Questa
mattina il Presidente dell’Associazione Salviamo il Parco della Madonnetta
Signora Rosaria Clemente e l’Ing. Piero Novarino hanno incontrato il Dott.
Barletta (Direttore del Dipartimento Patrimonio), il Dott. Cardito (Ufficio
Patrimonio), l’Ing. Iannaccone (PVQ) e la Presidente del X Municipio Signora Di
Pillo. Come al solito la Direzione del Dipartimento lamentava il fatto che tutto
il problema PVQ ‘viene buttato sulle spalle del suo Ufficio’! Secondo sempre il
Barletta tutti i concessionari che non hanno pagato il mutuo vanno comunque
revocati (praticamente tutti!!!) andando contro il volere della Politica che
con la nuova Delibera rimetterebbe i concessionari revocati nelle condizioni di
ricontrattare la concessione. Il programma (redatto dagli stessi Uffici)
prevederebbe la ricerca di una soluzione bonaria, sconfessando di fatto se
stessi!
Lo
spacchettamento urlato dal Municipio X non è scontato che possa essere
applicato al PVQ Madonnetta. Dunque: nessun passo fatto per attuare il loro
programma, un rimbalzo di responsabilità vergognoso, nessuna idea chiara sul
futuro e, soprattutto, gli Uffici che continuano ad andare contro se stessi!
Saremo
costretti per l’ennesima volta a riportare tutta la documentazione che accerti
che il concessionario Ciabocco non ha mai commesso nessun abuso edilizio nè
irregolarità! Se è inadempiente lo e’ per cause a lui non imputabili.
Purtroppo,
invece, l’Ing. Iannaccone, ancora fa riferimento a sommarie relazioni tecniche
che vaneggiano di accertate irregolarità. Una vergogna! Cardito, che tra i
presenti sembrava il più ‘prudente’, quando ha capito l’antifona ha detto che,
qualora davvero ci fossero piccole irregolarità, sarebbero tutte sanabili.
…E
IL TEMPO PASSA, ASPETTANDO CHE I 5 STELLE CON UN ATTO DI CORAGGIO FACCIANO
POLITICA… VERA! QUELLA PER CUI SONO STATI SOSTENUTI, QUELLA PER RIPULIRE IL MARCIUME
NEGLI UFFICI.
Cambiano
le persone ma i metodi sono sempre gli stessi: nessuno che si prende una
responsabilità e intanto il Parco della Madonnetta muore anche con il faticoso contributo
dell’Associazione e di Ciabocco.
Questo
atteggiamento degli Uffici ci costringerà a reiterare con forza il nostro
esposto alla Corte dei Conti e anche al Prefetto di Roma.
Solo
grazie a noi che il Parco continua a sopravvivere!
Solo
grazie a noi che tentiamo di mitigare il Danno Erariale che altrimenti sarebbe
incalcolabile!
NUMERI
E POI NUMERI… A NOI INTERESSANO LE PIANTE E LA VITA AL CONTRARIO DELLA
BUROCRAZIA CHE PENSA SOLO AL SUO ‘CULO’ COME DISSE IL MAGISTRATO SABELLA!