martedì 30 giugno 2015

Repubblica 16/11/2011-Il caso Punti Verdi Qualità

IL CASO
Punti Verde Qualità
un altro esposto in Procura
Impianti spariti a Parco Feronia, l'area affidata alla sorella di Mokbel. Una lettera dell'Ufficio Giardini. Erano stati dichiarati lavori per 2 milioni. Tutto nasce da un'ispezione di un geometra del dipartimento
di PAOLO BOCCACCI


Punti Verde Qualità un altro esposto in Procura Il cantiere del Parco Feronia
È ancora bufera sui Punti Verde Qualità. Da pochi giorni dal suo ufficio dell'assessorato dell'Ambiente davanti alle mura di Porta Metronia, il direttore dell'Ufficio Giardini ha firmato una breve lettera indirizzata alla Procura. Dopo un rapporto di un geometra del dipartimento c'è il sospetto che a Parco Feronia, uno dei Punti Verde Qualità gestito dalla "Luoghi del tempo s. rl." che vede come socio di maggioranza Lucia Mokbel, sorella di quel Gennaro accusato di riciclaggio nello scandalo Telekom-Sparkle, e per una piccola quota la cooperativa rossa "29 giugno", nonostante siano stati fatturati lavori per due milioni di euro, non siano stati realizzati gli impianti denunciati. In realtà ad un'ispezione questi non risulterebbero più nell'area, un cantiere ormai chiuso al pubblico e luogo di ritrovo di sbandati.

Non solo, sempre sullo stesso fronte, è stata ritirata la concessione alla Polisportiva Vigor Perconti, che all'interno del parco "Verde Rocca", nel cuore del quartiere di Colli Aniene, tra via Igino Giordani e via Grotta di Gregna, gestisce oltre un ettaro di campi da calcio e calcetto. Non pagherebbe più le rate del mutuo che era stato preso in base ad una fideiussione sottoscritta dal Comune.

E così il centro, dove si trovano anche due piscine, un ristorante, una zona attrezzata per le passeggiate con i cani, giostre per bambini e mille metri quadri di palestre, potrebbe chiudere i battenti o trovare un nuovo gestore.

Ma la polemica sull'affidamento
dei Punti Verde Qualità si riaccende soprattutto per l'esposto preventivo alla Procura che riguarda il Parco Feronia della Mokbel. Sciolta la commissione di controllo che era guidata da un ex funzionario comunale, Antonino Turicchi, per ora è stata affidata dal direttore Tancredi a tecnici esterni un perizia sui lavori effettivamente fatti dalla "Luoghi nel tempo s. r. l.". I risultati si conosceranno la prossima settimana.

Nel parco il cantiere, gestito dall'impresa Costruzioni Filuan, si era aperto il 12 novembre del 2007 e il direttore è un ingegnere, marito della Mokbel, Giancarlo Scarozza, che ha anche ottenuto l'assegnazione dei Punti Verde di Castel Giubileo e di Forte Ardeatino con società diverse.
Questa rete di interessi, concentrati nelle mani di poche persone, aveva fatto nascere un primo esposto in Procura, quello del consigliere regionale del Pd Enzo Foschi, per il quale dodici Punti Verdi Qualità sarebbero "riconducibili a parenti e amici d'area politica di Antonio Lucarelli, capo segreteria della giunta Alemanno". Ma quest'ultimo aveva replicato seccamente: "L'accusa di aver condizionato con l'assegnazione da parte del Comune dei terreni per 4 punti verdi è totalmente falsa, dato che queste assegnazioni sono state fatte dalle precedenti amministrazioni". E poi aveva spiegato: "Nel 1999 sono uscito da tutte le società da me fondate. Nel 2005 ho avuto alcune consulenze. Ma quando sono diventato capo della segreteria del sindaco questi rapporti sono cessati".

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