Oggi si è svolta la Commissione Congiunta Patrimonio, Bilancio e
Urbanistica per ascoltare il parere degli uffici sulla Delibera Punti Verde
Qualità preparata da alcuni consiglieri di tutte le forze politiche. Dopo la
boutade del dirigente del Dipartimento Patrimonio, che ha esordito con
l'affermare che la politica non ha alcuna rilevanza sulle decisioni PVQ, e ha
visto la consegna di un documento con "citazioni Shakespeariane"
dove si ribadivano che i PVQ -in particolare il Parco della Madonnetta- non sono
di interesse pubblico, dopo la sua immediata uscita di scena per problemi
personali, è iniziata la Commissione.
Il Bilancio ha dichiarato che "la possibilità di
riequilibrio del Piano Economico finanziario non è possibile" (peccato
che nel 2012 un giudice del TAR entra nel merito dichiarando che è invece di
legge possibile, specialmente quando cambiano i parametri sui quali si fonda il
piano).
Finalmente entra in scena, monopolizzando l'attenzione di
tutti, il Dipartimento Urbanistica. Con una relazione dettagliata,
professionale, tecnica e seria, il dirigente Arch. Cinzia Esposito,
prendendo come primo caso (per affetto, rilevanza ed interesse dei cittadini)
il PVQ Madonnetta, dichiara che "sul Parco non solo si potevano
costruire 12mila mq, ma rispetto al costruito c'è ancora possibilità di
costruzione: il Parco è ampiamente al di sotto dei parametri di possibilità di
costruzione!". Questo ha finalmente dipanato dubbi ed illazioni
su presunti abusi al PVQ Madonnetta.
Non ci saranno sconti invece per chi ha costruito in modo
abusivo e chi ha stravolto lo spirito delle Delibere PVQ. L'Arch. Esposito ha
dichiarato infine che "la politica deve dare indirizzi e i PVQ sono di
interesse pubblico!" Su questo intervento -finalmente condotto in modo
serio e documentato- tutti i presenti politici, concessionari e cittadini si
sono sincronizzati.
Gli interventi politici sono stati -ancora una
volta- unanimi nella sostanza: i PVQ sono di interesse pubblico, bisogna
dare seguito ai due ordini del giorno prodotti più di un anno fa, bisogna
intervenire perché l'OREF preme. La politica detta le regole e impone ciò che è,
sia di interesse per i cittadini sia per onorare i conti e le casse del Comune.
C'è urgenza di intervenire per evitare, come nel caso PVQ Madonnetta, ulteriori
macerie ed incendi!
Gli Uffici sono, infine, tenuti a relazionare in modo esaustivo,
e non con "citazioni
Shakespeariane",
l'oggetto delle richieste della politica.
Finalmente un primo passo veritiero, documentato, coraggioso,
senza possibilità di illazioni!
Rimane oggi il problema della tempistica, delle macerie prodotte
dagli Uffici dalla revoca ad oggi, di tutte le azioni passate di ostruzionismo
sistematico ad ogni risoluzione per la sopravvivenza finanziaria del PVQ
Madonnetta.
Su questo punto l'Associazione Salviamo il Parco della Madonnetta
si batterà, chiedendo a gran voce "la revoca della revoca"
(determinata dalla politica precedente su informazioni errate ed inadempienze
degli uffici) oltre ad alcuni punti (consegnati ai politici) che devono essere
introdotti nella Delibera al fine di ridare vita al Parco e giustizia al
concessionario Andrea Ciabocco.
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