lunedì 9 ottobre 2017

Conferenza Stampa 6/10/2017 - Perché abbiamo indetto questa Conferenza?

INADEMPIENZE UFFICI
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smascherare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!
Perché abbiamo indetto questa Conferenza? Perché avevamo un gioiello che non esiste più!
I motivi? Il Parco della Madonnetta era diverso da tutti gli altri, Il PVQ Madonnetta era tra i pochi ad aver rispettato lo spirito ed il contratto PVQ, Ciabocco si era distinto ed aveva creato un gioiello. Il pregiudizio è nato quando il concessionario non è stato più in grado di pagare il mutuo ed è stato messo alla berlina dagli uffici, facendolo diventare un “profittatore di cosa pubblica”!!! Peccato che proprio Ciabocco lo ha inventato, costruito in breve tempo, cofinanziato con 2milioni di autofinanziamento + 2milioni di rate pagate in conto capitale + 2milioni di interessi pagati sui mutui stipulati con il Credito Sportivo e con il Credito Cooperativo ed infine gestito in modo speciale ed eccellente per oltre 10 anni, garantendo un impeccabile servizio pubblico alla comunità, un parco di 21 ettari di verde a fruizione libera, come bando e contratto prevedevano per un “bene indisponibile”, ossia bene che eroga servizio! Il pregiudizio è stato alimentato dal non volere mai ascoltare le ragioni di un concessionario coscienzioso e dal fatto che gravi inadempienze del Comune andavano giustificate e/o nascoste.
1) FIDEIUSSIONE DA PARTE DEL COMUNE A GARANZIA DEL 90% DEI MUTUI CON LE BANCHE INESISTENTE!
2) Mancato passaggio dalla Prima Convenzione (tasso 4,25%) alla Seconda Convenzione PVQ molto più vantaggiosa (tasso al 0,9%), concessa invece ad altri PVQ.
3) I TASSI DI MUTUO CON LE BANCHE SUPERANO LA SOGLIA DI USURA.
4) Mancato collaudo delle opere che il concessionario Ciabocco chiedeva dal 2008.
5) A seguito di un articolo sul quotidiano “La Repubblica” l’arch Volpe, dirigente apicale PVQ, querela il concessionario A,Ciabocco. Lo stesso Volpe a marzo 2012 è stato arrestato per la nota inchiesta sui PVQ, partita con l’esposto di Enzo Foschi.
6) Mancata restituzione del Fondo di garanzia pari a 450.000 euro!!!
7) MANCATO RIEQUILIBRIO DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO, come previsto da legge sui Lavori Pubblici e come ribadito dal TAR Lazio nel 2014.
8) PAGAMENTO INDEBITO (MANCA LA FIDEIUSSIONE!) DA PARTE DEL COMUNE DELLE RATE DI MUTUO NON PAGATE DAL CONCESSIONARIO. CIO’ HA IMPEDITO AL CONCESSIONARIO DI RINEGOZIARE IL MUTUO.
9) Subentro del Comune, con azioni di spoglio, nei rapporti tra il concessionario e gli affittuari.
10) Richiesta esorbitante da parte degli uffici PVQ -che non si riferisce a nessun parametro di mercato- solamente alle attività gestite direttamente dalla famiglia Ciabocco.
11) Chiusura indebita ed irresponsabile del Centro Sportivo con l’allontanamento ed estromissione di tutte le società sportive presenti (15)!
12) Interruzione del servizio pubblico da parte degli uffici.
13) Nonostante il Comune non ne avesse titolo, poichè la fideiussione è inesistente, fa Istanza di fallimento contro il concessionario,. Istanza rigettata dal Giudice proprio per l’assenza della fideiussione.
15) Mancata risposta in Commissione Trasparenza del 2/12/2016 di un questionario–messo agli atti- che voleva far luce sulle inadempienze degli uffici.
16) TABELLE DEGLI UFFICI SUI PVQ CON DATI ERRATI.
17) A seguito di questo elenco, i Beni Patrimoniali hanno subìto circa 4milioni di danni alle strutture, danni al servizio pubblico erogato e altri danni conseguenti all’intrusione indebita del Comune nelle attività svolte dal concessionario. Ulteriore danno erariale di 1.130.000 (unmilionecentotrentamila) per aver pagato rate di mutuo -senza averne titolo- e impedendo al concessionario di rinegoziare il mutuo!!! Oggi siamo a OLTRE 5MILIONI DI DANNI!!!
Questa vicenda vede gli uffici protagonisti di un film di fantascienza! Ogni loro inadempienza troverà giustificazioni, mentre la morosità del concessionario –inflitta da comportamenti irresponsabili e da gravi inadempienze, che porterà nel 2012 al non pagamento del mutuo- sarà l’unico argomento a loro discolpa. Una tagliola ai danni del concessionario conseguenza, nella migliore delle ipotesi, di irresponsabilità degli uffici.
Al concessionario, al Comitato che lo ha affiancato e ai professionisti che si sono appassionati a questa incredibile vicenda, va il merito di aver scoperchiato il malaffare, l’incompetenza, l’inadeguatezza, l’irresponsabilità dei “guastatori della cosa pubblica”!
C’è stato solo un problema finanziario, che con buon senso e volontà si poteva risolvere, come previsto da legge! Non si è voluto risolvere –al contrario- perché si voleva distruggere!!!
Siamo alle macerie! Siamo ad un danno erariale che a spanna ammonta a più di 5milioni! Siamo ad un danno al servizio pubblico che non è quantificabile, visto l’eccellenza di servizio sociale che il PVQ Madonnetta erogava!
Da pochi giorni sono usciti i conti PVQ sul bilancio 2017: un disastro! A fronte di uscite per circa 8milioni sui PVQ, l’operazione nefasta degli uffici si è palesata anche stupida: solo 150mila euro di incasso… sì, avete capito bene: 8milioni escono e solo 150mila entrano e ancora una volta siamo certi che in gran parte sono quelli garantiti dal PVQ Madonnetta nonostante le macerie!
Al Comune -quello che si è riempito la bocca di “servizio pubblico”, che però ha inventato ed erogato Ciabocco- dopo aver messo in ginocchio il concessionario, il PVQ Madonnetta è costato solo 1130000 (unmilionecentotrentamila) euro: esattamente le rate di mutuo che indebitamente e senza titolo il Comune ha pagato in vece del concessionario. Al concessionario è costato 6milioni, il genio e la capacità per crearlo, oltre dieci anni di lavoro, tutti i risparmi di un’intera famiglia.
I conti poi vorremmo farli bene: A noi cittadini questo “scherzetto” degli uffici è costato (conti della serva!) solo per il PVQ Madonnetta 7milioni di ricostruzione + 7milioni di restante mutuo + 1milione circa di mancato guadagno dalle macerie ad oggi + interruzione di servizio pubblico erogato che non è quantificabile + una vicenda di ingiustizia sociale e di diritto che minaccia le fondamenta di uno Stato democratico = 15milioni di “spreco” + milioni non quantificabili di danni al servizio, all’immagine, al benessere, alla giustizia!
Se gli uffici –complice la politica- non avessero dichiarato guerra al PVQ Madonnetta, ai contribuenti il Parco non sarebbe costato nulla ed avrebbero avuto per altri 20 anni un servizio pubblico esemplare come lo è stato per oltre 10 anni.
Bastava semplicemente ascoltare le ragioni di un imprenditore onesto, che ha dimostrato di avere a cuore il sociale e la bellezza e non avremmo avuto questo disastro! Oggi il pregiudizio lo dobbiamo avere noi cittadini nei confronti di una burocrazia inutile, dannosa, gretta e nemica!
Saremo noi ad avere oltre 15milioni di ragioni per dichiarare guerra agli uffici e a chi ancora li difende!
In uno Stato di diritto, un contratto si rispetta ed un concessionario/cittadino non deve temere la truffa, specialmente se il contratto è stipulato con lo Stato!!! Nel caso del PVQ Madonnetta gli uffici Punti Verde Qualità hanno sistematicamente –con il loro comportamento omissivo, di abuso, irresponsabile e persecutorio- disatteso lo spirito oggetto del Bando, i punti oggetto di appalto, le clausole, i vincoli, gli obblighi… oggetto di contratto, danneggiando il Parco della Madonnetta, il concessionario che ha investito milioni, i cittadini che ne fruivano, nonché il Comune per le inevitabili cause per danno erariale a cui è esposto, nonché le tasche dei cittadini che oggi si ritrovano a dover pagare un Bene che prima era gratis!.
Come tecnico mi chiedo come sia possibile –seguendo un contratto- essere perseguitati da uno Stato che rinnega quanto proprio da lui scritto e sottoscritto. Gli altri PVQ revocati da più tempo, che non hanno pagato il mutuo, che sono stati oggetto di vicende giudiziarie, che non hanno mai rispettato i bandi, che non hanno erogato servizio -previsto dal bando e dal concetto di Bene indisponibile- che hanno fatto abusi… sono aperti, incassano e non sono stati rovinati dagli uffici. Gli altri PVQ revocati non hanno subìto macerie, fango, calunnie che il PVQ Madonnetta ha dovuto subire. Una discrezionalità troppo grave!
Pensavamo di smantellare il Sistema, purtroppo siamo riusciti solo a “smerdare” il Sistema, a smantellarlo ci avreste dovuto pensare voi politici, senza arrivare alle macerie e a far pagare a noi cittadini 15milioni per un Bene che era gratis!!!

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