Dopo
le lodi di ieri nei confronti del Polo Natatorio di Ostia ci aspettiamo che si
metta mano ai disastri conseguenti le edificazioni per i Mondiali di Nuoto
2009. Concordiamo con la Sindaca Raggi sull'eccellenza del Polo Natatorio ma
non possiamo dimenticare, e per questo lo denunciamo ancora una volta, come per
poter avere un'eccellenza come il Polo Natatorio il X municipio è stato
massacrato con la costruzione di nuovi impianti e l'ampliamento sconsiderato di
altri già esistenti senza nessuna programmazione e studio sui bacini di utenza
tanto da far saltare i piani economici di chi, più debole e oberato da enormi
pesi “sociali”, non ha potuto far fronte alle nuove condizioni di mercato come
il Punto Verde Qualità Madonnetta. Come riconosciuto anche dal Tar del Lazio
nel 2014 la società concessionaria del parco avrebbe avuto diritto al
riequilibrio del piano economico/finanziario causato principalmente dalle
costruzioni per i Mondiali di Nuoto 2009.
Alla
luce delle dichiarazioni odierne confidiamo da parte della Sindaca Raggi in un
pronto intervento per risolvere le problematiche causate da quel “sistema”.
Non
si può elogiare la punta dell'iceberg senza considerare tutto quello che è
sotto il livello dell'acqua. Sotto il livello dell'acqua c'è che per avere un
polo natatorio di eccellenza si è ucciso un Parco che per 15 anni ha dato
benessere e qualità della vita alla città.
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