domenica 22 gennaio 2017

22/1/2017 COMUNICATO STAMPA SU PARERE AVVOCATURA DELBERA INIZIATIVA POPOLARE

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO SALVIAMO IL PARCO DELLA MADONNETTA - delibera di iniziativa popolare del 24/9/15

Dopo ripetute ed insistenti richieste, finalmente il Comitato ha ricevuto, dopo oltre un anno, i pareri degli uffici comunali interessati. Ne prende atto e ne ha iniziato la disamina a partire da quello dell'Avvocatura.

Riguardo questo parere rileviamo i seguenti aspetti che, secondo noi, ne invalidano le conclusioni, sia per aspetti formali che di logica e contenuto:

--Il parere viene emesso oltre un anno dopo la presentazione della delibera, quindi abbondantemente oltre la scadenza di 15 giorni prevista dal regolamento comunale.
--Il parere è stato emesso dallo stesso Avvocato Raimondo che nel 2012 era a capo dell'Ufficio di Scopo Punti Verdi Qualità, che poi ha patrocinato il Comune nel ricorso al TAR del concessionario nel 2014 ed ora segue il ricorso avverso la revoca della concessione. Se fosse un parere oggettivo smentirebbe il suo stesso operato.
--Il parere afferma di accettare la sentenza 3817/2014 del TAR relativamente al “proprio difetto di giurisdizione in merito alla pretesa azionata di revisione del piano economico finanziario”. Al contrario non tiene conto di quanto riportato nel dispositivo della stessa sentenza in cui afferma che “risulta condivisibile la qualificazione giuridica della concessione”. 
--Il parere, nell'ultima parte, considera negativamente il punto 3 della delibera in quanto la costruzione di un punto ristoro nel parco si configurerebbe come concessione di lavori pubblici (“concessione di costruzione e gestione”). Ma allora chi ha costruito e gestito finora è un concessionario di lavori pubblici e quindi, come tale, ha diritto alla revisione del piano economico finanziario, cosa che invece prima ha negato.
--Il parere inoltre afferma che “l'Amministrazione ... porrebbe in essere una palese disparità di comportamento rispetto agli altri concessionari decaduti ...”. Come mai la stessa attenzione e precauzione non è stata utilizzata quando il concessionario ha richiesto nel suo diritto, e gli è stato negato, il passaggio dalla prima alla seconda convenzione, concessa invece dall'Avvocato Raimondo ad altri Punti Verdi Qualità?

Ancora una volta il Comitato stigmatizza il modo in cui gli Uffici stanno trattando la questione del Parco della Madonnetta, comportamento mascherato da frasi di apparente legalità che la politica non approfondisce, né dal punto di vista legale in senso stretto, né dal punto di vista logico, accettando supinamente il primato della tecnocrazia/buracrazia rispetto alla politica ed alla legalità.

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