lunedì 24 ottobre 2016

Teorema

La matematica è, in senso lato, filosofia, in quanto empirica. I principi della matematica corrispondono ad una messa in pratica di una visione e di un’idea. In fondo i numeri sono una convenzione, esattamente come le espressioni ed il risultato. Gli scienziati che si sono inventati metodi e teorie erano dei visionari, che prima vedevano il risultato e poi lo dimostravano. Un Teorema è composto da ipotesi e tesi! La dimostrazione è solo l’ultima operazione.

I nostri amministratori si accingono a rimettere in sesto le nostre casse depredate e mal amministrate. Dovrebbero tenere a mente questi fondamenti di matematica!  Senza un’analisi ampia e senza una visione chiara, non tornano neanche i conti!

Un imprenditore serio ha prima una visione, poi trova i mezzi per realizzarla. Il Parco della Madonnetta è stato questo: prima una visione e dopo un’operazione di conto! Un’operazione di 11.700.000 (undicimilionisettento) euro di cui –conto veloce!- 6.000.000 (seimilioni) euro messi dal concessionario tra “cip” di entrata, mutuo ed interessi e 450.000 (quattrocentocinquantamila) euro di fondo di garanzia, che dal 2008 il concessionario attende che venga restituito! Grazie al concessionario visionario, alla Comunità il valore dell’operazione è in Beni, quadruplicata. Se si fanno bene i conti infatti, le opere costruite con onestà sono costate poco (sono quelle costate di meno tra i PVQ!), gli alberi e la vegetazione essendo cresciuta è aumentata di valore economico… Per fare bene i conti, dobbiamo inserire altri dati. Il Parco è stato un naturale bacino idrogeologico che ha impedito –per colpa della speculazione a monte- di sversare le acque sui quartieri a valle, ossia un vantaggio economico anche per l’esborso a danni eventualmente provocati dalle inondazioni.  Il Parco è stato un ammortizzatore sociale, che ha supportato e sostituito le Istituzioni, ahimè, carenti. Anche questo è un incremento di valore economico. Il Parco ha spostato in alto la classe sociale che ne fruiva, perché vivere nel bello, crea distinzione ed educa alla bellezza. Il Parco ha ospitato e inventato nuove pratiche sportive, che coinvolgevano anche i disabili… e tutte a livello agonistico. Questo è un dato economico “plus” da aggiungere.

Adesso facciamo i conti per l’amministrazione. Il Comune e gli uffici non hanno passato il concessionario alla seconda convenzione molto più vantaggiosa, alla quale chiedeva da accedere dal 2008: questo è un danno, ossia è un handicap! Il Comune e gli uffici non hanno consentito il Riequilibrio del Piano economico finanziario, a cui aveva diritto anche secondo il TAR Lazio, che il concessionario chiedeva dal 2008: questo è un danno economico! Al concessionario è stato estorta la possibilità di rinegoziare il mutuo, quando l’amministrazione è subentrata di ruolo pagando il mutuo a tassi usurari al 4,25% al Credito sportivo… e questo fatto in nome di una fideiussione farlocca: oltre al danno economico, sarebbe opportuna un’indagine! Da quando il Comune è subentrato in modo arbitrario e violento nelle sorti del Parco, il Centro sportivo e molte altre strutture sono state danneggiate per circa 2.000.000 (duemilioni!): un dato economico negativo! La somma delle incompetenze e dati negativi inflitti dall’amministrazione al concessionario ed al Parco, nel tempo –altro fattore da introdurre- è stato di danno. Sono utili in meno da investire, tanto per fare un esempio!

Il risultato è che il concessionario visionario ha realizzato un Parco, economicamente così virtuoso e sano, che ha resistito agli attacchi disgraziati di un’amministrazione gretta, che non sa far di conto, per dieci anni!!!!!!!!!!!!!! Ossia, l’economia del Parco era così ben strutturata da resistere per dieci anni agli attacchi stupidi di impiegati irresponsabili.

Volete fare di conto? Fatelo bene! Adesso facciamo il risultato:
E’ evidente che l’utopia e la visione hanno creato un Paradiso, che economicamente era sano e a poco prezzo per la Comunità! E’ altrettanto evidente che la miopia e i dispetti da burocrati ottusi, hanno portato economicamente danni enormi alla Comunità!

Non sarebbe il caso di applicare questo parametro che regge universalmente la matematica? Dobbiamo introdurre un TEOREMA, che contiene inoltre la parola “teo” (divino) che è un concetto legato alle idee. Se non ci animiamo di visione, non avremo neanche la soluzione. Se non espletiamo l’ipotesi e la tesi, non avremo neanche una soluzione ai problemi del Parco della Madonnetta e a quelli di tutte le realtà economico-sociali che costellano la nostra realtà urbana. La visione crea economia e benessere, la miopia crea danno e povertà!

Siate eccentrici, cari amministratori, perché dovete spostare il punto di vista. Siate presbiti, perché dovrete guardare lontano. Siate giusti, perché avete la responsabilità del benessere della Comunità.

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