Egr Dott.Serra,in riferimento alla sua
del 16/1/2016 ci preme puntualizzare quanto segue:
Il Comitato è a conoscenza delle vicende della Polisportiva Ciabocco in quanto la stessa è stata l'attrice principale della meraviglia del Parco della Madonnetta e di ogni iniziativa sociale e culturale e sportiva del Parco. Quando e se si decide di intraprendere una battaglia di giustizia, è doveroso essere competenti, informati e tenaci: noi lo siamo.
Gli atti che riguardano la Polisportiva
Ciabocco sono tutti o firmati direttamente da Lei oppure da Lei controfirmati.
Non può non conoscerne il contenuto.
L'intervento degli innumerevoli politici a perorare la causa del Parco è giustificato dal loro ruolo. Negli anni, hanno potuto toccare con mano l'enorme interesse pubblico e sociale del Parco. Ci teniamo a precisare, inoltre, che mai nessun politico ha chiesto di fare cose fuori dalla legge, né il Comitato ha chiesto loro di fare cose al di fuori della legalità o della loro competenza e ruolo.
Per l'ennesima volta non risponde alla nostra domanda sulla mancata revisione del piano economico/finanziario. Ci scrive che era compito delle banche(?) e della ragioneria. Non è cosi'.
Se Lei avesse fatto capire e spiegato
alla ragioneria la necessita' e magari verificato che si fosse attivata , per
salvaguardare un cosi' importante bene pubblico, per applicare la citata norma,
ora non saremmo a discutere di "mafiosi" (citiamo la Sua lettera
precedente) e quant'altro e soprattutto, anche far rischiare seriamente al
Comune di Roma di subire un danno che Lei stesso ha segnalato all’ANAC essere
di 500.000.000€. E’ possibile che la Ragioneria sia cos’ insensibile cos’ come
Lei la descrive. Questo era un Suo compito e lo sarebbe stato a maggior ragione
per l'enorme interesse pubblico che il Parco rappresenta per la cittadinanza.
La presenza de La Fenice e del "commercialista dei mafiosi" (citiamo sempre le sue parole!) è una conseguenza dello stato di difficoltà provocato dalla non applicazione, nel 2007 e nel 2009 quando Lei non c'era, del passaggio alla seconda convenzione -richiesta dal concessionario- e poi della revisione del piano economico/finanziario. Lei ha avuto la possibilità', in quanto capace e competente, di fare giustizia e noi non comprendiamo come possa, oggi, fare di tutta l'erba un fascio.
La citata "Memoria di Giunta", firmata anche dall'Ass.Masini, che precedentemente è stato uno di quelli che si è ampiamente speso per trovare soluzioni, è solamente una memoria di giunta che non è passata per il Consiglio Comunale. È importante sottolineare la mancanza di questo ulteriore passaggio giuridico.
Riguardo la richiesta di destinare i proventi del centro sportivo al Comune, ci è noto che il concessionario era stato invitato a presentare un piano economico attualizzato alla situazione odierna e che questo è stato rigettato con motivazioni alquanto discutibili.
Tutte queste cose noi le sappiamo poichè gli atti sono pubblici, quando non c'è nulla da nascondere.
Per concludere, Egregio dottor Serra, La invitiamo -per l'ennesima volta- a risponderci nel merito e a prendere in esame la situazione del Parco senza pregiudizi e con spirito costruttivo.
Tutto quello che il Parco ha rappresentato per la cittadinanza è di incommensurabile interesse pubblico, sociale, culturale, nonché sportivo, in quanto proprio nel parco sono nate alcune iniziative per lo sport per disabili. Iniziative che sono diventate di livello nazionale!
Ristabilita la doverosa legalità, La
invitiamo ad un confronto leale e costruttivo.
Distinti Saluti
Distinti Saluti
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