sabato 17 dicembre 2016

E io pago! Lettera aperta alla Giunta Raggi

Vi allego le foto di come avete distrutto il Centro Sportivo del Parco della Madonnetta, che fino ad agosto noi cittadini, insieme al concessionario, eravamo riusciti a presidiare e manutenere. Un Centro Sportivo meraviglioso ed esemplare per accessibilità a tutti, distrutto dal vostro procrastinare. Due soluzioni pronte da giugno per salvare un Bene Pubblico, un Bene che si distingueva per non esser stato malloppo, un Bene che si è sempre distinto per bellezza, fruizione sociale e Bene patrimoniale ed ambientale.
Vi ricordo che le Commissioni (congiunta, trasparenza…) che hanno trattato le problematiche del Parco, non solo non hanno portato a nessun risultato, ma non hanno seguito neanche l’iter formale e di legge. Non c’è stata risposta neanche alle lettere inviate dal Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta che chiedeva lo stato dei procedimenti, i documenti, l’accesso agli atti...  
Una Delibera di Iniziativa Popolare firmata in 20 gg da dodicimila cittadini e sostenuta da migliaia di cittadini è stata osteggiata e bloccata in modo illegittimo e pretestuoso da una sola persona: il dotto Serra. Lo stesso dirigente non è stato capace di relazionare in Commissione Trasparenza sull’argomento PVQ e/o di rispondere su temi specifici. Aspettiamo ancora le risposte scritte al nostro questionario, allegato ai verbali! Nei confronti dello stesso dirigente non è stato preso nessun provvedimento disciplinare, come –per iscritto- richiesto da più parti. Nonostante Vi fosse stato segnalato un accanimento pretestuoso contro l’unica ed ultima attività gestita direttamente dalla famiglia Ciabocco  al fine di “sbatterla fuori”, gli uffici, pochi giorni fa, impuniti hanno mandato un decreto ingiuntivo alla società che gestisce il ristorante del Parco. La principale azionaria è la signora Ciabocco di 90 anni, che sul Parco ha investito l’intero patrimonio di famiglia. Il decreto ingiuntivo si basa sulla richiesta di un canone esorbitante, che in Commissione Trasparenza gli uffici non hanno saputo giustificare! Il ristorante è l’ultimo baluardo e presidio per la salvezza del parco, già circondato e assediato da tutti coloro che prima hanno sfruttato la generosità dei Ciabocco, per poi sfruttare l’opportunità offerta dagli uffici! Ennesima vergogna della vostra incapacità! Ennesimo delitto annunciato! Un elenco infinito di inadempienze ed illegittimità che hanno portato alla revoca illegittima anch’essa di un concessionario onesto. Un’amministrazione incapace che –anziché premiare un concessionario virtuoso- lo vessa, lo depreda, lo perseguita. Classe politica miope, inutile, dannosa!
Non mi piace essere presa in giro da chi non si occupa dei cittadini e della cosa pubblica. Non intendo neanche dimenticare le balle che avete raccontato e scritto in questi mesi. Paolo Berdini, Lei mi aveva scritto che si sarebbe occupato dei Punti Verdi Qualità con attenzione al Parco virtuoso, se così fosse stato non credo che gli uffici potevano agire in modo autonomo ed indisturbato. Si legga il Bando proposto dagli uffici per il Maximo. Sappia che gli uffici stanno “svendendo i gioielli di famiglia”, sotto al vostro naso. Daniele Frongia, Lei -che dedicava un articolo sull’operazione esemplare del PVQ Madonnetta sul suo libro “e io pago”- ci aveva assicurato che la dirigenza era cambiata e che l’Ufficio PVQ era in fase di smantellamento: un’inesattezza clamorosa. Paolo Ferrara -promotore della Delibera, paladino del Parco- Lei è sparito e, con scuse e giustificazioni patetiche, si è trincerato dietro alle decisioni degli uffici, ossia i carnefici della morte del Parco e della cosa pubblica, quelli che in campagna elettorale avrebbe combattuto. Angelo Diario, Lei -che ha spillato al prof. A.Ciabocco informazioni e conoscenze nel mondo sportivo- si è poi scordato anche del suo amico! Ancora aspettiamo un incontro con Andrea Mazzillo, disdetto per 4 volte!!! Ricordiamo ai politici che sul Parco Aldo Ciabocco, come d’ora in poi lo chiameremo per giustizia, ci avete fatto –come tutti d’altronde!- la campagna elettorale. Era la campagna contro le ingiustizie di Stato, contro l’inefficienza degli uffici, sull’inadempienza delle leggi, sull’onestà, sulla difesa di un concessionario onesto e generoso, sulla difesa dell’ambiente, contro la malamministrazione… Fuffa! Le vostre campagne sono fuffa! Come sono stati fuffa tutti quelli che vi hanno preceduto e ai quali sono state mandate tonnellate di lettere, denunce, articoli, esposti, interviste, appelli… FUFFA!

Prendo le distanze da Voi, nei quali con ingenuità avevo creduto, non prima però di concedermi una battuta da romana di antiche origini: “ma Voi, ce fate o ce siete?”

Godetevi le foto, spero che Andrea Ciabocco non muoia di crepacuore, perché lui allo sport ha dedicato -con onore- la vita e l’etica! …concetti a voi sconosciuti!

Togliete il disturbo

Silvia Maria Guarnieri
Comitato SalviamoilParcodellaMadonnetta

P.S.: ...adesso chi paga i danni???







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