LA POLISPORTIVA CIABOCCO NON CI STA: IL PUNTO VERDE QUALITA’ MADONNETTA NON E’ STATO REALIZZATO DA IMPRENDITORIA LADRONA.
Nella conferenza stampa che nella mattinata del 3 agosto il Sindaco Ignazio Marino e l'Assessore Alfonso Sabella hanno dedicato ai Punti Verdi Qualità molte sono state le inesattezze e le affermazioni propagandistiche alcune delle quali potrebbero essere ritenute diffamatorie.
Così non è vero che il Punto Verde Qualità Prati della Bufalotta ha estinto il suo mutuo, anzi per questo Pvq il Comune ha pagato l’intero importo utilizzando anche i soldi lasciati in deposito dalla Polisportiva Ciabocco.
Al contrario di quanto lasciato intendere, non è stata avviata alcuna iniziativa da parte dell'Amministrazione per rientrare nel possesso del Punto Verde Qualità della Madonnetta: il 29 maggio è stata notificata la determinazione di revoca della concessione e la Polisportiva ha proposto ricorso avanti il TAR del Lazio denunciandone l’illegittimità sotto diversi profili.
L'udienza di discussione della sospensiva non è stata ancora fissata.
Il TAR, tra l'altro, dovrà pronunciarsi sulla circostanza che il Comune ha rimborsato all'Istituto per il Credito Sportivo (ICS) somme non pagate dalla Polisportiva Ciabocco sulla base di una fideiussione inesistente.
Ma vi è di più: il Comune ha rimborsato all’Istituto per il Credito Sportivo somme nonostante fosse stato informato della possibilità che i tassi applicati a quel mutuo fossero usurari.
Il Sindaco ha definito quella dei Punti Verdi Qualità "un’imprenditoria ladrona" indicando nominativamente i Punti Verdi revocati e "sgomberati" senza fare alcuna distinzione.
La Polisportiva Ciabocco non ci si ritrova in questa definizione ed anzi la ritiene diffamatoria. La Polisportiva ha lavorato per far diventare i 22 ettari di un terreno abbandonato un parco attrezzato e mantenuto quotidianamente a vantaggio dei cittadini (il Parco della Madonnetta è il quarto parco della città per estensione).
L’Assessore Sabella sta facendo un grande lavoro di riordino e pulizia, ma deve anche saper distinguere tra situazioni oggettivamente diverse.
Se imprenditoria ladrona vuol dire avere il coraggio di denunciare pubblicamente il malaffare di alcuni dipendenti comunali (ora sottoposti a giudizio) e non ricevere nessuna tutela al punto che il dipendente comunale che ha esposto querela nei confronti di Ciabocco è restato per sei mesi il responsabile del procedimento, allora siamoimprenditoria ladrona.
Se è considerata imprenditoria ladrona realizzare, investendo, oltre che con i mutui garantiti dal Comune, anche con più di due milioni di euro di risorse proprie, il più grande parco sportivo di proprietà pubblica della città, utilizzato da centinaia di persone ogni giorno, allora siamo imprenditoria ladrona.
Se imprenditoria ladrona vuol dire far utilizzare il Punto Verde da varie Onlus e cooperative sociali che lavorano con i disabili, allora siamo imprenditoria ladrona.
Al Parco della Madonnetta non ci sono fast-food nè slot-machine nè Disney Store o sale scommesse e neppure multinazionali del fitness, tantomeno centri commerciali o multisala cinematografiche: si può venire a verificare, tutto è sotto gli occhi di tutti da dodici anni!
Quanto la Polisportiva Ciabocco sia imprenditoria ladrona lo possono testimoniare, e sicuramente lo faranno, tutte le persone che in un qualsiasi modo (per fare sport libero o organizzato, per accompagnare i figli agli asili, per passeggiare, per godere del fresco, per andare al ristorante) utilizzano e frequentano il parco.
Se quella del Punto Verde Qualità è un'imprenditoria ladrona lo potranno testimoniare le tante associazioni di volontariato e di promozione sociale che qui hanno trovato accoglienza e spazio.
Andrea Ciabocco non accetta di essere identificato tra quanti hanno "truffato e sono stati sleali con il Comune di Roma" (sono parole del Sindaco Marino) e per questo, prima di tutto per un senso di giustizia nei confronti di chi utilizza il parco, continuerà la sua battaglia in tutte le sedi per far riconoscere che la situazione debitoria nella quale si trova la Polisportiva (la gravita della quale non si vuole nascondere) ha la sua origine nelle tante angherie subite, nelle disparità di trattamento, nello strapotere degli istituti di credito, nei silenzi e nelle ritardi di alcuni uffici pubblici, in quella che lo stesso Assessore Sabella ha definito la cattiva gestione degli organi comunali. Una situazione debitoria non voluta e non intenzionale. Una situazione debitoria ripianabile.
Un'ultima cosa: su questi temi era ben d'accordo il Sindaco Ignazio Marino quando venne due volte al Parco della Madonnetta durante la sua campagna elettorale e non esitò a definire il Pvq "un'eccellenza di questa città", “un fiore all’occhiello”.
Non siamo stati sgomberati e con tutta la nostra onestà e dignità ci opporremo a che questo parco torni ad essere una discarica e siamo sicuri che tanti saranno accanto a noi!
Roma, 4 agosto 2015
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