMERITO!!!

IPVQ Parco della Madonnetta ha interamente soddisfatto il contratto delle Delibere Istitutive PVQ per oltre 10 anni, nonostante omissioni e l’irresponsabilità da parte degli uffici e nonostante lo Squilibrio del Piano economico finanziario certificato anche dal dott. Serra. IL PVQ PARCO DELLA MADONNETTA HA AVUTO UN PROBLEMA FINANZIARIO NON ECONOMICO!!!
Il PVQ Parco della Madonnetta ha interamente realizzato lo spirito di interesse pubblico affiancando l’interesse sociale, erogando servizi per oltre 13 anni, nonostante un contratto vessatorio che lo penalizzava con la manutenzione di un polmone verde di 21 ettari a fronte di poche attività fonte di reddito. Il problema è stato non di tipo economico, ma finanziario, in quanto il mutuo con il Credito sportivo era al 4,25% (strano che di 11 PVQ revocati, 10 hanno il mutuo al 4,25%!) a differenza di altri mutui concessi ad altri PVQ allo 0,95%. Dal 2008 il concessionario A.Ciabocco chiede di poter rinegoziare il mutuo, di passare alla seconda convenzione, di rivedere i tassi, di allungare il mutuo… nulla! La politica prima e l’ufficio PVQ hanno lavorato per uccidere questa meravigliosa realtà di interesse pubblico, unica a Roma, ma aggiungerei in Italia! Il risultato, se non interverrà tempestivamente la politica, sarà un DANNO ERARIALE –già ahimè conclamato!- ed un esborso delle casse pubbliche verso il concessionario A.Ciabocco.
Il Comune, nella specificità degli uffici, avevano il DOVERE DI TUTELARE L’INTERESSE PUBBLICO E LE CASSE PUBBLICHE.


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L’Ufficio PVQ aveva l’obbligo di leggere e comprendere le Delibere Istitutive dei PVQ e di farle rispettare nel contratto!
L’Ufficio PVQ aveva l’obbligo di punire i concessionari inadempienti e premiare i concessionari virtuosi. Era un obbligo dato dal mandato, che il Comune ed i cittadini avevano conferito al dott. Serra.
L’Ufficio PVQ ha distrutto il Parco della Madonnetta, fiore all’occhiello dei PVQ, con la grossolanità di una burocrazia che non sa leggere i documenti e con la miopia che un danno per la Comunità è un danno sia economico, che di servizio erogato.
L’Ufficio PVQ ancora oggi, con un danno erariale conclamato –ad oggi di oltre 150milioni!- e con la distruzione oggettiva e computabile di Beni Patrimoniali del Comune, continua a non assumersi le proprie responsabilità e continua a citare a propria discolpa “memorie di giunta”, “circolari di corridoio”, chiacchiere da bar. C’è il Codice dei LL.PP., ci sono leggi dello Stato, chiare, che dovevano essere applicate! Il Parere del TAR Lazio, che sottolineava la figura del concessionario come concessionario di LL.PP. che aveva diritto al riequilibrio del Piano economico finanziario non è mai stata applicata, in nome di cavilli burocratici! Il Comune doveva in tutti i modi salvare il Parco della Madonnetta e la sua virtuosa realtà, proprio perché Bene Pubblico e Interesse Pubblico. L’Ufficio PVQ doveva evitare il danno erariale ed il danno ai Beni Patrimoniali! L’Ufficio PVQ doveva applicare la Legge in modo imparziale e giusto. L’Ufficio PVQ doveva –con ogni legge applicabile!- aggiustare l’aspetto finanziario per venire incontro alla salute economica del Parco, perché il Parco –nonostante le sofferenze finanziarie e non economiche!- ha resistito per oltre 10 anni, erogando un servizio alla Comunità esemplare!
Chiediamo in pochi punti che siano spiegate le ragioni dello stato di cose disastroso che si è venuto a creare sul Parco della Madonnetta ed in altri PVQ revocati e chiediamo anche il perché della disparità di trattamento tra i vari PVQ. Questo, durante ilmandato del dott. Serra:
1) I PVQ SONO NATI –come richiesto dalle Delibere Istitutive, che ne articolavano l’oggetto ed ogni termine di contratto- COME INTEGRAZIONE DEL SERVIZIO ALLA COMUNITÀ e non come “compendio immobiliare”. Le Delibere Istitutive erano il CONTRATTO originario tra Comune e concessionario, che definivano punto per punto non solo L’OGGETTO DEL COSTRUIRE E IL SERVIZIO DA OFFRIRE, ma anche i termini economici e di diritto tra le parti.
DomandaPer ciascun PVQ, si è verificata la corrispondenza dei punti del contratto originario e la realizzazione del Bene Patrimoniale, nonché del Servizio Pubblico erogato? Ricordiamo che entrambi erano oggetto di realizzazione.
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: L’Ufficio PVQ ha contestato la non corrispondenza di quanto realizzato dai concessionari, in particolar modo sul servizio pubblico erogato e di quanto previsto dal contratto originario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: L’Ufficio PVQ ha verificato anche l’adempimento da parte del Comune di OGNI OBBLIGO nei confronti del concessionario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: L’Ufficio PVQ ha utilizzato tutti gli strumenti legislativi per salvare un Bene Pubblico e l’interesse pubblico che ne derivava? Nel Parco della Madonnetta non è stato così, il concessionario aspetta ancora il Riequilibrio del Piano Economico Finanziario o di poter rinegoziare il mutuo! Se sì, specificarli.
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2) Nel caso dei PVQ revocati, esempio per tutti il Parco della Madonnetta, il quarto Parco di Roma, il fiore all’occhiello dei PVQ –che da sempre offre 21 ettari di verde, servizi sociali, fruibilità ai disabili, manifestazioni sociali e di cittadini… -il servizio ai cittadini ha subìto un grave colpo.
DomandaQuali provvedimenti sono stati presi nei confronti degli altri PVQ, carenti o addirittura mancanti di verde e delservizio sociale, che era la prerogativa del Bando originario, ossia del contratto istitutivo?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Perché il Comunenel caso dei PVQ revocati, non è intervenuto nella manutenzione del verde e dei servizi sociali?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3) I PVQ sono stati definiti in un parere del TAR Lazio del 2014 “CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI”. Dalla Merloni ad oggi c’è ampia materia giuridica sui Lavori Pubblici e sulle concessioni pubbliche.
DomandaÈ STATA APPLICATA LA LEGGE SUI LL.PP sui PVQ in genere ed in particolare su quelli revocati?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: qualora non fosse stata applicata la Legge sui LL.PP., quale altra legge è stata applicata?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
4) In caso di revoca o addirittura recesso da un contratto, c’è ampia materia giuridica da consultare: il contratto di partenza originario (Convenzione) e/o altre leggi subentrate, ma che non possono essere retroattive e/o devono essere argomenti di contraddittorio con il concessionario. Il concessionario, infatti, era anche un cofinanziatoredel PVQ, che “in solido” alimentava le casse per la realizzazione di un Bene Pubblico e erogava Servizi.
Domanda: quale legge è subentrata al contratto originario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: è stato fatto un contradditorio con i concessionari?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: sono stati fatti i conti?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: sono stati verificati i crediti ed i debiti???
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: si è arrivati infine ad un accordo economico per l’uscita dei concessionari revocati, che hanno investito milioni per la realizzazione delle opere?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
5) Il Bando originario (Delibera CC 84/98, Delibera CC 169/95 …) prevedeva nel caso del PVQ Parco della Madonnetta, , di effettuare il collaudo a spese dell’amministrazione entro 6 mesi dalla fine dei lavori, e che IL BENE IMMOBILIARE SAREBBE TORNATO BENE INDISPONIBILE DEL COMUNE (“PATRIMONIO INDISPONIBILE DELLA CONCEDENTE”) SOLO DOPO IL COLLAUDO E (all’art. 22 della Convenzione) “CON SPECIFICO VERBALE DI CONSEGNA DA REDIGERSI IN CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI. Il collaudo al PVQ Parco della Madonnetta -sebbene ripetutamente richiesto dal 2008 dal concessionario- non è mai stato effettuato dal Comune. Essendo il PVQ Madonnetta il fiore all’occhiello, supponiamo che i collaudi manchino anche negli altri PVQ revocati.
DomandaPERCHÉ IL COMUNE HA DI FATTO PRETESO DIRIPRENDERSI LE STRUTTURE DEL PVQ MADONNETTA, PUR MANCANDO IL COLLAUDO E RELATIVO VERBALE DI CONSEGNA??? A quale normativa si fa riferimento?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: esiste un altro contratto o documento che subentra a quel vincolo e prescrizione e che governa la materia?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
6) LE SCHEDE CONSULTATE SUI PVQ REVOCATI PRESENTANO DATI CLAMOROSAMENTE ERRATI. In Particolare la scheda PVQ 13/8 P.d.z. 8 Madonnetta presenta grossolanità macroscopiche ai punti “costo finale”, superficie lorda massima consentita” Delibera CC 169/95… etc.etc.
DomandaCHI HA REDATTO LE SCHEDE, chi è l’impiegato che ha immesso i dati errati?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: perché nelle schede le valutazioni sono solo sul Patrimonio Immobiliare e non sul Servizio Pubblico, sulla fruizione del verde e sul benessere erogato ai cittadini? Erano le prescrizioni del Bando originario e quindi dovevano essere oggetto di schedatura e valutazione. I costi del servizio pubblico sono determinanti al fine di qualsiasi valutazione economica. Perché non è stato fatto?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
7) IL COMUNE, NONOSTANTE PERIZIE FATTE E RESE PUBBLICHE CHE STABILIVANO TASSI USURARI (4,25%) DEL MUTUO EROGATO CON IL CREDITO SPORTIVO, NONOSTANTE INADEMPIENZE DA PARTE DEL COMUNE RESE PUBBLICHE ANCH’ESSE… È SUBENTRATO NEL PAGAMENTO DEL MUTUO IN VECE DEL CONCESSIONARIO DEL PVQ MADONNETTA E DI ALTRI PVQ REVOCATI. Nel caso del PVQ Madonnetta e di altri PVQ revocati si è impedito ai concessionari di rivalersi sulle banche sia sui tassi, che sulla rinegoziazione dei mutui.
Domandaal punto 3.9 della scheda PVQ13/8 P.d.z. 8 Madonnetta ed anche allo stesso punto 3.9 delle altre schede PVQ revocati, compare questa dicitura: “ rilascio di fideiussione a garanzia dei mutui in assenza dei presupposti previsti dalla normativa vigente e con provvedimento gestionale del dirigenteSi chiede di specificare in dettaglio questa voce al punto 3.9 delle schede!
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Quali sarebbero le conseguenze di quanto denunciato al punto 3.9 delle schede?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: qual è l’importo dei mutui pagati dal Comune per ciascun PVQ revocato?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: a che titolo il Comune, qualora si certifichi il punto 3.9 delle schede, è subentrato nel pagamento del mutuo???
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Se esistono le condizioni di cui al punto 3.9 delle schede redatte dagli uffici di competenza è un danno erariale?!Chi ne risponde?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
8) Nel caso del PVQ Madonnetta, si presume in altri PVQ revocati, il Comune è subentrato nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari pretendendo i compensi, che dovevano confluire direttamente nelle casse del Comune. Gli uffici hanno distribuito l’IBAN agli affittuari del concessionario A.Ciaboccoe ai presenti nel Parco ed hanno inviato lettere di richiesta.
DomandaÈ POSSIBILE SUBENTRARE DI PREPOTENZA IN UN CONTRATTO STIPULATO TRA ALTRI SOGGETTI GIURIDICI? C’è un parere dell’avvocatura?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: E’ accaduto anche per gli altri PVQ revocati? Se sì, quali?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: è possibile prendere accordi con affittuari del concessionario e non direttamente con il concessionario?  C’è un parere dell’avvocatura?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: quale legge prevede ed autorizza lo “spoglio” del concessionario di qualsiasi fonte di sussistenza, ma ne pretende il servizio erogato?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: ci sono altri contratti (diversi da quelli stipulati tra concessionario ed affittuari) stipulati tra il Comune e gli occupanti le strutture del Parco, che precedentemente pagavano il concessionario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: qualora ci fossero altri contratti, chi paga le utenze ed i servizi erogati dal Parco, che sono ad oggi ancora a carico –per solo senso di responsabilità- del concessionario e dei cittadini che lo affiancano?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: risulta una corrispondenza tra il sedicente “Comitato pro Madonnetta”(di cui il concessionario non ne era a conoscenza)e gli uffici nella persona del dott. Serra. Ci risultano incongruenze tra le date di comunicazione dell’IBAN del Comune per la corresponsione del pagamento diretto e la verifica dell’identità delle associazioni e del Comitato. In pratica “prima mi paghi e poi voglio sapere chi sei”. Vorremmo copia degli scambi di corrispondenza tra il sedicente Comitato che occupava il Centro Sportivo e gli uffici, al fine di fare chiarezza. In particolare vorremmo copia delle email intercorse tra il dott. Serra e l’avv. che rappresentava il sedicente comitato. Ricordiamo che il concessionario non era a conoscenza dell’esistenza di questo comitato e di chi lo rappresentava!
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: a quanto ammonta l’affitto che gli affittuari del concessionario e il sedicente Comitato ha versato al Comune?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Siamo a conoscenza del fatto che il sedicente Comitato pro Madonnetta ha avuto accesso alle carte relative al PVQ Madonnetta. Vero? Se sì, a quale titolo e a chi avete consegnato le carte?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: negli altri PVQ revocati, si è verificata la stessa situazione di subentro del Comune ai pagamenti direttamente dagli affittuari senza passare per il concessionario???
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: qualora i revocati che hanno fatto ricorso al TAR dovessero rientrare nel titolo di concessionari a tutti gli effetti, chi ripagherà gli affitti mancati al legittimo concessionario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: gli affittuari morosi e debitori nei confronti del concessionario, si sono approfittati della situazione e non hanno più corrisposto neanche il Debito pregresso a favore del concessionario. Chi ha autorizzato il Comune a gettare discredito e confusione anche nei rapporti precedenti le azioni di spoglio del concessionario?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
9) E’ stato richiesto dal Comune il pagamento di 10mila euro al mese per “l’affitto” del ristorante “dagli amici di Aldo” presente nel PVQ Parco della Madonnetta. E’ ironico, visto che è stato l’equivalente di affitto dell’intero Centro Sportivo.
Domanda: poiché la richiesta di affitto è esuberante rispetto ai canoni di affitto delle altre attività (compreso l’altro ristorante su via di Acilia, più commerciale), CI SONO DELLE TARIFFE DIRIFERIMENTO che il Comune ha consultato per stabilire l’importo di affitto del ristorante “dagli amici di Aldo”? Quali?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domandanel caso degli altri PVQ revocati il Comune si è comportato in modo analogo? Quali sono i PVQ revocati che hanno subìto lo stesso trattamento del PVQ Madonnetta?
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Domanda: qualora ci fossero state richieste economiche da parte degli uffici, verso altri concessionari revocati, quali sono i parametri generali che sono stati seguiti e le tariffe di riferimento?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Sappiamo che in uno dei PVQ revocati è stata chiesta come indennità di occupazione, una cifra dieci volte superiore a quella chiesta agli occupanti abusivi del Centro Sportivo al Parco della Madonnetta. Come mai?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
10) Nella Conferenza di Servizi interna a carattere permanente (DD. SG. N. RC/18 del 18/04/2016, verbale della riunione del 14/06/2016) si elencano le attività presenti nel parco e –come unico interventosul Parco della Madonnetta- il dott. Serra affermaalla pagina 5, “Serra: chiede cosa fare per il ristorante che qualora non regolarizzabile dovrà essere chiuso e sorvegliato…
Domanda: a quale ristorante si riferisce (al PVQ Madonnetta ce ne sono due)?
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Domanda: perché tanta attenzione per un’unica attività del Parco e non per tutte le strutture del Parco?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
11) A causa dell’irresponsabilità degli uffici, che hanno allontanato con documento dd n 4 22/1/2016 tutte le associazioni presenti nel Centro Sportivo ed hanno vietato l’accesso a chiunque dentro al Centro Sportivo, per impossibilità di presidiare il Bene, nonostante l’impegno del concessionario e dei cittadini -nonostante sia stato preannunciato l’inevitabile degrado e vandalizzazione del Bene sia dai cittadini preoccupati, sia in una lettera pubblica di Angelo Diario- IL CENTRO SPORTIVO AD OGGI RIPORTA DANNI INCALCOLABILI AL BENE PATRIMONIALE NELLE STRUTTURE ED IMPIANTI ED UN DANNO ENORME AL SERVIZIO EROGATO AI CITTADINI, IN PARTICOLAR MODO ALLE FASCE DISABILI.
Domanda: gli uffici sono a conoscenza che i cittadini ed il concessionario, insospettiti dalla ”allegra” occupazione abusiva del Centro Sportivo (con azioni del tipo taglio delle catene, utilizzo di generatori di proprietà del concessionario…) hanno fatto personalmente verifiche sulla compagine sociale delle associazioni occupanti il Centro Sportivo. La SSD La Fenice è risultata composta al 50% da un soggetto coinvolto in mafia capitale e prontamente hanno richiesto interdittiva antimafia a Gabrielli per la sola SSD La Fenice. La vicenda è stata resa nota agli uffici PVQ. Perché sono allontanate indiscriminatamente tutte le attività sportive presenti nel Centro Sportivo e non solo la SSD La Fenice (insieme agli “sconosciuti”)?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Domanda: Chi ripagherà i danni ai Beni Patrimoniali, ma anche al servizio che il Parco erogava e all’immagine di un concessionario onesto?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
DomandaQUALORA I CONCESSIONARI REVOCATI CHE HANNO FATTO RICORSO AL TAR DOVESSERO RIENTRARE NEL TITOLO DI CONCESSIONARI A TUTTI GLI EFFETTI, CHI RIPAGHERÀ AL LEGITTIMO CONCESSIONARIO I DANNI DI MILIONI RIPORTATI, A CAUSA DELLE AZIONI DEL DOTT. SERRA DIRETTORE PVQAI BENI PATRIMONIALI?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
12) Qual è lo stato dei PVQ revocati?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
13) Infine -se esistono- quali provvedimenti, a partire dal mandato del dott. Serra, e quali atti sono stati intrapresi a tutela dell’interesse pubblico e sociale del Parco della Madonnetta, del concessionario che lo ha creato, cofinanziato, costruito e gestito in modo esemplare per oltre 10 anni, dei cittadini che ne hanno beneficiato?
Risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..