Gli
uffici con le Conferenze di Servizio hanno già deciso tutto al posto della
politica.
E’ quanto emerge dalla riunione di oggi dove il dirigente
ing. Rocchi ha riportato il contenuto delle Conferenze di Servizio dove in
sostanza si spacchettano i PVQ e si riassegnano a pezzi con un bando. In
contrasto con la Convenzione PVQ che vedeva il Bene indisponibile come un
“unicum”, ossia un organismo di strutture e verde che creavano servizio, gli
uffici spacchettano tutto andando in contraddizione con il contratto che i
concessionari hanno firmato con l’Amministrazione.
Le Conferenze di servizio
riportano date successive all’approvazione degli ordini del giorno del 14
febbraio e del 30 marzo, segno di non aver recepito il contenuto delle mozioni
espresse all’unanimità da parte della politica. Ancora una volta è emerso che la
fideiussione del Comune a garanzia con le banche in molti casi non esiste.
Il fatto rende il Comune ancora più inadempiente con la comunità, anche perché
deve giustificare l’arbitrario pagamento di rate di mutuo, in vece dei
concessionari titolari dei mutui.
E’ stato denunciato da tecnici presenti che
quanto riportato sulle conferenze di servizio redatte dagli uffici è frutto di
una catasta di errori che mai sono stati corretti dagli uffici: premesse e dati
sbagliati e di conseguenza conclusioni errate! Nonostante da anni vengano
elencate le inadempienze degli uffici e i dati errati riportati sulle schede di
valutazione sui PVQ, gli uffici hanno agito indisturbati nella distruzione di
gioielli per la comunità. Tra
i fatti sconcertanti rimane il mancato collaudo obbligo da parte del Comune.
L’ing. Rocchi, dirigente PVQ, ha ammesso che non esistono i collaudi! Senza
il collaudo, come si legge sui documenti redatti dagli uffici, sono gli stessi
uffici che determinano arbitrariamente gli eventuali abusi.
Da qui una serie di GRAVI ERRORI riportatI sulle
conferenze di servizio che vedono PVQ virtuosi –con progetti realizzati e
approvati- che si vedono contestare abusi e PVQ con tre piani entroterra e/o
con tre piani fuori terra che si vedono abbonare gli abusi. Tutto a discrezione
degli uffici. L’ing. Rocchi non ha saputo rispondere alle domande fatte
dai cittadini che inferociti chiedevano spiegazioni su quanto distrutto al PVQ
Madonnetta per colpa delle loro “iniziative”: un danno erariale di oltre
5milioni, che vedrà i cittadini –qualora non revocassero la revoca illegittima
al concessionario Ciabocco!- pagare di tasca loro ricostruzione e mutuo per un
totale di oltre 15milioni! E’ chiaro ormai, che le schede con dati errati,
redatte dagli uffici, sono stati lo strumento per giustificare la mancata
ricezione delle ragioni più volte elencate dal concessionario del PVQ
Madonnetta, come il riequilibrio del Piano economico finanziario stabilito per
legge e mai approvato per il concessionario! Il
dirigente non è stato in grado di rispondere neanche del perché la Delibera di
Iniziativa popolare per salvare il PVQ Madonnetta è stata bollata dagli uffici,
per non essere il PVQ Madonnetta di interesse pubblico, mentre sulla conferenza
di Servizio compare l’interesse pubblico per lo stesso PVQ: contraddizione che
è risultata sospetta per i cittadini! L’ing. Rocchi non ha saputo
rispondere ad altri concessionari che chiedevano di chi è oggi la competenza
dei Punti Verdi Qualità e del perché l’amministrazione sia venuta meno agli
impegni sottoscritti sul contratto.
Due notizie hanno sbalordito i presenti:
sulla Madonnetta è pronta la bozza per la variante urbanistica che cambierebbe
l’aspetto del Parco e per il PVQ di Mattia Battistini è previsto il
posizionamento di un pilone della funivia!!! L’on. Celli ha mostrato
comprensione per l’ira dei cittadini e chiesto perché gli uffici si sottraggono
a dare spiegazioni motivate dei loro pareri di diniego!
L’on. Pelonzi, che ha
chiesto al presidente on. Palumbo la Commissione Trasparenza, ha ribadito
l’urgenza e ha imposto agli uffici di non continuare a prendere iniziative
arbitrarie e sbagliate.
L’ing. Rocchi si è congedato dichiarando che non si
sente responsabile per quanto accaduto (le Conferenze di servizio riportano la
sua firma!) e che a breve scadrà il suo mandato!
Di porre rimedio agli errori
degli uffici non se ne parla neanche!
Unica rappresentante della maggioranza è
stata la Montella che ha cercato di giustificare l’immobilismo politico.
L’on.
Pelonzi e l’on. Celli hanno ribadito che è urgente prendere provvedimenti a
tutela dei PVQ danneggiati. Il tempo stringe e l’opposizione non perdonerà
ulteriori perdite di tempo e di credibilità. Il concessionario Ciabocco ha
ribadito che non è stata menzionata la mozione del 30 marzo, in sostituzione
della bocciata delibera di iniziativa popolare, che avrebbe consentito al
concessionario del PVQ Madonnetta di essere messo in condizioni di rinegoziare
con il Comune un piano per evitare contenziosi –oramai evidenti!- con
l’Amministrazione!
Sullo Stadio della Roma in pochi giorni si sono trovate
soluzioni, sui PVQ, che già si sta prospettando una bomba sui conti di
bilancio, si fa ancora melina per coprire le responsabilità degli uffici… qualcosa non quadra!