Rispondiamo al dott. Serra
pubblicando, come richiesto, le corrispondenze email intercorse.
La preghiamo di prendere atto che concessionario del Punto Verde Qualità Madonnetta è la Polisportiva Ciabocco Andrea ssd a rl e non una persona fisica e ciò proprio per evitare qualsiasi personalizzazione e tener lontano il sia pur minimo sospetto di intenti persecutori.
La Fenice è nel centro sportivo da 1 anno con un contratto di uso di spazi all'interno di una delle strutture sportive e non certo di sub gestione: è davvero strano questa sua pretesa di comunicazione che dovrebbe essere, quindi, estesa a tutti coloro che affittano un campo di calcio a 5 o un campo da tennis.
Perchè non cita il fondamento giuridico della Sua pretesa? Siamo pronti a prenderne atto
Proprio per il tipo di rapporto giuridico esistente non c'è nessun obbligo da parte del concessionario alla verifica antimafia. Ma crediamo, al contrario, sia richiesto per essere concessionario di lavori pubblici e la società "La Fenice" è concessionaria di un PVQ. Non può continuare a far finta di non sapere questa circostanza perchè noi l'abbiamo informata e per scritto.
Poichè per l'ennesima volta nei suoi documenti definisce Andrea Ciabocco (ma, ci auguriamo, d'ora in poi voglia nominare la Polisportiva) un concessionario pubblico allora alla stessa Polisportiva deve essere possibile rivedere il piano economico/finanziario, come richiesto più volte e mai ottenuto. Forse allora sarà richiesta la certificazione antimafia a tutti quelli che entrano al parco!
Insospettito dal comportamento violento delle associazioni, che hanno rotto le catene che chiudevano il Centro Sportivo, Andrea Ciabocco, nella sua qualità di legale rappresentante della Polisportiva, ha fatto le visure e, appresa la presenza di Fabrizio Franco Testa, ha denunciato la circostanza alle autorità e ai giornali.
Dott. Serra, lei è a conoscenza da oltre 3 mesi della situazione e della presenza "ingombrante" e la tollera, poichè non ha mai risposto alle lettere del Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta e mai ha preso provvedimenti in merito, o almeno non ne siamo a conoscenza, dato che non ci ha mai risposto.
Lei afferma che ha semplicemente dichiarato la decadenza per inadempienza contrattuale ma l'inadempienza è dovuta a una serie di circostanze e di responsabilità che sono stati significati all'amministrazione ben prima che si verificasse l'inadempienza. Se fosse stata applicata prontamente la normativa del Codice dei lavori pubblici in quanto concessionario di lavori pubblici, così come dichiara, non si sarebbe mai arrivati all'inadempienza stessa.
E' singolare che proprio lei -che nella relazione di giugno del 2014 denunciava le innumerevoli inadempienze da parte dell'amministrazione comunale e il comportamento scorretto da parte delle banche e che con nota del 4/11/2015 ha comunicato all’ANAC - oggi non voglia riconoscere che la Polisportiva Ciabocco è l'unico concessionario che da sempre denuncia le stesse cose.
Ad oggi sia il concessionario che il Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta hanno fatto visure, denunce, esposti, lettere e richiesta di Interdittiva per mafia... Chiediamo, per l'ennesima volta, quali provvedimenti ha preso lei, non personalmente ma in veste di direttore dei PVQ.
Ancora attendiamo risposta!
La preghiamo di prendere atto che concessionario del Punto Verde Qualità Madonnetta è la Polisportiva Ciabocco Andrea ssd a rl e non una persona fisica e ciò proprio per evitare qualsiasi personalizzazione e tener lontano il sia pur minimo sospetto di intenti persecutori.
La Fenice è nel centro sportivo da 1 anno con un contratto di uso di spazi all'interno di una delle strutture sportive e non certo di sub gestione: è davvero strano questa sua pretesa di comunicazione che dovrebbe essere, quindi, estesa a tutti coloro che affittano un campo di calcio a 5 o un campo da tennis.
Perchè non cita il fondamento giuridico della Sua pretesa? Siamo pronti a prenderne atto
Proprio per il tipo di rapporto giuridico esistente non c'è nessun obbligo da parte del concessionario alla verifica antimafia. Ma crediamo, al contrario, sia richiesto per essere concessionario di lavori pubblici e la società "La Fenice" è concessionaria di un PVQ. Non può continuare a far finta di non sapere questa circostanza perchè noi l'abbiamo informata e per scritto.
Poichè per l'ennesima volta nei suoi documenti definisce Andrea Ciabocco (ma, ci auguriamo, d'ora in poi voglia nominare la Polisportiva) un concessionario pubblico allora alla stessa Polisportiva deve essere possibile rivedere il piano economico/finanziario, come richiesto più volte e mai ottenuto. Forse allora sarà richiesta la certificazione antimafia a tutti quelli che entrano al parco!
Insospettito dal comportamento violento delle associazioni, che hanno rotto le catene che chiudevano il Centro Sportivo, Andrea Ciabocco, nella sua qualità di legale rappresentante della Polisportiva, ha fatto le visure e, appresa la presenza di Fabrizio Franco Testa, ha denunciato la circostanza alle autorità e ai giornali.
Dott. Serra, lei è a conoscenza da oltre 3 mesi della situazione e della presenza "ingombrante" e la tollera, poichè non ha mai risposto alle lettere del Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta e mai ha preso provvedimenti in merito, o almeno non ne siamo a conoscenza, dato che non ci ha mai risposto.
Lei afferma che ha semplicemente dichiarato la decadenza per inadempienza contrattuale ma l'inadempienza è dovuta a una serie di circostanze e di responsabilità che sono stati significati all'amministrazione ben prima che si verificasse l'inadempienza. Se fosse stata applicata prontamente la normativa del Codice dei lavori pubblici in quanto concessionario di lavori pubblici, così come dichiara, non si sarebbe mai arrivati all'inadempienza stessa.
E' singolare che proprio lei -che nella relazione di giugno del 2014 denunciava le innumerevoli inadempienze da parte dell'amministrazione comunale e il comportamento scorretto da parte delle banche e che con nota del 4/11/2015 ha comunicato all’ANAC - oggi non voglia riconoscere che la Polisportiva Ciabocco è l'unico concessionario che da sempre denuncia le stesse cose.
Ad oggi sia il concessionario che il Comitato Salviamo il Parco della Madonnetta hanno fatto visure, denunce, esposti, lettere e richiesta di Interdittiva per mafia... Chiediamo, per l'ennesima volta, quali provvedimenti ha preso lei, non personalmente ma in veste di direttore dei PVQ.
Ancora attendiamo risposta!
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