IL CASO
Punti Verde Qualità
un altro esposto in Procura
Impianti spariti a Parco Feronia, l'area affidata alla sorella di Mokbel. Una lettera dell'Ufficio Giardini. Erano stati dichiarati lavori per 2 milioni. Tutto nasce da un'ispezione di un geometra del dipartimento
di PAOLO BOCCACCI
Punti Verde Qualità un altro esposto in Procura Il cantiere del Parco Feronia
È ancora bufera sui Punti Verde Qualità. Da pochi giorni dal suo ufficio dell'assessorato dell'Ambiente davanti alle mura di Porta Metronia, il direttore dell'Ufficio Giardini ha firmato una breve lettera indirizzata alla Procura. Dopo un rapporto di un geometra del dipartimento c'è il sospetto che a Parco Feronia, uno dei Punti Verde Qualità gestito dalla "Luoghi del tempo s. rl." che vede come socio di maggioranza Lucia Mokbel, sorella di quel Gennaro accusato di riciclaggio nello scandalo Telekom-Sparkle, e per una piccola quota la cooperativa rossa "29 giugno", nonostante siano stati fatturati lavori per due milioni di euro, non siano stati realizzati gli impianti denunciati. In realtà ad un'ispezione questi non risulterebbero più nell'area, un cantiere ormai chiuso al pubblico e luogo di ritrovo di sbandati.
Non solo, sempre sullo stesso fronte, è stata ritirata la concessione alla Polisportiva Vigor Perconti, che all'interno del parco "Verde Rocca", nel cuore del quartiere di Colli Aniene, tra via Igino Giordani e via Grotta di Gregna, gestisce oltre un ettaro di campi da calcio e calcetto. Non pagherebbe più le rate del mutuo che era stato preso in base ad una fideiussione sottoscritta dal Comune.
E così il centro, dove si trovano anche due piscine, un ristorante, una zona attrezzata per le passeggiate con i cani, giostre per bambini e mille metri quadri di palestre, potrebbe chiudere i battenti o trovare un nuovo gestore.
Ma la polemica sull'affidamento
dei Punti Verde Qualità si riaccende soprattutto per l'esposto preventivo alla Procura che riguarda il Parco Feronia della Mokbel. Sciolta la commissione di controllo che era guidata da un ex funzionario comunale, Antonino Turicchi, per ora è stata affidata dal direttore Tancredi a tecnici esterni un perizia sui lavori effettivamente fatti dalla "Luoghi nel tempo s. r. l.". I risultati si conosceranno la prossima settimana.
Nel parco il cantiere, gestito dall'impresa Costruzioni Filuan, si era aperto il 12 novembre del 2007 e il direttore è un ingegnere, marito della Mokbel, Giancarlo Scarozza, che ha anche ottenuto l'assegnazione dei Punti Verde di Castel Giubileo e di Forte Ardeatino con società diverse.
Questa rete di interessi, concentrati nelle mani di poche persone, aveva fatto nascere un primo esposto in Procura, quello del consigliere regionale del Pd Enzo Foschi, per il quale dodici Punti Verdi Qualità sarebbero "riconducibili a parenti e amici d'area politica di Antonio Lucarelli, capo segreteria della giunta Alemanno". Ma quest'ultimo aveva replicato seccamente: "L'accusa di aver condizionato con l'assegnazione da parte del Comune dei terreni per 4 punti verdi è totalmente falsa, dato che queste assegnazioni sono state fatte dalle precedenti amministrazioni". E poi aveva spiegato: "Nel 1999 sono uscito da tutte le società da me fondate. Nel 2005 ho avuto alcune consulenze. Ma quando sono diventato capo della segreteria del sindaco questi rapporti sono cessati".
martedì 30 giugno 2015
Repubblica 9/5/2004 Inaugurazione PVQ Madonnetta
Acilia, 14 ettari di parco con il tennis per i ragazzini
09 maggio 2004 — pagina 5 sezione: ROMA
Punti verdi crescono in tutta la città: ieri quello (davvero verde) della Madonnetta, vicino Acilia, e nel prossimo fine settimana sarà la volta del Nomentano Nord-San Basilio, il quinto ad aprire. Per inaugurare gli otto milioni di opere realizzate in 14 ettari di parco ad Acilia, sono arrivati il sindaco Walter Veltroni e l' assessore all' Ambiente Dario Esposito. Il sindaco di buon passo parte per la visita guidata del punto verde, accompagnato da chi l' ha realizzato, Andrea Ciabocco dell' Uisp, Unione italiana sport per tutti. «L' amministrazione comunale - spiega il delegato del Campidoglio al litorale, Paolo Orneli - sta lavorando molto in questo territorio. In questi giorni è stata aperta via Malaioli, che unisce via di Acilia e via Macchia Saponara, snodo fondamentale per la viabilità di tutto il municipio, ed entro 30 giorni apriranno i cantieri per il raddoppio di via di Acilia e per il sottopasso di immissione sulla via Colombo». Veltroni guarda tutto, fino a fermarsi davanti ai campi da tennis per bambini, di dimensioni ridotte rispetto al solito, e qui accetta la sfida di Matteo, 11 anni. Il sindaco, in vestito grigio e cravatta blu, si fa prestare una racchetta, esibisce un buon rovescio e buone doti di palleggiatore ma soccombe per due a zero. Poi si riparte fino ai discorsi ufficiali. Parlano Ciabocco e poi Dario Esposito: «I punti verde qualità stanno entrando nel vivo e ora qui l' importante è che siano mantenuti e vissuti da tutti» e dietro di lui Stefano Mastrangelo, direttore del dipartimento Ambiente, annuisce. Poi Orneli e a seguire Stefano Cardinali, vicepresidente del municipio, che nel suo breve discorso non cita mai il dimissionario minisindaco Davide Bordoni, a casa malato. Poi Veltroni che parla «di un vero parco verde, che garantisce gioco e sport con grande attenzione ai bambini e fa bene all' ambiente». (gabriele isman)
lunedì 29 giugno 2015
Comitato Parco Pallotta: "Necessario risolvere il problema del degrado dentro l’area verde"...senza parole...
Comitato Parco Pallotta: "Necessario risolvere il problema del degrado dentro l’area verde"
I rappresentanti del CdQ Parco Pallotta stanno monitorando l’area interessata e chiedono azioni decise e durature
Da svariati giorni i rappresentanti del Comitato di Quartiere Parco Pallotta stanno monitorando ancor più accuratamente l’area verde omonima repertando la situazione di degrado con materiale fotografico sia notturno che diurno.
Dalle testimonianze dei cittadini e dalla galleria fotografica consistente si evincono lo stato di “incuria e abbandono in cui sta versando l'area verde”, afferma uno degli esponenti del CdQ Andrea Rapisarda. “Come Comitato di Quartiere ci siamo attivati subito per segnalare ai Vigili Urbani la situazione, visto che la vivibilità al suo interno diventa sempre più difficile. Dopo i nostri attenti sopralluoghi, abbiamo trovato la flora dell'area verde ad altezza bambino, soprattutto nella zona adibita ai giochi dei più piccoli. Tuttavia non deve preoccupare solamente la mancanza di potature delle ‘erbacce’ poiché abbiamo trovato nella zona anche segni evidenti di bivacco da parte di sbandati, probabilmente favoriti dalla situazione d'abbandono dell'area verde. Queste persone lasciano qualunque tipo di sporcizia come cartoni, sacchi della spazzatura, vestiario, lattine, bottiglie in vetro di birra (che sono pericolose per i bambini che frequentano il parco) e addirittura elettrodomestici.”
La situazione del Parco Pallotta non migliora di notte quando, al calar del sole, le luci dei lampioni spesso sono spente favorendo ancor di più le azioni di degrado.
La cittadinanza ed i rappresentanti del CdQ stanno aspettando il sopralluogo ufficiale dei Vigili affinché anche loro possano constatare quanto già espresso dalle fotografie. Tra le richieste del CdQ c’è la messa in sicurezza del Parco con una adeguata, e permanente, illuminazione notturna.
Potete seguire tutte le azioni del CdQ Parco Pallotta sul loro sito internet (http://comitatoparcopallotta.it/index.php/it) oppure su Facebook alla pagina Comitato Parco Pallotta.
Verde incolto, la città è una giungla.....e cosi diventerà anche il parco della madonnetta
Verde incolto, la città è una giungla
Parchi e giardini attaccati dai parassiti e ricoperti di rifiuti. Erba alta ovunque
di GIOVANNI A. FOIS, VALENTINA LUPIA, MARCO MIKHAIL
L'area della Serra Moresca, appena riqualificata, è chiusa al pubblico e le sterpaglie stanno nuovamente minacciando le mura della struttura, come anni fa. Ai giardini dello Scalo di San Lorenzo, i ragazzi arrivano con le scope, oltre che col pallone da basket: prima
di cominciare una partita devono ripulire il campo da gioco da rifiuti, vetri ed erbacce. Il comitato di quartiere del VII municipio sta raccogliendo fondi per ingaggiare un custode che possa chiudere Villa Lais di notte: da luglio è teatro di bivacchi. Stessa situazione per gli spazi verdi lungo le strade: nell'VIII municipio, sulla circonvallazione Ostiense, il verde è ricoperto di bottiglie di birra, mentre il liceo Socrate è avvolto dai rovi.
martedì 23 giugno 2015
Punti Verde Qualità, i buoni e i cattivi secondo i Cinque Stelle
Punti Verde Qualità, i buoni e i cattivi secondo i Cinque Stelle
I rappresentanti del "Movimento" portano a Sabella la lista con l'indice di interesse pubblico per gli spazi verdi urbani
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Il Movimenteo5Stelle sui punti verdi qualità non molla soprattutto dopo che sono state revocate 11 concessioni da parte della direzione del dott. Serra. Un problema dei problemi per quelle aree attrezzate e valorizzate che in origine avevano lo scopo di offrire verde e possibilità di sport per i cittadini, ma che oggi appare, fra i tanti, un nodo irrisolvibile per l’amministrazione Marino. Tanto che anche l’assessore alla legalità Alfonso Sabella allarga le braccia impotente, e non è da lui.
Evidentemente la recente revoca di 11 concessioni vedrà numerosi ricorsi perché se è vero che molti concessionari sono morosi nella restituzione dei mutui alla Bcc (garantiti al 92% da fideiussione dal Comune), è anche vero che su quelle aree pubbliche sono state edificate strutture commerciali e, chi più chi meno, sono stati garantiti al pubblico spazi verdi agibili. Proprio su quest’ultimo aspetto il “Movimento” ha sottoposto a Sabella un elenco per distinguere i progetti di interesse pubblico «ovvero i progetti che prevedono la realizzazione e manutenzione di un’area verde pubblicamente fruibile dai cittadini – è scritto nel documento consegnato all’assessore – da quelli di interesse speculativo, ovvero quelli dove al posto del verde pubblico c’è cemento privato, fruibile dai cittadini soltanto a pagamento (ad esempio, sale slot, oppure ristoranti McDonald, oppure palestre Virgin).»
Nella tabella si fa un confronto tra «la superficie verde (che per il concessionario è un costo), le cubature costruite (che per il concessionario sono fonte di ricavi) e i costi sostenuti per costruire» talora gonfiati nel corso dei vari stati avanzamento lavori. Sulla base di queste variabili è stato elaborato un indicatore del “benessere sociale” di ciascun punto verde che a sua volta ne misura il relativo interesse pubblico. Senza addentrarci nei dettagli, il Movimento ravvisa dei paradossi come quello del Parco della Madonnetta (il cui concessionario ha ricevuto la lettera di revoca della concessione) e il PVQ Prati della Colombo che viene considerato un modello ideale.
I numeri dimostrerebbero il contrario perché il parco della Madonnetta ha una superficie verde tripla rispetto ai prati della Colombo, con tripli costi di manutenzione a carico del gestore in cambio di una struttura privata (ricavi provenienti dai campi sportivi e un ristorante) quasi equivalente. Non solo, ma anche la situazione debitoria è equivalente perché il debito residuo di entrambi è di poco superiore agli 8 milioni di euro. Insomma, anche in questo caso si dovrebbero distinguere i buoni dai cattivi, se non fosse che la situazione debitoria vale per tutti. Solo che per alcuni l’allungamento negoziato del debito potrebbe costituire la salvezza, per altri un tirare a campare sino alla prossima morosità. Senza parlare di quei Pvq che non sono mai stati completati come il Parco Feronia nel quale sono stati buttati 12 milioni.
Se è pur vero che anche questo problema è stato ereditato dalle precedenti amministrazioni, è anche vero che il problema era riemerso dopo le nebbie alemanniane subito dopo l’insediamento del nuovo sindaco acquisendo i contorni di un disastro superiore ai 200 milioni. Fu quasi un anno fa che il responsabile di scopo, dott. Serra, elaborò una articolata relazione che riteniamo, almeno in parte, ancora all’attenzione della Procura. Non sorprende quindi che la patata bollente sia stata scaricata all’assessore alla legalità per il quale (paradossalmente) risulta più facile aprire i varchi sul lungomare di Ostia e combattere l’illegalità, che affrontare questo problema incancrenitosi almeno da 2008. L’unica speranza è che si addivenga ad una soluzione “politica” fra gli istituti di credito ed il Comune garante, ma tutti gli illeciti, più volte denunciati da questo giornale, rimangono lì forse in attesa che scatti la salvifica prescrizione. A meno che anche la questione Pvq venga iscritta sotto l’etichetta di “mafia capitale”, causa prima di ogni nequizia amministrativa.
lunedì 8 giugno 2015
Andrea Ciabocco...riflessioni dopo la festa sui traditori....
E adesso che ho postato le foto meravigliose della festa di ieri voglio dire qualcosa.
"Io non ho paura dei colori"ha raggiunto la perfezione e le cose perfette vanno ricordate così.....ieri non c'ero ed è stata una sofferenza ma c'era una ragione....Non volevo rovinarla col mio pessimo umore.
Tutti voi sapete quale lotta sto combattendo e quanto mi amareggia che il valore sociale del parco non venga valutato nulla dalle istituzioni e dagli amministratori.
Queste manifestazioni le vedono solo in funzione di un loro ritorno a livello di consensi non comprendendo nulla dell'enorme valore in termini di integrazione,educazione e valorizzazione di "spazi" per la collettività.
Proprio per questo ieri con enorme rammarico non mi sono fatto vedere....fosse capitato per caso a qualsiasi titolo qualcuno dei politici traditori non avrei esitato ad allontanarlo dal parco.
Il parco è della gente,di tutti quelli che lo apprezzano e i politici traditori che ci hanno lasciato soli nella lotta con l'amministrazione comunale con il loro tradimento dimostrano di non apprezzarlo.
Se le cose non cambieranno questa sarà stata l'ultima iniziativa sociale del parco.
Con la morte nel cuore sarò costretto a togliere tutti gli spazi per le attività sociali che non possono contribuire economicamente alla vita del parco.
Invece della Festa dell'arcobaleno o di quella dello Sri Lanka dovremo impegnarci per far aprire un McDonald oppure una Sala Slot.....e così tutto il benessere che abbiamo dispensato in tutti questi anni scomparirà definitivamente.
Grazie ai politici traditori troppo impegnati o a delinquere o a essere inconsapevoli di tutto quello che gli accadeva intorno e impotenti nell'affrontare i problemi di una delle poche cose che ha dato benessere e vita a una moltitudine di cittadini.
"Io non ho paura dei colori"ha raggiunto la perfezione e le cose perfette vanno ricordate così.....ieri non c'ero ed è stata una sofferenza ma c'era una ragione....Non volevo rovinarla col mio pessimo umore.
Tutti voi sapete quale lotta sto combattendo e quanto mi amareggia che il valore sociale del parco non venga valutato nulla dalle istituzioni e dagli amministratori.
Queste manifestazioni le vedono solo in funzione di un loro ritorno a livello di consensi non comprendendo nulla dell'enorme valore in termini di integrazione,educazione e valorizzazione di "spazi" per la collettività.
Proprio per questo ieri con enorme rammarico non mi sono fatto vedere....fosse capitato per caso a qualsiasi titolo qualcuno dei politici traditori non avrei esitato ad allontanarlo dal parco.
Il parco è della gente,di tutti quelli che lo apprezzano e i politici traditori che ci hanno lasciato soli nella lotta con l'amministrazione comunale con il loro tradimento dimostrano di non apprezzarlo.
Se le cose non cambieranno questa sarà stata l'ultima iniziativa sociale del parco.
Con la morte nel cuore sarò costretto a togliere tutti gli spazi per le attività sociali che non possono contribuire economicamente alla vita del parco.
Invece della Festa dell'arcobaleno o di quella dello Sri Lanka dovremo impegnarci per far aprire un McDonald oppure una Sala Slot.....e così tutto il benessere che abbiamo dispensato in tutti questi anni scomparirà definitivamente.
Grazie ai politici traditori troppo impegnati o a delinquere o a essere inconsapevoli di tutto quello che gli accadeva intorno e impotenti nell'affrontare i problemi di una delle poche cose che ha dato benessere e vita a una moltitudine di cittadini.
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