al Direttore Ufficio Extradipartimentale
ROMA CAPITALE
Roma, 23 dicembre 2015
Il Comitato "SALVIAMO IL PARCO DELLA MADONNETTA" è nato per tutelare il Punto Verde Qualità "Madonnetta” attraverso la conservazione dell’attuale progetto strutturale del Parco per come realizzato e gestito dalla Polisportiva Ciabocco Andrea nel corso di quasi quindici anni, con particolare riferimento alla manutenzione e alla fruizione libera e gratuita dei 17 ettari di spazi verdi e a una proporzione non invasiva tra aree verdi e le strutture edificate anche dedicate a servizi alla cittadinanza.
Nel corso della sua attività il Comitato ha sempre cercato di muoversi nel rispetto delle regole e della legalità rapportandosi con le istituzioni locali e cittadine, organizzando una grande manifestazione di sport e attività all'aperto alla quale hanno partecipato oltre cinquemila persone di tutte le età, presentando una proposta di deliberazione consiliare che indicava possibili soluzioni , coinvolgendo i cittadini non solo del Municipio X.
Pur non entrando nel merito delle questioni economiche tra la società concessionaria e il Comune di Roma e tra la Polisportiva Ciabocco e le società subconcessionarie, il Comitato ha sempre denunciato gli atti di intimidazione e di violenza che la gestione del Parco della Madonnetta ha dovuto subire a partire dalla fine di settembre.
Le società utilizzatrici degli spazi sportivi hanno di fatto e con la violenza spossessato la società concessionaria della gestione di quegli spazi mettendo in atto anche azioni intimidatorie nei confronti di chi, tra le stesse società, esprimeva il proprio dissenso sul metodo e sul merito.
Queste società, che hanno di fatto occupato gli impianti sportivi, si sono costituite in un Comitato che afferma di interloquire con Lei (e ne abbiamo avuto conferma in un precedente incontro con codesto Ufficio) e di seguirne le indicazioni, insomma di "essere autorizzato dall'alto" (questa è l'espressione più volte usata nei confronti di alcuni di noi e di quanti chiedevano informazioni).
Questo Comitato è presieduto da Vittorio Di Francesco che è anche l'Amministratore Unico della società sportiva dilettantistica a r.l. La Fenice 2009 con sede in Roma, Via Flaminia 388 presso Studio Spinucci.
Da un articolo comparso su Repubblica il 18 dicembre scorso a firma di Corrado Zunino abbiamo appreso (ma poi lo abbiamo verificato dalla visura eseguita presso la Camera di Commercio di Roma) che di questa società il 50% delle quote è di proprietà di FABRIZIO FRANCO TESTA (nato a Roma il 27.12.1965), personaggio condannato per reati contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione, nonché pesantemente coinvolto nell'indagine della cd Mafia Capitale.
Costui, sempre secondo i mass media, è attualmente detenuto in regime di isolamento in un carcere di massima sicurezza.
Non crediamo sia possibile che una società posseduta al 50% da un personaggio simile possa avere rapporti con il Comune di Roma ed addirittura utilizzare (anche se illegalmente) una struttura di proprietà pubblica e ciò senza che nessuno intervenga.
Allo scopo di evitare che possa essere risposto "io non lo sapevo" oppure "questa società non l'ha scelta il Comune" Le alleghiamo la visura della Camera di Commercio che, tra l'altro, alla pagina 8 riporta un atto del 2005 mediante il quale la società La Fenice (che allora si chiamava il Canguro ssd a rl) ha acquistato dalla soc. coop. Il Canguro un'azienda che altro non è che il Punto Verde Qualità di Malafede.
Una domanda è inevitabile: ciò dimostra che la società La Fenice 2009 ha solidi legami con l'Ufficio da Lei diretto?
Ci auguriamo che Lei valuti con l'attenzione che meritano queste informazioni e voglia prendere i provvedimenti conseguenti. anche dandocene informazione.
Restiamo in attesa di conoscere le Sue determinazioni in merito ai fatti segnalati e, nel frattempo, inviamo distinti saluti
Comitato “SALVIAMO IL PAARCO DELLA MADONNETTA”
IL PRESIDENTE
Pietro Novarino
All. Visura Società La Fenice 2009
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