mercoledì 2 marzo 2016

Richiesta smentita articolo Repubblica.it 1/3/2016

Al Direttore responsabile
La Repubblica
Roma

Faccio riferimento all’articolo pubblicato su Repubblica.it - Roma in data 01 marzo c.a a firma di Federica Angeli dal titolo "Roma, Mafia capitale: sequestrato Punto Verde qualità a Ostia e terreno ad Acilia" per rilevarne il contenuto e il tono diffamatorio nonché per rappresentare alcune macroscopiche falsità.
In particolare:
·         non corrisponde al vero che i vigili abbiano messo i sigilli a una parte del Punto Verde Madonnetta tanto che sono stato io ad aprire i cancelli di ingresso ai vigili e a richiuderli dopo la loro uscita. Nessuno mi ha chiesto le chiavi che sono, quindi, ancora in mio possesso.
·         è invece vero che nel pomeriggio del 29 febbraio una pattuglia di Vigili Urbani ha affisso cartelli che recitavano testualmente: "Polizia Roma Capitale U.O. X Gruppo – VERBALE DI CHIUSURA STRUTTURA IMMOBILE A SEGUITO DETERMINAIONE DIRIGENZIALE N.4 DEL 22/1/2016 A FIRMA DEL DIRETTORE GIOVANNI SERRA E DIRIGENTE FABIO ROCCHI – SI COMUNICA CHE IN DATA 29/2/2019 VENGONO APPOSTI PRESENTI VERBALI COME DISPOSTO DALLA DETERMINAZIONE IN OGGETTO COLORO CHE VERRANNO SORPRESI ALL’INTERNO VERRANNO PERSEGUITI A NORMA DI LEGGE." Ebbene questo provvedimento ha per oggetto "interdizione attività e chiusura locali occupati e/o usati sine titulonell’area sportiva ricompresa nel Punto Verde Qualità 13.8 Madonnetta" e ribadisce che la SSD Ciabocco Andrea srl “rimane obbligata alla custodia e alla guardiania del  compendio immobiliare fino alla ripresa in consegna da parte dell’Amministrazione" cosa che non è avvenuta come è sotto gli occhi di tutti.
·         non corrisponde al vero che Fabrizio Testa ha "fatto nel Parco della Madonnetta strutture non in regola": tutte le strutture esistenti sono state costruite secondo i progetti presentati dalla Polisportiva Ciabcco ed approvati dal Comune dalle imprese incaricate dalla Polisportiva Ciabocco
·         non corrisponde al vero che la foto di un provvedimento che sottopone a sequestro penale un immobile riguardi il Punto Verde la Madonnetta
·         non corrisponde al vero che Il Comune sia "subentrato" per"far accettare alle 25 (chi le ha contate?) società su cui si era appoggiato Ciabocco la nuova normativa(quale?)"
·         non corrisponde al vero il parco è di 17 ettari: sono 21 gli ettari di verde fruizione libera e gratuita.
·         non corrisponde al vero la Polisportiva ha ottenuto mutui per 11 milioni di euro ma solo per 9.700.000; di questi 5.700.000 sono stati concessi dal Credito Sportivo a tassi superiori al tasso soglia (e il Comune ha pagato anche dopo la nostra segnalazione).
·         è invece vero che sono moroso ma solo perché il Comune di Roma ha costruito altri impianti sportivi nello stesso bacino di utenza della Madonnetta alterando così il piano della gestione del PVQ e non  accettando mai di ridiscuterlo nonostante una sentenza del  TAR del Lazio stabilisse il diritto della ssd  Ciabocco alla sua revisione.
·        è invece vero che ho tutte le autorizzazioni compresa quella per l'asilo come ben sanno i vigili cui le ho consegnate più volte, l'ultima poco più di una settimana fa.
Non so se Fabrizio Testa abbia il 50% di tutte le società; so solo che quando ho scoperto che una delle società che utilizzavano le strutture sportive del Punto Verde, la Fenice 2009, aveva come socio al 50% Fabrizio Testa l'ho denunciato pubblicamente e i cittadini lo hanno denunciato all'Ufficio Punti Verdi di Roma Capitale che peraltro avrebbe dovuto ben conoscere questa società che nel 2009 appunto aveva acquistato dall’originaria assegnataria il Punto Verde Qualità di Malafade.
Solo dopo queste segnalazioni l'Ufficio si è mosso!
Il Punto Verde Qualità Madonnetta non è stata sequestrato ma certo le sue strutture sportive grazie alla irresponsabilità dei dirigenti pubblici sono ora inutilizzate ed io sono custode guardiano di un immobile fantasma.
In considerazione di tutto quanto sopra riportato, La invito a dare atto delle necessarie smentite all’articolo di cui sopra apportando tutte le necessarie rettifiche.
Ciò ai sensi e nei termini di legge e con la più ampia riserva di agire avanti l'Autorità Giudiziaria per tutelare la mia onorabilità ed ottenere il risarcimento dei danni tutti subiti e subendi.

Roma 2 marzo 2016

                                                                                                                Andrea Ciabocco

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